Il suono fastidioso della mia sveglia mi riporta alla dura realtà.
Apro lentamente gli occhi quando la luce del sole riflette sulle mie pupille.La forte spinta che mio padre mi ha dato ieri sera si fa sentire sul mio povero ginocchio.
Mi alzo con fatica dal letto e mi dirigo per la quinta volta in bagno per disinfettarmi la ferita.Non ne posso davvero più di questa vita. Mia madre ormai non c'è più da quattro anni e la sua mancanza si sente ogni giorno sempre di più.
Odio mio padre. Letteralmente. Non fa altro che ripetermi ogni fottuto giorno che se non fossi nata la sua vita sarebbe stata perfetta.
Voglio solo andarmene da qui. E forse quel giorno è finalmente arrivato.
È da tre anni che metto dei soldi da parte per il college e adesso ne ho abbastanza per abbandonare tutto e cominciare una nuova vita lontana da qui.Ieri ho fatto un biglietto aereo di solo andata per New York, ho già chiamato l'agenzia che si occupa dell'affitti su degli appartamenti.
Andrò al college NYU dove frequenterò diversi corsi.Sono davvero eccitata al pensiero di una nuova vita. Forse mio padre adesso sarà felice ad non avermi più tra i piedi.
Dopo aver passato diverse volte il cotone zuppo di disinfettante sul mio ginocchio lo appoggio sul lavandino.
Chiudo la porta a chiave e inizio a spogliarmi. Voglio passare almeno un'ora sotto l'acqua calda.Passo la saponetta in ogni parte del corpo prima di afferrare l'accappatoio e infilarmelo.
Strofino l'asciugamano tra i capelli bagnati mentre mi guardo allo specchio difronte a me.
Lacrime iniziano a inondarmi la faccia.
Skyler non piangere, non ne vale la pena. Continuo a ripetermi ma a quanto pare non riesco a smettere.Mi passo la mano sotto gli occhi tirando su con il naso.
Ritorno in camera silenziosamente.
Per fortuna mio padre non è a casa. Mi sento molto più libera quando lui non c'è.Scelgo dei leggins grigi con una maglia larga bianca a mezze maniche giusto per mettermi qualcosa per stare a casa.
Prendo la valigia posta su uno scaffale dentro il mio armadio.
Il telefono squilla e salto dallo spavento.
"Pronto." Rispondo
"Ehi Sky."
Matt.
"Matt" dico con voce sognante.
Matt è il mio ragazzo da bene un anno e mezzo. Lui non sa il vero motivo per la mia partenza sa solo che mi hanno accettata ad un college a New York e lui mi ha appoggiato dicendomi che ci sarà sempre per me. Lo spero."Stai facendo i bagagli?" Mi chiede.
Metto il telefono tra la spalle e l'orecchio per poter continuare a fare la valigia.
"Esatto. Tu che fai?" Chiedo mettendo il mio vestito preferito in valigia."Sto aspettando un mio amico per farmi venire a prendere. Mi sarebbe piaciuto poterti accompagnare all'aeroporto. Ma per oggi non c'erano punti voli." Dice con voce triste.
Credo che lui sarà l'unica persona che mi mancherà sul serio.
"Non ti preoccupare, adesso ti lascio che ho da finire di prepararmi.
Ah Matt quando finisci quello stage a Washington?" Chiesi prima che riattaccasse."Ho il volo di ritorno venerdì." Risponde.
"Va bene ci sentiamo. Ti amo." Lo saluto
"Ti amo anch'io Skyler." Risponde prima che io riattacco.Respiro a fondo e finisco di mettere le ultime cose in valigia.
Finita la valigia mi stendo sul mio letto. Sono davvero esausta. Do un'occhiata veloce alla schermata del telefono per vedere l'ora.Erano le 13:28 e il mio stomaco cominciava a brontolare per la fame.
Scendo le scale lentamente per via del forte dolore al ginocchio.
Apro il frigo e la prima cosa che vedo la mangio.
-Dopo aver ripulito la cucina rivado in bagno per lavarmi i denti e ritornare a letto per riposarmi ancora un po'.
Con il libro sulle ginocchia finisco per addormentarmi.
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Ehilà! Spero che questa nuova ff vi piaccia e se è così per favore cliccate sulla stellina là in basso GRAIZE❤️
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The mistake of my life.
RandomSkyler Jonson molestata dal padre da quando sua madre l'ha lasciata per sempre, un giorno decide di voler scappare da tutto e da tutti. Un trasferimento cambierà la sua vita per sempre. Si troverà a fare i conti con il male in persona. Chi vincerà...