POV Kristoff.
Andai a chiamare una domestica in modo che tenesse Gwen mentre portavo il bambino dai troll.
Uscii dal castello col piccolo in ora ciò che ridacchiava e protendeva le manine verso di me.
-Sven!- urlai. La renna non si fece attendere e corse da me zampettando. Sembrava sorridesse. Si avvicinò al bambino e lo annuso facendogli il solletico.
-complimenti.- dissi io fingendomi lui con una voce roca.
-grazie amico, ma ora dobbiamo andare dai troll.- dissi salendo su di lui. -presto.- afferrai la parte del crine per tenermi e strinsi Percy. Passammo la foresta velocemente. Arrivammo alla radura rocciosa dove si stabilivano i troll.
Scesi da sven e iniziai a chiamare: -Gran papà. È importante.-POV JACK
Dato che Elsa era sempre rinchiusa nel suo studio ed Anna ai consigli andai un po' a bighellonare per il castello. Dopo un po che volavo in giro sentii piangere. Kristoff non sapeva gestire le due cose strillanti. Bussai alla porta e senza aspettare risposta entrai. Una domestica cercava di cullare quella bimba che tanto mi metteva nostalgia.
-non riesce a farla calmare?- chiesi cercando di essere cortese.
-Signor Frost mi scuso per il disturbo, perdonatemi, non riesco a farla smettere.- disse disperata.
-non si preoccupi. Me ne occupo io. Lei vada pure.- dissi facendole segno con la mano. Le si illuminò il viso e senza esitare mi diede Gwen fra le braccia. Scatto fuori come un fulmine chiudendo la porta alle sue spalle. -shh. Calmati.- dissi cullandola.
Ci vollero pochi minuti per farla smettere di piangere. -finalmente.- dissi sorridendole.
Lei mi diede un buffetto sul mento con la mano liscia. Mi sedetti sul letto e la feci sedere impacciatamente vicino a me. Inizio a fissarmi. Guardai la porta e tornai a fissare i suoi piccoli occhi marroni. Mi appoggiai un dito alla bocca per dirle di non rivelare a nessuno ciò che stavo per fare e lei sembrò annuire.
Misi una mano fra noi, la strofinai un po e da quella uscirono tanti piccoli fiocchi di neve. Gwen divertita inizio a cercare di prenderne alcuni, invano. Uno gli fini suo naso e inizio a starnutire. Sorrisi alla sua visione.POV ELSA.
Sono ancora ferita per quello che mi ha detto Anna. Non aveva il diritto di dirmi ciò. Neanche di pensarlo solamente. Non sono pericolosa. Strinsi i pugni. Perché è sempre tutto così difficile. Perché?!
Mi alzai dalla sedia su cui Jack si era mostrato la prima volta e andai davanti alla finestra. Guardai bene tutta Arendelle, era davvero bella, i fiori che sbocciavano, frutti maturi e profumo d'estate. Guardai il cielo limpido senza nuvole. Era azzurro come non mai. Se fosse davvero colpa mia? Se Percy fosse stato in aria a causa mia? Questo pensiero per un nano secondo mi passo nella testa ma lo scacciai immediatamente. Non ero stata io. Non avrei mai fatto niente a mio nipote che potesse metterlo in pericolo. Almeno... Non volontariamente...POV ANNA
Il consiglio era stato estenuante. Appena uscii dalla sala mi buttai sul rinfresco. Avevo dato alla luce due bambini solo sei mesi fa, ovvio che devo riprendermi. Ironizzai il tutto nella mia mente.
-maestà.- disse un ometto alle mie spalle.
Mi girai lentamente con la bocca piena di gelato alla fragola.
-shi?- dissi goffamente mandai giù e ripetei il tutto pulendomi le labbra.
-si?- chiesi.
-c'è un messaggio per voi dal regno di Corna.- disse impassibile.
io invece stavo per esplodere dalla gioia.
Mi diede la lettera e con un inchino si congedò.
Avevo voglia di sentire mia cugina.
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Nota autrice.
Ho cercato di dirvi che sta succedendo a tutti i personaggi. Spero vi piaccia, votate e commentate❤️
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❄️Frozen 2❄️
Novela JuvenilMolti si sono chiesi cosa fosse successo dopo che Anna fu riuscita a far tornare la pace ad Arendelle. Questa è una supposizione reale. Ps. È tutto nella mia mente, possono esserci fatti o luoghi non reali