BOKUTO'S POV
Chiudo la dannatissima porta alle mie spalle per l'ennesima volta nella mia vita. Quella porta verde chiaro, talmente tanto orrenda che solo a vederla mi assale la paura. Inizio a camminare immerso nei miei oscuri pensieri, per quel corridoio biancarstro grigetto che puzzava di amuchina, circondato da cliniche. Esco dall'ospedale ancora scosso dalle parole di quell'uomo...Probabilmente ha studiato molto per arrivare su quella sedia, ma non posso fare altro che odiarlo nonostante che la colpa del mio dusturbo non dipende da lui.
Preferisco lasciare le mie letali paranoie non appena solco la soglia della mia classe, per tornare il solito ragazzo sorridente che tutti amano; ignorando qualsiasi problema che possa turbare la mia costante allegria.
AKAASHI'S POV
-Kenma andiamo?- grido dall'altra stanza.
Non risponde.
-Kenmaa dai che facciamo tardi- ripeto.
-Kenma perderemo l'aereo- Lo chiamo ancora, ma regna il silenzio nel nostro appartamento se non per la mia stridula voce.
Entro nella stanza del ragazzo e trovo il piccolo kozume girato di spalle. -Ehy, Kageyama e Hinata ci aspet- mi fermo non appena sento un singhiozzo provenire dal mio povero compagno di stanza.
-S-scus-scusa A-Akashi- dice tirando su col naso più volte, allora gli vado affianco e lo faccio sedere sul letto.
-Ehy ora rilassati e prova a dirmi che succede- affermo cercando di essere più confortevole possibile.
-I-il fatto è che.... rest-resterò p-per sempre...solo- e con l'arrivare dell'ultima parola della sua frase, vedo uscire anche altre due lacrime che gli asciugo.
-Perchè dici così?-
-Perchè è così-
-Allora ti dovrei chiamare Aladino. Hai imparato a prevedere il futuro e non me l'hai nemmeno detto?- gli chiedo.
-I-io...-
-Kenma ascoltami bene, tu sei fantastico così... Certo ora penserai che lo dico perchè "sono tuo amico", ma io lo penso fin dal primo giorno che ti ho parlato che tu lo sei. Sei intelligente, carino, bravo nei videogiochi e se qualcosa ti appassiona lo porti al termine. Se perfetto così...Io non so chi o cosa ti abbia mai fatto pensare che la tua persona non arriverà mai, ma fidati che si sbaglia. Ti ricordi cosa ci ha detto la maestra Lia?-
-"Noi siamo come delle api, voliamo in giro conoscendo mille fiori, ma solo uno rimarrà per sempre nel nostro cuore." - risponde Kenma.
-Bene, allora che ne dici di partire per Tokyo alla ricerca del tuo fiore?- dico cercando di mettere un punto al discorso serio.
-Si, ma troveremo un fiore anche per te...Keiji- Ci rimango stupito da quelle parole, perchè mi sono sempre sentito in più a questo mondo. Un errore. Qualcosa che non doveva nascere e che non doveva finire. Semplicemente che non c'è un posto dove sto bene...Io servo agli altri ma nessuno serve a me, sto bene così no?
-Mh vedremo dai- risposti fingendo un sorriso. Mica posso dirgli che provo le sue stesse emozioni se no il ragionamento non funziona...E anche se provo continua tristezza spero, spero in un raggio di sole, in qualcuno che possa illuminare il mio mondo...In qualcuno la fuori.
Prendiamo l'aereo appena in tempo... Enstrambi non stiamo più nella pelle e non vediamo l'ora di sbarcare per rivedere Hinata e Kageyama, dei nostri amici da Tokyo con cui staremmo durante il nostro anno all'estero.
KUROO'S POV
-BROKUTOOO COJONE- Gli urlo
-BRO CHE ACCADE-

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Counting Stars- Bokuaka
Fanfiction-Lately I've been I've been losing sleep...dreaming about the thing that we could be... but baby I've been I've been praying hard...said no more counting dollars we'll be counting stars- Idk non so come usare la mia vita e scrivo cose, spero vi piac...