trentasei

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Riki

"Amore aspetta, i tuoi sono di sotto, non dovremmo spingerci troppo in là" mi dice Sunoo mentre continuo a lasciare segni sul suo collo

"Amore.."

"Uff va bene.. oh merda" affermo sgranando gli occhi notando cosa quei baci mi abbiano causato e appena anche Sunoo se ne accorge distoglie lo sguardo arrossendo e pure lui non è messo proprio bene in questo momento e credo che potremmo azzardare una cosa. Decido quindi di provare a chiedergli cosa ne pensi lui.

"Piccolo, uhm.. siccome come hai notato.. non possiamo rimanere così e so che Minie verrà a cercarci fra poco e direi che non è il caso che ci veda in queste condizioni.. avevo pensato che magari potessimo fare una doccia insieme.. saremmo da soli e nessuno entrerebbe.. io mi sento a mio agio con te, voglio mostrarmi a te interamente"

"Dammi un bacio e muoviamoci ad andare in doccia, sono così felice di avere un ragazzo fatto proprio come te, ti prometto che non ti pentirai di esserti aperto con me.. ora andiamo perché la situazione qui è difficile" cerca di sdrammatizzare pessimamente dopo che mi ha riempito il cuore di gioia. 

Senza farmelo ripetere appoggio le mie labbra sulle sue e corro verso il bagno della mia camera e apro l'acqua della doccia, quasi mettendo il regolatore sull'acqua fredda.

Quando è tutto pronto da bravo gentiluomo vado a prendere il mio ragazzo ancora sul letto e lo porto in bagno e mi affretto a chiudere la porta a chiave.

"Ti amo" dico

...

"Figlio mio, credo di non essere stato abbastanza chiaro prima" sento dire da mio padre quando arriviamo giù e la cosa più imbarazzante è che ci siamo assolutamente scordati del fatto che in genitori di Sunoo dovessero venire qui a cena e ora ci ritroviamo in una sala con tutti gli occhi puntati addosso. Forse ho leggermente esagerato a lasciare quei segni sulla sua pelle e beh, nemmeno lui è stato così gentile, ma di certo non mi sono lamentato, anzi quello che è successo oggi mi ha decisamente avvicinato ancora di più a lui, ovviamente non siamo andati oltre a baci e carezze un po' spinte e abbiamo lasciato che l'acqua risolvesse le cose.. però qui in questo momento tutto è parecchio fraintendibile.

"Uhm.. papà noi non.." provo a dire

"Riki caro, non preoccuparti, ho sentito tante cose dette da mio figlio al telefono con i suoi migliori amici e so per certo che non è proprio innocente come sembra" mi dice la mamma del mio amore

"Dai perché non venite a conoscere il piccolo Min, andiamo in cucina" ci salva stranamente mia mamma e sia io che Sunoo tiriamo un sospiro di sollievo.

Quando si allontanano mi giro verso di lui con un ghigno in viso.

"Di che parli con Jake e Jungwon? Credo che tua mamma già mi abbia accenato qualcosa del genere una volta, ma non siamo andati nel dettaglio"

"Mannaggia a mamma" si mette una mano davanti alla bocca per evitare di imprecare malamente e io scoppio a ridere trascinando lui con me

"Riki tu lo dici tanto a me, ma ora sono io a volerti dire che sei proprio stupendo quando ridi, voglio ridere sempre con te, anche se sto morendo di imbarazzo, come poco fa... e comunque ho detto a quei due le stesse esatte cose che ho detto a te in doccia, più forse qualche sclero prima che ci conoscessimo, cioè quelle gambe mamma mia"

"Yah non mi attaccare così potrei morire" dico tirandogli una sberla su una spalla

"Ma che ci posso fare io se mi sono praticamente innamorato di te dalla prima volta che ti ho visto, colpa tua e del tuo talento nel ballare" non faccio in tempo a rispondere che i nostri genitori ci chiamano per la cena, ma con uno sguardo e un sorriso cerco di far capire a Sunoo che sono talmente grato di averlo sempre accanto.

"Fratellone, Sunnie hyungie siete qui, guardate, sto facendo vedere a tutti cosa mi ha insegnato lo hyungie" tutti si lasciano scappare una risatina ai tentativi di aegyo di Minie, dannatamente uguali a quelli di Sunoo

"Sono fiero di te piccoletto, vedo miglioramenti, certo per superare il maestro ce ne vuole ancora, ma considerando che hai nemmeno quattro anni sei a buon punto" dice il mio ragazzo facendoci roteare gli occhi al cielo.. sappiamo benissimo che non scherza.

"Da chi ha preso questo qua tesoro?" chiede sua mamma a suo marito a bassa voce scuotendo la testa rassegnata.

"Signora Kim, credo che sia un dono naturale" dico io seriamente divertito

"Ora capite perché lo amo? Questo ragazzo è così intelligente" dice fingendosi commosso.

La serata va così, tra chiacchiere e le frasi strane del mio ragazzo, ma nessuno potrebbe volere di più.





hello

mamma mia mi sale lo schifo con sto capitolo perdonatemi

sono fusa, oggi ho fatto una verifica di tedesco, due ore di economia a compilare un bilancio dati a scelta come simulazione esame e ho passato il pomeriggio al centro commerciale, pregate per il mio riposo

almeno prima ho bevuto un bel bicchiere di rosé frizzante per la pace dell'anima

domanda del giorno: avete insta? Se volete vi seguo

ILYSM


can you hold my hand? - sunkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora