Rewrite the stars

"Bonjour mademoiselle"

"E in cambio non chiedo niente,
soltanto un sorriso.
Ogni tua piccola lacrima è oceano sopra al mio viso."

Chapter 32

L'appartamento di Niccolò, da quando Giulia è tornata a vivere con lui, è cambiato da cima a fondo.
Il disordine - o meglio, il suo disordine - è sparito, lasciando spazio ai loro giubbotti lanciati sulle sedie, alle ecografie e alle cartelle cliniche sparse sul tavolo della cucina e alla coperta mai piegata sul divano, pronta ad accoglierli ogni sera davanti ad un film che non finiranno mai di vedere.

È passata dall'essere la casa di un ragazzo un po' troplo solo ad una casa fatta per due, e Niccolò non potrebbe essere più contento di così.

Mentre vaga senza meta per il salotto, però, il moro non riesce a godersi appieno questa sensazione di pace e di stabilità: c'è qualcos'altro che lo turba.
Sono un po' di giorni che vede Giulia giù di morale e, per quanto sappia che si tratti di un normalissimo effetto della gravidanza, non riesce a darsi tregua.

Vorrebbe tanto vederla felice, e lo desidera a tal punto da aver pensato, senza un minimo di preavviso, ad una sorpresa per lei.
Con una scatola rossa tra le mani prende coraggio e bussa piano alla porta della camera da letto, per poi entrare e trovarci la rossa sdraiata su un fianco, con la schiena rivolta verso di lui.

"Ehi amore..che c'è?" sussurra lui, avvicinandosi a gattoni a lei ed abbracciandola da dietro, prima di lasciarle alcuni baci tra i capelli.

"Niente." risponde però Giulia con un sospiro, adottando come sempre la sua tecnica preferita: quella di non far mai vedere a nessuno quello che le passa per la testa.

"Mh mh" mugugna Niccolò, ormai abituato a questa risposta sbrigativa, continuando a riempirle la pelle di baci.

"Saranno gli ormoni, o...che cazzo ne so." sbotta lei all'improvviso, confermando a Niccolò che quel "niente" era solo una grandissima bugia ed offrendogli il giusto pretesto per presentarle la sua sorpresa.

"Allora vediamo se questo ti tira un po' su di morale.." dice infatti qualche istante dopo, staccandosi da lei ed aspettando che si volti nella sua direzione, prima di mostrarle il pacchetto rosso.

"Cos'è?" domanda Giulia incuriosita, sedendosi a gambe incrociate e cercando di afferrarla, ma senza molto successo.

"Prima devi farmi un sorriso." ribatte infatti Niccolò, nascondendo il regalo dietro alla schiena e piegando leggermente la testa di lato.

Giulia lo guarda fare così e, in men che non si dica, quella curva tanto amata dal moro le spunta sul viso, riscaldando all'istante i cuori di entrambi.

Niccolò si sporge di poco e le lascia un dolce bacio sulle labbra, prima di darle finalmente la possibilità di appropriarsi della scatola.

La rossa ricambia il gesto ma abbassa subito lo sguardo verso la sorpresa di Niccolò, troppo impaziente per aspettare ancora: lui le sorride e la invita ad aprirla, pregustando un effetto sorpresa che, lo sa bene, riuscirà subito a renderla felice.

Giulia gli ha sempre chiesto di passare un week-end a Parigi, loro due soltanto, ma per un motivo o per l'altro non lo hanno mai fatto.
Detto questo è facile immaginare come ritrovarsi tra le dita due biglietti aerei per la capitale francese - così all'improvviso, in un periodo decisamente buio per lei - abbia reso la rossa la persona più felice del mondo.

"Niccolò non dovevi, non..." farnetica poi lei, alternando lo sguardo tra i biglietti e il ragazzo che si trova davanti, ma lui la zittisce subito.

"Taci e scegli cosa vuoi portarti." la blocca infatti il moro, lasciandole l'ennesimo bacio sul viso ed alzandosi dal letto, per poi aggiungere, ironico.