Liria
Mi sveglio e mi muovo piano, Jess mi tiene salda al suo petto ed è completamente nudo.
La sua pelle odora di maschio, quell'odore buono e fresco che di prima mattina ti fa venir voglia di essere svegliata.
Mi di divincolo dalla sua presa il più silenziosamente possibile, ed esco dalla stanza raccogliendo le mie cose qua e là.
Stanotte ho avuto una conferma, e posso dire che avrei preferito ignorarla, ho capito che non posso fare a meno di lui e anche se il mio cuore stamattina sanguina, devo lasciare questa città e ricominciare in un nuovo stato, devo allontanarmi, non posso creare niente sulla base della menzogna, non gli ho detto nemmeno il mio vero nome, lo sto prendendo solo in giro e non lo merita.
Per la prima volta in vita mia mi sono sentita al sicuro, protetta, le sue mani sul mio corpo hanno riacceso quella speranza, le sue carezze, i suoi baci mi hanno fatto credere in qualcosa di diverso.
Qualcosa che non esiste.Ma ora alla luce del sole, la realtà è piombata in un modo così aggressivo da spaventarmi. Ho capito che la cosa migliore da fare è a dare via. Per sempre.
Gli uomini di Aldo potrebbero trovarmi e uccidermi da un momento all'altro e non voglio che lui paghi le conseguenze delle mie azioni. Non so che lavoro faccia, o perchè usi una pistola, ma non merita una fine come la mia, io sono condannata, lui no.
Ha una vita da vivere serenamente, e io sono un fardello troppo grande da supportare.
Anche se questo vuol dire perdere l'unica persona che mi abbia fatto respirare.Sono disposta ad andare oltre il respiro, pur di assicurarmi che lui stia bene.
Lui è vita, tutto ciò che io oggi non posso permettermi.
Indosso solo il vestito non ho tempo per trovare il resto, raccolgo il mio zaino e con i sandali nell'altra mano mi avvio all'ascensore. Sono tesa come una corda da violino, ho paura, sembro una ladra che sta scappando per non essere beccata, ma la sua voce blocca ogni terminazione nervosa del mio corpo, facendomi squasi saltare, il cuore mi galoppa a un ritmo selvaggio e lo sento quasi sfondare la gabbia toracica.
Mi ha scoperta...
<<Ho fatto così schifo che non hai nemmeno il coraggio di salutarmi?Eravamo d'accordo, come puoi essere così codarda Luz?>> Urla, c'è delusione nella sua voce. Sembra così triste per la mia azione, e io mi vergogno terribilmente.
Non riesco a girarmi le lacrime rigano il mio viso, non so cosa dirgli.
<<Solo una notte ricordi?>> ripeto le sue parole, con voce rotta dal pianto.
<<Non me ne frega un cazzo. Non mi basta, voglio di più, ti voglio sempre.>>
No! Ti prego allontanati.<<Ti prego Jess non farlo.>>Dico cercando di non girarmi.
<<Non farlo? Fare cosa?>>
<<Devo andare!>> Affermo.
<<Da cosa scappi?>> Vorrei tanto dirgli la verità, ma non posso, ho già fatto abbastanza. Lui non merita niente di tutto questo mi ripeto. <<Dal mio passato e niente è nessuno potrà mai cambiarlo. Sopratutto tu.>>Lui cerca di afferrarmi ma entro dentro e mi schiaccio alla parete di specchi e finalmente mi volto a guardarlo.
No!
<<Posso aiutarti, dimmi solo come.>>
Nessuno può, soprattutto tu.
<<Dimmi almeno il tuo cazzo di nome.>> Il gelo scende nelle mie vene, sapeva che Luz non era il mio nome. Come?
Lo guardo e anche se no dovrei lo pronuncio.
<<Liria.>>
E le porte dell'ascensore si chiudono.È finita.
È la seconda volta che che mi ritrovo qui ed è la seconda da volta che mi accascio e piango dopo la notte migliore della mia vita. Mi ripeto che devo solo allontanarmi il più possibile e che dopo starò meglio, sto sempre meglio, il tempo mi aiuterà.
Certo! Perché sai solo scappare.
Esco dell'ascensore e sbatto contro un muro di muscoli, alzo la testa e un uomo dai lineamenti duri e scuri come un demone saluti in terra, mi afferra per le spalle.
Ha un viso familiare. Dove l'ho già visto?
<<Tutto bene?>> L'uomo sembra studiarmi, mi divincolo dalla sua presa in malo modo e corro via.
Chi era?Fermo il primo taxi e salgo, quando mi giro indietro vedo quell'uomo sulla soglia dell'imponente palazzo, fermo lì a guardare il mio taxi sparire.
Mi ha messo i brividi. Perché?Non è ora il momento di pensare a quell'uomo. Mi sporgo dal sedile e dico al tassista l'indirizzo del mio appartamento.
Arrivati lo faccio aspettare.
Raccolgo le mie cose velocemente e scendo di corsa, non ho nemmeno avissato Addison, ma almeno le ho lasciato la mia parte di soldi, monto sull'auto e gli dico di portarmi all'aeroporto.Vedo solo sparire.
Mi dispiace Jess.
La delusione che ho letto nei suoi occhi mi perseguirà per sempre.
Ti prego perdonami.
Non odiarmi.
Sto scappando di nuovo, ma questa volta scappo da uomo che non avrei mai voluto lasciare.
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Oltre Il Tuo Respiro Vol 2
Romance🔞🔥 Storia COMPLETA. Oltre il tuo respiro vol: 2 fa parte della trilogia Oltre ed è un mafiaromance molto particolare. ( Può essere letto anche singolarmente.) Si avvisa al pubblico che il libro tratta scene violente e con contenuti sessuali.🔞 Par...