Passò del tempo. Il rapporto tra me e Bianca andò avanti e riuscii a conquistare abbastanza la sua fiducia da entrare in casa sua. Proprio quella mattina, dopo avermi dato il buongiorno tramite messaggio, mi chiese di andare a casa sua.
Stavo preparando la colazione per Korall quando il arrivò il messaggio. - Mic, ti é arrivato un messaggio - mi informò dal soggiorno. La sua voce era un po' sofferente, ma la cosa non mi stupì. Solo il giorno prima le era arrivato il ciclo e le faceva sempre molto male, perciò non era una novità. Questo non voleva dire che non mi dispiacesse per lei, odiavo vederla soffrire. - Questa borsa dell'acqua calda?
Sospirai e controllai l'acqua nella pentola: non stava ancora bollendo. - Abbi pazienza, l'acqua non sta ancora bollendo - le risposi dispiaciuto. Le avevo preparato il té, così glielo portai e glielo passai. Lei lo prese tra le mani e si tirò a sedere con una smorfia.
Non mi piacque affatto vederla così, ma non potevo farci nulla. Indossava ancora il pigiama - diceva che i pantaloni le stringevano la pancia e le accentuavano il dolore - e si era avvolta in una coperta di pile, scossa da brividi. Il suo colorito, di solito così acceso, era spento e i suoi occhi lucidi per il dolore.
- Grazie - mormorò piano, cominciando a sorseggiare il suo té. Mi sedetti accanto a lei e le accarezzai la schiena, cosa che apprezzò, visto che si appoggiò a me. - Niente, K. Lo sai che odio quando stai così. Se posso fare qualcosa per aiutarti, lo faccio. - le stampai un bacio sulla testa, che sembrò apprezzare.
Mi sorrise leggermente e sospirò, chiudendo gli occhi. Doveva farle male la testa, ma cercai di non preoccuparmi troppo. Succedeva ogni volta. Fu scossa da un brivido, così le sistemai la coperta in modo che non sentisse freddo. - Meglio che controlli il messaggio, potrebbe essere importante.
La verità era che non volevo guardarlo. Sapevo che nel giro di poco tempo Bianca mi avrebbe invitato a casa sua, ma temevo il momento in cui l'avrebbe fatto. Fino a quel momento ci eravamo limitati ai baci - che non mi venivano poi così difficili, visto che avevo avuto anche altre ragazze - ma temevo che stavolta avrei dovuto andarci a letto.
Non avrei voluto che quel momento arrivasse. Non fraintendetemi - non era affatto la mia prima volta - ma era la prima volta che mi avvicinavo ad una ragazza per ingannarla. Lei si sarebbe concessa, si sarebbe fidata di me... e ad un certo punto avrei dovuto spezzarle il cuore.
Sapevo bene cosa volesse dire soffrire per amore e non avrei voluto essere la causa di quel dolore. Il mio cuore batteva forte, mentre prendevo il cellulare in mano. Korall teneva ancora gli occhi chiusi, appoggiata a me, e faceva dei mugolii sofferenti. Anche in quelle condizioni, con i capelli scompigliati e quel colorito spento, era comunque bellissima.
Il mio cuore fece male perché non potei fare a meno di pensare che fosse lei la ragazza con cui sarei davvero voluto andare a letto. E questo non sarebbe mai successo. Aprii il cellulare e trovai ciò che temevo. Un suo messaggio: "oggi pomeriggio abbiamo casa libera. Sarei contenta se tu venissi" con una faccina col cuore dietro.
Sospirai, il cuore che faceva male. Quanto non avrei voluto farlo, ma guardando la mia Korall, che sorseggiava ancora il suo té tenendosi una mano sulla pancia, mi raggiunse la consapevolezza che dovevo farlo per lei, per la sua sicurezza. E, purtroppo per me, niente era più importante di lei.
- Che ha detto? - mi domandò aprendo finalmente gli occhi verdi. Sentii una fitta al cuore, ma ormai ero abituato a nascondere il mio dolore. - Mi ha chiesto di andare da lei oggi pomeriggio, ha casa libera - le risposi cercando di mantenere un tono indifferente.
La verità era che avrei voluto prendere Korall e riportarmela a casa, così avrei evitato tutto questo. Purtroppo, però, non era possibile. Korall alzò un sopracciglio, sorseggiando ancora il suo té. - Non mi sembri contento - constatò distogliendo lo sguardo. - Tutto a posto?
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Fuoky e Korall: Missione Terra
FantasyFuoki e Korall sono due principesse, due cugine, la prima principessa del mondo infuocato e la seconda del più grande regno subacqueo, l'Etrea. Insieme al migliore amico di Korall, Michael, e al ladro professionista Thomas Steal, le due ragazze dovr...