Attratti da sentimenti Astratti

Capitolo 1

// i tempi verbali non saranno sempre corretti e la grammatica altrettanto scusatemi già da ora //

Jason - cazzo Ally alzati subito da quel letto " strilla mio fratello scaraventandosi verso di me "
Allyson - tappa quella fogna del cazzo , ho sonno vai via !  " dico incazzata nera  , una delle cose che odio di più al mondo è quando le persone gridano di prima mattina "
Jason - Ally sei incredibile abbiamo il volo tra poco più di un'ora e sei ancora coricata " dice mio fratello "
Allyson - che ? " dico solo dopo aver realizzato che oggi saremmo dovuti partire per New York "
Jason - te ne sei dimenticata ? " sbotta incrociando le braccia e alzando gli occhi al cielo "
Allyson - assolutamente no " dico ovviamente mentendo , non so come ma le cose più importanti le dimentico sempre "
Jason - si si va bene ma adesso preparati e fai in fretta  .

" io ? in fretta ? si sta assolutamente sbagliando , le cose fatte di fretta mi vengono sempre male e poi se parliamo proprio del preparami devo avere la massima concentrazione "

Allyson - bella battuta Jas " dico ridendo per la cazzata che ho appena sentito "
Jason - su dai almeno provaci " dice speranzoso "
Allyson - non ti assicuro nulla " sbotto per poi cacciarlo dalla mia camera a spintoni "

" Dopo essermi lavata la faccia mi dirigo verso la mia meravigliosa cabina armadio che contiene ogni tipo di abito che un'essere umano possa mai immaginare , prendo dei vestiti e mi preparo "

" Dopo aver finito di prepararmi e aver deciso cosa indossare scendo al piano di sotto dove posso subito notare  mio padre e Jason scocciati di avermi aspettato "

Padre di Allyson - Alla buon ora Allyson " dice mio padre con aria severa "
Allyson - scusa papà mi ero completamente dimenticata che oggi saremmo partiti  " dico in mia difesa "
Padre di Allyson - quando imparerai ad essere puntuale e responsabile ? " mi domanda ma io da sciocca non rispondo "
Padre di Allyson - come pensavo non rispondi adesso basta discutere ti ho già rimproverata , più tosto saliamo in macchina e sbrighiamoci " aggiunge per poi uscire da casa "

Allyson - io prendo la mia macchina ci vediamo direttamente all'aeroporto " non lascerei mai il mio gioiellino nelle mani di nessuno "
Jason - si papà anch'io vado con la mia macchina " dice Jason che vedo allontanarsi per salire sulla sua macchina , una Ferrari rossa "
Padre di Allyson - va bene ragazzi ci vediamo alle 9 in punto davanti il nostro jet privato " ci avverte per poi andarsene "

" a questo punto salgo sulla mia Bugatti e vado all'aeroporto "

" Ah si io sono Allyson Anderson , ho 16 anni e inizierò il 3 anno quest'anno , ho una vita molto movimentata a causa della fama di mio padre e l'incredibile bellezza di mio fratello che ha miliardi di follower su tutti i social media , ho anche una sorellina di 5 anni che si chiama Cloe , e beh parlando della mamma è morta a causa del lavoro di mio padre tre anni fa circa .
Mio padre si chiama Richard ,  è il più grande mafioso del mondo  , si è un mafioso criminale che uccide senza pudore e traffica droga, ma le persone innocenti le lascia vivere e quando può le aiuta .
Passando a me direi che sono molto ambiziosa e ottengo sempre tutto ciò che voglio grazie hai soldi che fa mio padre , corro molti pericoli  ma ho due dei bodyguard i migliori dell'universo che mi stanno attaccati anche solo per andare in bagno , la mia più grande ossessione sono le macchine e le moto ma sopratutto le armi .
Ho una Bugatti la Voiture Noir del prezzo di ben 11 milioni , una F4CC MV Agusta che mi è costata 102.000 euro è un pezzo raro perché in circolazione ce n'erano solo 100,  e infine la mia adorata Kimar che sarebbe una pistola "

" arrivo all'aeroporto stranamente in orario e saliamo sullo jet , dopo 12 ore di viaggio arriviamo a New York .
Appena arriviamo davanti la Villa vedo i cancelli aprirsi e un'enorme piscina che non passa di certo inosservata , i maggiordomi ci accolgono nella grande casa e ci offrono dei drink rinfrescanti accompagnati da delle arachidi e delle patatine che ci stanno da dio .
Con noi fortunatamente è venuta Mary la governante della casa , dopo la morte di mamma mi è sempre stata vicina e mi ha sempre aiutata anche quando stavo per crollare per l'anoressia e la depressione , le cameriere assunte da mio padre iniziano a disfare le valigie e a sistemarci i vestiti , le scarpe e robe varie .
Essendo le otto e mezza di sera non è che possa uscire e fare granché quindi mi ostinerò a visitare la Villa , dopo cena salgo in camera mia indosso il pigiama e mi stendo sul letto , dopo un po' sento bussare "