3- La coppa del mondo di Quidditch

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Draco non poteva fottutamente crederci. Era insieme a Potter del cazzo, il Weasley e la mezzosangue!

Tra tutte le cose! Suo padre si era vantato tutta l'estate di aver acquistate i posti più costosi e migliori per loro, e ancora c'erano le teste rosse ad occupare lo spazio.

Era assolutamente ridicolo.

Era stato difficile godersi la partita. Nemmeno la Veela l'aveva rallegrato.

"Oh, guardate - ho trovato i Diggory!"

La testa di Draco si era subito girata verso la figlia dei Weasley che stava guardando, attraverso un binocolo, l'altra parte dello stadio.

Cercando di non farsi notare, Draco prese il suo binocolo e iniziò a cercare nella stessa direzione in cui stava guardando la Weasley.

Non era sicuro del perché lo stesse facendo. Ma era curioso. Da quando si era scontrata contro di lui quella mattina, non aveva smesso di pensare a lei. Aurora.

E quando, l'aveva finalmente individuata, seduta tra la folla tra suo padre e suo fratello, sentì il suo stomaco fare una capriola.

Avvicinò la vista sul di lei mentre guardava la Veela con meraviglia. Non poteva non notare che ci fosse un pizzico di tristezza nei suo occhi.

Qualsiasi cosa fosse, lei stava ridendo. Il cuore di Draco fluttuò. Voleva vederla ridere di nuovo, così ha fatto tornare il binocolo indietro.

E ancora...

E ancora...

"Draco, ti stai perdendo la partita" La voce di sua madre risuonò facendolo riprendere.

Draco appoggiò rapidamente il binocolo sulle sue gambe e posò la sua attenzione sui giocatori bulgari volanti, pregando che il rossore sulle sue guance non fosse riconoscibile.

"E' carina?" sussurrò sua madre piano al suo orecchio, un accenno di sorriso nella sua voce.

"Non so di cosa stai parlando, madre" rispose rigido, desiderando di sprofondare.

Se Draco avesse dovuto essere sincero ed esprimere i suoi sentimenti, avrebbe detto che no, Aurora non era carina , era la più bella ragazza su cui avesse posato gli occhi prima d'ora.

Ma invece era rimasto in silenzio mentre sua madre continuava a sorridere lievemente.

...

"E' stato eccezionale!" urlai ridendo mentre Cedric mi faceva strada tra le tende dello stadio.

"Quel Wronski Feint!" disse Cedric con ammirazione "Krum è fantastico! Che leggenda! Che cercatore..."

Papà ridacchiò dietro di noi con il suo cappello verde posto sulla sua testa "Sono contento che voi ragazzi vi siate divertiti, è una vergogna che ciò non venga organizzato ogni anno."

"Faremo di certo qualcosa di speciale la prossima estate, papà" sorrisi guardandolo. "Può essere l'inizio di una nuova tradizione di famiglia - L'avventura estiva dei Diggory!"

Mi guardò , ma un pizzico di tristezza traspariva nei suoi occhi, e sapevo che stesse pensando a mamma. "Sembra carino tesoro, mi piace!"

"Esatto!" urlò Cedric volteggiando sul posto facendomi sentire intontita per le risate mentre gli stringevo la mano "La prossima estate, sceglierò io l'avventura"

"Non è giusto!" gridai colpendolo giocosamente sulla spalla "Sono la più giovane, quindi dovrei essere io a scegliere."

"Come pensi di risolvere la cosa, Rory?" rise "Sicuramente il più grande deve essere il primo"

"Su, su ragazzi" papà ridacchiò dolcemente "godiamoci il resto di questa avventura prima. Propongo tre cioccolate calde davanti al fuoco appena torniamo alla tenda."

...

Tutti e tre eravamo abbracciati intorno al fuoco ascoltando il suono dei festeggiamenti intorno  a noi mentre sorseggiavamo la cioccolata. Gli irlandesi stavano impazzendo.

"Non sono sicuro di come riusciremo a dormire stanotte" papà ridacchiò leggermente "ma come possiamo biasimarli, è stata una bella partita."

"La mia mente sta ronzando troppo per dormire, comunque" sospirai forte Cedric "Non riesco a smettere di pensare a quelle mosse leggendarie, le proverò io stesso!"

"Sei ossessionato" risi spingendolo nelle costole "mio fratello il cercatore che ha battuto Harry Potter!"

"Non iniziare" ridacchiò prendendomi per le spalle e stringendomi dolcemente "è già abbastanza che lo dica papà"

"Non c'è niente di male a essere fiero dei propri figli" Papà ci stava guardando davanti al fuoco respirando un po' più di vita in esso "Specialmente quando ho tutto il diritto di farlo."

Gli sorrisi appoggiando la testa sulla spalla di Cedric. Mi sentivo felice, soprattutto perché sapevo che mamma ci stesse guardando dall'alto - sempre con noi - proteggendoci e tenendoci lontani dal male.

...

"Rory! Svegliati - ORA!"

I miei occhi si aprirono di colpo sentendo mio fratello lanciarmi i vestiti addosso.

"Ced? Che.." dissi assonnata, la mia mente era confusa.

"Forza!"

Vestendomi il più velocemente possibile, uscii dalla tenda dove Cedric mi stava aspettando ansiosamente. Mi guardai intorno terrorizzata da quello che ci circondava.

Le persone stavano urlando e correndo - correvano verso gli alberi dietro il campo. Ma era ciò da cui stavano scappando che era veramente terrificante - un vasto gruppo di persone coperte da vesti nere, stavano venendo verso di noi in modo sinistro, distruggendo le tende e bruciando tutto ciò che incontravano mentre camminavano. Sopra di loro, una famiglia di babbani venne lievitata in aria - con due bambini - tutti e quattro erano spaventati e fluttuavano in giro contro la loro volontà.

"Ced! Dobbiamo aiutarli!" urlai immobile e spaventata, mi sentivo male a quella vista.

"No, Rory - dobbiamo portarti al sicuro!" ruggì Cedric afferrandomi per il braccio "Sono Mangiamorte"

"No!" esclamai. Mi ero fatta prendere dal panico e la paura mi faceva gelare il sangue. Improvvisamente sentii un rumore assordante nella mia testa, non potevo più pensare normalmente. Non i Mangiamorte.

Tutto ma non loro.

The Diggory Sister || Draco Malfoy / traduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora