L'uomo è sempre di più senza respiro, sta venendo sempre meno lo scudo che egli aveva trovato nella religione e nelle istituzioni, allora il muro che lasciamo alle spalle avanza e ci schiaccia sempre di più, facendoci soffrire, ma a noi questa sofferenza non è chiara perché i valori che si sono costruiti nel corso dei millenni ci tengono con gli occhi aperti fissi a guardare il muro che abbiamo dinanzi. Questa parete è come un cimitero, però quello con i fiori più belli che si siano visti, lì sono sepolti i nostri spiriti che abbiamo abbandonato alle nostre spalle e noi ci compiacciamo della loro morte e andiamo a scavare la loro fossa ogni giorno sempre di più. È giunta l'ora di aprire gli occhi e lasciare che il muro che abbiamo alle spalle ci schiacci, perché solo soffrendo possiamo mirare alla verità. Serve coraggio per lasciare che il nostro corpo venga schiacciato tra queste due realtà, ma questo si può trovare una volta che si è consapevoli che ciò che abbiamo davanti non esiste. Questo allora è il momento giusto, perché si Nietzsche aveva previsto bene sia la distruzione di tutti questi falsi valori sia la morte di Dio, ma Dio non è veramente morto, perché muore e rinasce costantemente. In questo momento storico sento che sta morendo per dar il passaggio ad una svolta epocale per l'umanità, soprattutto in Occidente. Stiamo gradualmente perdendo la fiducia nelle religioni e la fiducia nella politica che hanno da sempre rappresentato i riferimenti chiave dei valori umani, ciò sta lasciando sempre più persone privi di riferimenti, soprattutto i giovani che nascono in questo periodo e che più di tutti si sentono persi nel nulla. A questo punto resta una scelta: vivere senza guardarsi mai indietro o ricercare la verità. Schiavo in eterno è chi neanche sa di avere la verità alle spalle.