capitolo34

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Jess
Il mio pensiero torna ancora a lei e ogni volta mi ripeto che non poteva che finire male. Avrei voluto almeno un'ultima volta con lei,solo per rimanere in lei un ricordo incancellabile.
Sono alla tenuta sto fumando una sigaretta seduto alla veranda che affaccia sull'enorne giardino.Di tutta la casa questo è l'unico posto che mi piace,sembra darti pace.Sto aspettando che Kevin finisca la sua chiamata "importante"come la definita lui per andare via. Siamo appena arrivati da Chicago e non vedo l'ora di arrivare a casa e buttarmi sul letto.
<<Jess perché cazzo sei ancora qui?>>Dio santo è proprio strano.<<Mi hai detto tu di aspettare.>>Ma che cazzo ha?<<Sei per caso fatto?>> Lui è ancora fisso sul telefono e alza gli occhi verso di me digitando qualche risposta.<<No testa di cazzo. Ora sparisci e tieni il telefono libero mi farò sentire io.>>Mi sta cacciando?Ma che diavolo nasconde? Mi ha sempre cacciato via è il nostro modo,sono abituato,ma ora è diverso è come se non vedesse l'ora di liberarsi di me.<<A quanto pare vuoi fare qualcosa che non sono degno di assistere.>>Mi ha appena reso per quarantanove per cento capo di Chicago e ora mi tiene al di fuori di qualcosa.Prendo la mia giacca di pelle e mi avvio,ma quello che fa scattare i miei sensi e la mancata replica alla mia risposta.Cazzo,questo non va bene. Vado via lo stesso ma qualcosa non mi torna,spero per lui che non mi stia nascondendo qualcosa che riguarda Liria.

Oltre Il Tuo Respiro Vol 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora