" Consapevole "

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Lisa corre dalla sua stanza al bagno, per darsi una sistemata, prima di raggiungere le sue amiche.

Non deve trapelare nulla dal suo viso, ne tanto meno sul suo corpo.
Indossa i pantaloni della tuta, posati sulla lavatrice, come d'abitudine, e sposta i capelli davanti, lasciandoli scendere sotto i seni.
Lancia un sospiro, fissando un'ultima volta, la sua immagine nello specchio, per poi uscire.

Stranamente, trova solo Silvia, seduta a tavola, con in mano il suo cappuccino.
- wewe ben svegliata!- la saluta sorridendo e Lisa fa una smorfia.
- ti prego, non urlare - la prega, facendola ridere. - Francesca?- domanda, riempendosi una tazza di caffè amaro, sperando di sentirsi meglio.
- è a buttare la spazzatura- spiega, con gli occhi sul cellulare. - ha chiamato Nico, dice che torna per pranzo - la avvisa.
- mh - fa un sorso, storpiando le labbra per il forte gusto. - faremo i conti con lui. I patti sono patti -
- e lassl resprà nu poc - continua a bere il suo latte e caffè, guardando Lisa con la coda dell'occhio, mentre si siede a tavola, di fronte a lei.
Lisa si accorge degli occhi furbi di Silvia, che la scrutano.
- che c'è? Qualcosa che non va?-
- aró sij sparut aier?- le domanda, posando la tazzona rossa sul tavolo.

Le immagini di Ciro subito, si fanno spazio, nella sua testa, come fulmini a ciel sereno.
- mi sono sentita poco bene -
- ah Lì- la richiama - t par ca só scem?-
Lisa rimane in silenzio, mentre addenta una brioche di Nico.
- o'sacc ca stev cu ess - continua ancora, sorridendo. - Lì, ij só cuntent se tornate insieme -
- che vi siete messe nel cervello?!- sbotta nervosa Lisa, col sopracciglio sinistro alzato. - io non torno con nessuno -
- vi ho visti ieri, mentre parlavate. Hai visto come ti guardava?-
- vorrei ricordarmi qualcosa di ieri sera, qualsiasi, ma ho un vuoto - si passa le mani sul volto, restando con le mani sulla fronte. Maledizione a lei. Come glielo spiega a Silvia e a Francesca, sopratutto che fino a poco fa, Ciro era da loro.

La porta si apre, rivelando Francesca, che canticchia, stretta nei suoi pantaloni da corsa.
Fa il suo ingresso in cucina, attirando l'attenzione di Lisa.
- la bella addormentata si è svegliata - la prende in giro, mentre infila la testa in frigo.
- dimmi che sai cosa ho fatto - mormora, con gli occhi chiusi, coperti dalle mani, sperando che lei almeno non sia vaga e spiritosa, come Silvia.

Francesca chiude il frigo, tenendo stretto nella mano destra, il suo frullato proteico.
- speravo fossi tu a dirmelo in realtà -
Spalanca gli occhi, tornando con le mani sulle gambe.
- non mi ricordo un cazzo Frà -
L'amica guarda Silvia, ridendo insieme.
- cre?- domanda, guardando le sue amiche, cercando di decifrarle.
Silvia alza la mano, stretta in un pugno, e lancia qualcosa sul tavolo.

Lisa sente di poter morire, sotto le risate delle sue amiche, quando Silvia le lancia le sue mutandine. Proprio quelle che non riusciva a trovare prima.
- oh santo cielo - commenta, togliendole subito dal mezzo.
Silvia e Francesca continuano a ridere, facendole nascondere di nuovo il volto.
- sono una cretina - si dice da sola.
- vuoi portargli del caffè? Magari è sveglio- continua Silvia, facendole alzare lo sguardo.
- si, e poi vado pure a prendergli la colazione.- afferra il suo pacco di sigarette, prendendone una.
- mi spiace ma l'ho fatto andare via - continua, fiera di se stessa.. da un lato, almeno.
Francesca scuote la testa, prendendo posto accanto a lei, a tavola.
- tu lo sai cosa hai scatenato stanotte?- le domanda, tornando con le labbra serie.
- ora, scherzi a parte - continua Francesca.
- quello ora non ti molla più, ne sei consapevole?- continua per lei, Silvia.

Na vot Ancor / Sequel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora