L'amore è sopravvalutato (Completa)

Capitolo 17

Evan aveva ritirato l'anello di Vanessa nel primo pomeriggio e glie lo avrebbe dato di lì a poco, durante la romantica cena che aveva organizzato per lei.
Le avrebbe fatto la proposta di matrimonio nella tranquillità di casa, voleva che fosse una cosa solamente loro. Aveva chiesto alla sua cameriera di preparare il tavolo della sala da pranzo in modo chic come piaceva a Vanessa, e lo Chef Downey amico di vecchia data di Evan si sarebbe occupato della loro cena.

Vanessa arrivò a casa di Evan con il suo consueto ritardo di mezz'ora ma era bella da togliere il fiato, indossava un sedicente abito nero che aderiva al suo corpo in modo perfetto.

<<Ciao amore mio>> disse la mora entrando in casa, e poi ammirò il suo uomo in un bellissimo completo grigio.

<<Sei splendida tesoro>> le disse prima di baciarla con passione un bacio che scaldò immediatamente Vanessa.

<<Dobbiamo proprio cenare adesso>> Chiese maliziosa lei.

Lui le sorrise in maniera sexy.

<<Purtroppo sì, sai in cucina c'è Chef Downey>> le disse contro le sue labbra carnose.

<<Veramente?>> Chiese stupita lei, che adorava la cucina di Downey.

<<Tutto questo lo hai fatto solo perché non ci siamo visti nelle ultime tre settimane amore mio? Perché dovrò partire molto più spesso>> lui le sorrise e la strinse a sé baciandola nuovamente con passione e quando la lasciò la portò nella sala da pranzo.

<<È davvero tutto molto chic>> constatò Vanessa ammirando il tavolo davanti a lei.

Evan le scostò la sedia e la fece accomodare per poi prendere posto davanti a lei.

<<Donna puoi iniziare a servire la cena>> ordinò Evan alla sua cameriera, che sparì in cucina per farvi ritorno con gli antipasti di mare.

Mentre mangiavano Evan osservava la sua ragazza e la classe innata con cui cenava, era davvero fantastica pensò ma totalmente diversa da Diamonique. Vanessa era la sua donna ideale, sempre perfetta, impeccabile, passionale. Diamonique invece era un vulcano di sensualità e lussuria sempre con la risposta pronta, e lui le amava entrambe.

<<Le Hawaii sono sempre un posto bellissimo ma dopo un po' vengono a noia>> esordì Vanessa strappando Evan dai suoi pensieri.

<<Lo posso immaginare amore, dopotutto ci sei stata molte volte.>>

<<Esattamente, tu sì che mi capisci amore.>>

<<Il tuo prossimo viaggio quando sarà?>> S'informó lui.

<<Tra una settimana, andrò in Provenza non vedo l'ora di camminare per quelle stradine in mezzo alla lavanda>> confessò.

<<Tesoro parti già tra una settimana>> si lamentò lui dispiaciuto.

<<Sono la nuova testimonial dei prodotti di bellezza naturali tutti a base di lavanda>> spiegò lei orgogliosa.

<<Una settimana volerà velocissima>> si lamentò nuovamente lui.

<<Lo so amore ma guarda il lato positivo, la passeremo interamente assieme, e ci divertiremo...Sappi che voglio fare un sacco di sesso con te prima di partire>> gli confessò lei passandosi la lingua sulle labbra rosse, e lui deglutì eccitato.

<<Non vedo l'ora di arrivare al dessert e poi dedicarmi a te>> ammise Evan.

Lei sorrise compiaciuta al suo uomo.

Tra una portata e l'altra parlarono dei progetti per le feste di Natale e di cosa avrebbero fatto a inizio anno nuovo. Parlarono anche di Alena che aveva organizzato per l'ultimo dell'anno una festa favolosa, ma che a Vanessa non andava molto di parteciparvi.

<<Oh andiamo dolcezza ci divertiremo, sai bene che Alena è la regina delle feste>> le ricordó.

<<Si e dei casini che combina>> ribatté lei al pensiero di quello che poteva fare.

<<D'accordo amore, al trentuno dicembre mancano diverse settimane, ti chiedo solo di pensarci>> le chiese dolcemente.

<<Va bene>> ribatté lei mentre finiva di mangiare il suo salmone affumicato.

Finito di cenare era finalmente arrivato il momento del dessert, Evan emozionato guardava Donna arrivare con in mano il piatto, che diede a lui. Evan si alzò da tavola andò vicino a Vanessa che lo guardava perplessa,  appoggiò il piattino sul tavolo dove campeggiava in bella vista la scatolina aperta con l'anello in vista e la scritta fatta col la glassa di fragole che diceva mi vuoi sposare? Al primo impatto Vanessa credette che fosse uno scherzo, era rimasta totalmente spiazzata da quel gesto ma poi quando guardò meglio il piatto davanti a lei realizzò che era tutto vero, si voltò verso Evan che si era messo in ginocchio e con occhi lucidi le disse:

<<Amore mio vuoi diventare mia moglie?>> Lei gli fece un sorriso a trentadue denti e buttandosi su di lui rispose:

<<Ovviamente sì amore mio, saremo una delle coppie più invidiate.>>
Evan la strinse a sé e lei lo baciò con un fuoco tale che lui fece fatica dal trattenersi spogliandola lì nella sala.

<<Ti amo così tanto Evan Diaz, domineremo il mondo dello star sistem>>dichiarò.

Lui le sorrise e le mise l'anello al dito che lei ammirò a lungo in silenzio, mentre lui la guardava rapito.

<<Evan ti devo dire una cosa che non ti piacerà>> esordì lei, e lui la guardò con timore, pensò che volesse cambiare idea e non sposarlo più.

<<Cosa c'è che non va tesoro?>>

<<Questo anello, è orrendo. Mi dici  come ti è venuta un idea del genere? E questo cuore poi... Cos'è? Non ho mica sedici anni>> si lamentò.

Guardava con spregio l'anello che indossava per poi alzare il volto verso Evan con malignità dirgli:

<<Non dirmi che questo schifo lo ha fatto quell'orafa cafona.>>

Evan si risentì delle parole al vetriolo di Vanessa ma ci passò su, la conosceva e sapeva bene che avrebbe dovuto comprarle un altro anello.

<<Mi sembrava un anello originale>> provò a difendersi lui e lei rise beffarda.

<<Ti prego originale... Domani andremo da Cartier e lo sceglierò io personalmente>> dichiarò togliendosi l'anello di fidanzamento rimettendolo nella scatola.

Evan si accigliò deluso ma non rispose sorvolò e basta.

<<La serata era stata il top Evan, peccato che l'hai bruciata sul finale>> disse ironica lei.

<<Ora liquida il tuo personale di servizio mentre io ti aspetto in camera da letto>> ordinò in tono di comando mentre si dirigeva nella stanza di Evan con passo sensuale.