Questa è una storia che incomincia...anzi re-incomincia da quel fatidico 2 Maggio 1998; dove la seconda guerra dei Maghi scombussolò l'intera comunità.
Questa è una storia magica..che testimonia l'immortalità di Hogwarts! Eh sì come non tutto finisc...
I nostri ragazzi ( ricordando con malinconia i momenti condivisi con l'amato custode delle chiavi e dei luoghi ad Hogwarts) si liberarono in una risata di contentezza e sollievo di rivedere un volto amico, Hagrid, si libera del grosso cappello e ricambia i sorrisi di contentezza con uno dei suoi a trentadue denti; l'istinto dei tre di abbracciarlo è troppo grande, ed ecco che si aggrappano alla sua folta barba ramata di color bronzo anticato dal profondo odore soffice di muschio, di casa... semplicemente di Hogwarts.
Hagrid, con le sue grosse manone, stringe forte ogni uno a se ( quei ragazzi che aveva visto crescere come figli... e per la quale provava un forte sentimento d'amore paterno, che andava ben oltre alla sola amicizia). Sopra tutti è proprio Harry a dirgli quanto gli fosse mancato in quell'anno... ma attualmente le circostanze non danno molto tempo al meraviglioso ritrovo dei nostri amici; -H: scusami Hagrid, ma cosa ci fai da queste parti? (Hagrid ha subito un veloce flashback che lo porta esattamente ad una settimana prima, era un tranquilla giornata ventosa di inverno... da poco era tornato dal castello e intanto stava dando da mangiare a Calipso: un piccolo fiammagranchio trovato abbandonato sulle pianure rocciose al di sopra della foresta proibita. All'improvviso gli arrivò un gufo, afferrò la lettera dandogli una superficiale guardata e si accinse a rientrare in capanna per leggerla; sedendosi a fianco del suo camino ed in compagnia di un bicchiere di vino, incominciò a scartarla dal suo sigillo di cera lacca dorato con su scritto a chiare lettere: Di estrema importanza, all'attenzione del Sign.M. Rubeus Hagrid.
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Diciamo che Hagrid non era molto solito ad avere quel tipo di lettere, almeno non dopo la morte di Albus Silente, a causa della sua continua ricerca agli horcroux, sfogliò quella lettera di pergamena antica dal profumo di tabacco essiccato; incominciando a leggere scoprì che era una lettera di Minerva McGranitt, non era proprio una lettera di piacere... al quanto inaspettata:
( Caro e fedelissimo Hagrid, ti scrivo queste righe in priorità nel ringraziarti per i tuoi fondamentali servigi prestato in questi anni ad Hogwarts, illustre scuola di magia che mi ha vista prima da docente indefesso di Trasfigurazione ed oggi da preside. Sappiamo quanto il nostro Albus Silente, instancabile pioniere ed illustre mago e preside, si prodigò per quella che sentiva LA SUA SCUOLA; mi appello e mi affido alle tue conoscenze e alla tua collaborazione oggi più che mai nell'adempiere nel migliore dei modi al ruolo. Dopo la grande battaglia di Hogwarts, dove abbiamo visto ma non concretizzato a pieno la disfatta di Voldemort, alias il signore Oscuro e ai tempi : Tom Orvoloson Riddle. Restiamo in continua ricerca del bene superiore ed in contrasto con ulteriori minacce che affliggono la comunità magica. Hogwart, per altro, resta a disposizione ed in collaborazione con il Ministero della Magia, continuando ad insegnare ai suoi talentuosi allievi provenienti da ogni parte dell'arcipelago, a fronteggiare la magia Oscura e qualsivoglia minaccia incombente sulle loro vite! Dai tempi di Gellert Grinderwald, il Ministero Magico resta in una capillare collaborazione con il Ministero Babbano per la sicurezza dei due mondi; peraltro ha intenzione di rimanere in tale alleanza forviata e voluta fortemente da: Ulick Gamp "in carica dal 1707 al 1718"; il quale procedette egli stesso all'epoca alla modifica dello Statuto Internazionale per la segretezza Magica, e renderlo meno articolato ma più adeguatamente efficiente.
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Nonostante questo è risultato impossibile escludere il ritorno di nuove minacce, che purtroppo continuano a destare preoccupazione. Poco fa, ho ricevuto una preoccupante lettera da parte del Ministro della Magia: Kingsley Shacklebolt, in riferimento alle sue perplessità sulla cicatrice di Harry. Secondo il primo Ministro, Harry, non avrebbe annientato definitivamente il Signore Oscuro! Le visioni appartenenti alla cicatrice sarebbero ritornate, e secondo quanto riportato dagli agenti della Federal Security Secret, il ritorno di oscure minacce si stanno concretizzando un passo alla volta nel mondo Babbano; il sign. Potter, Weasly e Granger hanno dovuto fronteggiarne già quello che è stata definita LA PRIMA ASCESA nei pressi di Londra; il primo Ministro della Difesa babbano si ritiene sconcertato ed altamente perplesso su tali avvenimenti, per altro disponendo lo stato d'emergenza dando così ad ogni cittadino della città capacità di difesa con qualsiasi arma lo si ritenga indispensabile. Il Ministro, per questi motivi sta chiedendo massima cautela ma ritiene superfluo ,per il momento, richiamare a guardia dei confini i dissennatori; mi ha chiesto di dare una mano al Ministero a cercare il giovane Potter per confinarlo in luogo sicuro, io gli ho proposto anche il tuo nome "visto lo stretto rapporto che hai avuto da sempre con lui", il primo Ministro è stato da subito d'accordo ed è per questo che ci ha dato un'appuntamento lunedì 25 , al: AI TRE MANICI DI SCOPA. Scopo dell'appuntamento sarà quello di definire nei minimi dettagli quello che sarà il nostro piano per la causa, il Ministro ha altro da dirci, cosa che farà nel prossimo lunedì in via del tutto personale ed in piena segretezza. Il momento è particolare Hagrid! La pace, sembra di nuovo in pericolo, ed è proprio per la pace che non possiamo e non dobbiamo tirarci indietro alle nostre responsabilità; so con certezza di non poter proporre aiuto migliore a te: caro amico, indefesso custode, professore e mago, infine ineluttabile e fedelissimo alleato di tante avventure. Ci vedremo al posto stabilito al calar del sole.) Il preside di Hogwarts: Minerva McGranitt Godric's Hollow ; 23/02/'99
Hagrid ne rimase sconvolto di quella lettera, non si sarebbe mai aspettato una minaccia così, dopo neanche un anno, sapere che il suo piccolo Harry era ancora in pericolo, lo portò ad un progressivo innervosirsi; Voldemort non poteva ritornare! In quei giorni, tentò purtroppo senza un'esaustiva risposta, come sarebbe potuto accadere una cosa simile.
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Era l'alba della vigilia dell'incontro, e lo stato d'animo di Hagrid non accennava a calmarsi, tentava e rifletteva sul come trovare una risposta valida; cercava di incollare ricordi e pensieri come pezzettini di un puzzle, ma restava completamente una situazione irrisolvibile. Era una giornata piovosa, ed a ogni ticchettio di pioggia nelle grondaie, erano per il mezzogigante, come un'orologio in testa che non mancava momento di ricordargli che quell'interminabile attesa stava per finire. Stava per accendere il fuoco, preparò la legna, prese un fiammifero; strano nel momento in cui sfregò il minuto bastoncino e si creò la fiamma, in quel momento scaturì qualcosa anche nei pensieri di Hagrid, che, in quell'istante restò li a fissarlo mentre si stava lentamente esaurendo.
