O Forse Sei Tu

Veronica
È la seconda serata di Sanremo e oggi è il giorno di Elisa.
Canterà la sua canzone : O Forse Sei Tu.
Non sappiamo molto e il poco che sappiamo è stato ricavato da alcune interviste:
canzone romantica, scritta nello stile degli anni Novanta.
Non so come sarà la canzone ma di una cosa sono certa: sarà degna di lei.
Sanremo è appena iniziato e tu stai facendo le corse per arrivare a casa dagli studi.
Io ti aspetto qui a casa, sul nostro divano, pronta a commentare con te tutte le canzoni che ascolteremo.
Sento la serratura della porta scattare e ti vedo entrare.
Poggi lo zaino e il giubbotto, vieni verso di me e mi lasci un bacio che sà di quotidianità.
Vai verso la cucina e ti vedo tornare con qualcosa da mangiare.
Ti siedi accanto a me e mi stringi.
Amore.
Ascoltiamo tutte le canzoni e facciamo qualche commento.
Quando arriva Eli ti zittisci e mi zittisci.
Vuoi sentirla tutta.
Vuoi sentire quello che la tua vecchia coach ha composto.
Vuoi goderti questo momento per poi chiamarla e dirle che ne pensi.
Lo fai da anni.
Lei aspetta le tue chiamate da anni.
Inizia a cantare.

Sarà che il tempo poi alla fine proprio non ci sfiora

Sento, anzi sentiamo, le parole di Elisa nello stomaco.

O forse è solamente il cielo quando si colora un po' di più
O forse sei tu
O forse sei tu
Ti capirei se non dicessi neanche una parola
Mi basterebbe un solo sguardo per immaginare il mare blu
E niente di più, uh, uh
E niente di più, uh

Sento le parole salirmi per la gola ed esplodere venendo a contatto con le mie corde vocali.

E chiedimi: "Tu come stai?"
Se ancora io non l'ho capito
E se domani partirai
Portami sempre con te

Inizio a piangere.

Sarò
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Quella scusa per farti un po' ridere
E io sarò
Quell'istante che ti porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Sempre
Uh

Sono incantata, non riesco nemmeno a voltarmi per guardarti.
Ti cerco con la mia mano e subito tu me la stringi.

Sarà che tra tutto il casino sembra primavera
Sarà che la vertigine non mi fa più paura e guardo giù
O forse sei tu
O forse sei tu

E chiedimi: "Tu come stai?"
Se ancora io non l'ho capito
E se domani partirai
Portami sempre con te

Non riesco a smettere di piangere.
Le parole sono arrivate al mio cervello e, pian piano, le sento espandersi anche nel mio cuore.

Sarò (E per te sarò)
Tra le luci di mille città (E per te sarò)
Tra la solita pubblicità (E per te sarò)
Una scusa per farti sorridere
Sì che sarò (E per te sarò)
Quell'istante che ti porterà (E per te sarò)
Una piccola felicità (E per te sarò)
Quella stupida voglia di vivere
Sempre

Il mio cuore esplode.
Non riesco a reggere tutto questo.

Mille volte
Ti ho cercato, ti ho pensato un po' più forte
Nella notte, ancora
Mille volte
Quella musica risuona in ogni parte
Nella notte

E mi chiedo perché.
Perché non riesco a rimanere indifferente al primo ascolto di una canzone?
Perché André? Tu lo sai?
No, lo sento che non lo sai nemmeno tu.
Lo sento che sei nella mia stessa situazione e che mi stai ponendo la stessa domanda.

Tra le luci di mille città (E forse sei tu)
Tra la solita pubblicità (E forse sei tu)
Quella scusa per farmi un po' ridere
Forse sei tu (E forse sei tu)
Quell'istante che mi porterà (E forse sei tu)
Una piccola felicità (E forse sei tu)
E quella stupida voglia di vivere (E forse)
Sempre
Sempre
Sempre
Quella stupida voglia di vivere