1° Capitolo:Incontri

2 0 0
                                    

<< Mary muoviti farai tardi , il tuo volo parte tra un'ora>>

Mi giro nel letto sentendo la voce stridula di mia madre e con gli occhi ancora chiusi cerco il telefono sul comodino.
Guardo l'ora con un'occhio chiuso e uno aperto

<<Merda è tardissimo>>

Mi alzo di scatto dal letto e corro in bagno spogliandomi velocemente e mi infilo sotto l'acqua bollente e mi lavo in 5 minuti.

<<Mary Fox vedi di darti una mossa se non vuoi perdere l'aereo>>

<<Si si ho capito sto arrivando>>

Sbuffo alzando gli occhi al cielo e indosso un paio di jeans stretti con sopra un crop top nero che mi lascia scoperto l'ombelico. Prendo le vans nere e sopra il top ci aggiungo un blazer nero e una cuffia dell adidas rubata al mio fratellastro.
Prendo le valige e le trascino giù per le scale arrivando alla cucina e guardo il mio patrigno intento a leggere il suo giornale e mia madre che beve il suo solito the.

<<eccomi ce l'ho fatta...>> dico cercando di riprendere fiato e vado al mio posto guardando nella mia tazza e faccio una faccia totalmente schifata.

<<Mamma sai che non bevo il the perché me lo ritrovo davanti tutte le mattine?>> la guardo fulminandola con lo sguardo  e il mio patrigno mi guarda male.

<<Non ti fa male bere il the sai? Apprezza che tua madre ti prepari ancora la colazione a 25 anni>>

Lo guardo male e mi volto dall'altra parte sbuffando e faccio colazione velocemente lasciando sul tavolo la tazza con il the e mi alzo.

<Io ho finito mi date un passaggio o ci vado a piedi?>> guardo mia madre incrociando le braccia e non ricevendo risposta vado nervosamente in salotto prendendo le mie cose.

<<Ti portiamo noi>> mia madre tira per un braccio Tom facendolo alzare
<<Dai caro voglio salutarla>>

Tom si alza annuendo e poco dopo ci ritroviamo tutti e tre in macchina.
Dopo 20 minuti interminabili in cui mia madre continua a ripetermi le solite raccomandazioni arriviamo in aeroporto e li saluto e mi avvio per fare il check-in.
Mentre sono in coda sento qualcuno urlare alla mia destra e vedo un tizio correre verso di me intento a scappare dalle guardie.

<<Via via levatevi dalle palle forza>>

Lo guardo squadrandolo bene ma per via del cappello e degli occhiali non riesco a capire chi sia e non appena si avvicina si ferma qualche secondo davanti a me e si tira leggermente giù gli occhiali guardandomi negli occhi e mi fa un sorrisino beffardo.

Quello sguardo  dura per qualche secondo ma a me sembra un'eternità.
Non ho mai visto occhi cosi azzurri e profondi ma allo stesso tempo intimidatori tanto da farmi provare dei brividi lungo la schiena.

Mi riprendo sentendo la ragazza dietro il vetro chiamarmi e mi giro guardandomi intorno.

<<E..eccomi...scusa>>

Guardo la ragazza imbarazzata e dopo aver concluso finalmente salgo sull'aereo e si parte.

Sto per iniziare una nuova vita.
La mia vita.






Questo è il primo capitolo della storia un po corto lo so ma vedrete che non resterete deluse.

Pubblicherò un capitolo ogni sabato

Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti ci tengo.

Odio&AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora