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«non ho voglia di lavare tutte queste cose..» appoggiai i gomiti sul tavolo guardando tutto il casino che ho causato da distratta «anche noi..» sbuffai guardandolo Lydia che stava cercando qualche canzone carina da mettere «ti prego, spegni quella radio che mi stai facendo venire il voltastomaco, vai avanti e indietro peggio di me che cerco qualcosa su Netflix..»

Mi alzai dirigendomi lentamente al lavandino e, dopo aver sciacquato i vari recipienti, misi tutto nella lavastoviglie. Dopo fatto ciò presi uno straccio bagnato e cominciai a pulire tutto il resto.

«comunque siete delle stronz- ah» sbuffai non vedendo nessuno, più tardi le avrei sicuramente strozzate, come minimo eh. Mi voltai nuovamente verso il lavandino e cominciai a lavare tutto.

Erano passati pochi secondi da quando avevo cominciato ed ero così impegnata ad occuparmi del cacao incollato su tutte le scodelle che non sentii dei passi avvicinarsi, così, quando qualcuno mi abbracciò da dietro, mi spaventai molto.

«dio mio..» mi voltai verso Stiles colpendogli il petto nudo con il strofinaccio «mi farai prendere un infarto.» continuai guardandolo male «scusa scusa, non era mia intenzione, stranamente» si allontanò leggermente avvicinandosi al frigo, ma quasi rischiò di cadere.

Mi avvicinai velocemente «hey, sicuro che vada tutto bene Stiles?» si guardò intorno leggermente spaesato «si, solo che mi sento più stupido del solito, il che è sorprendente dato che di solito sono molto stupido..» mi sbattei una mano in fronte, mi avrebbe fatto morire prima o poi.

«ragazzi, Lydia e noi stiamo andando a fare la spesa, ha detto che possiamo prendere ciò che vogliamo tanto paga con la carta.» mi stiracchia leggermente «beh, avete carta bianca ma comunque cercate di compare meno schifezze possibili..» andai verso il forno e lo spensi tirando così fuori la torta per farla raffreddare.

«torta al cioccolato? dio mio ti amo!» « Ethan, tesoro, so che invece di me dovrebbe essere gelosa lei, ma se non la smetti ti faccio a pezzetti, va a fare la spesa, sciò sciò!» risi e nel mentre preparai la Nutella per la torta.

Una volta che Liam, Ethan, Aiden e Lydia andarono via rimasi sola con uno Stiles ancora mezzo addormentato.
«non pens-»«no, non penso di essere troppo geloso» scossi la testa, era il solito cretino.

Dopo quello nessuno dei due aveva aperto bocca, Stiles era troppo occupato a giocare con il telefono ed io troppo impegnata a montare la panna e spalmare la Nutella.
Presi la torta e la misi nel frigo, una volta finito andai a sedermi alla destra del ragazzo per guardare come giocava.

«che gioco è?» ghignò scuotendo la testa «in realtà non ricordo il nome, so solo che mi piace tantissimo.. ma ecco, prova»

POV STILES
le passai il cellulare avvicinando poi la sedia alla sua «chi l'avrebbe detto che far allungare il collo alla giraffa mi avrebbe divertita» risi appoggiandomi con il gomito al tavolo e nel mentre ressi la testa.

La vidi sorridere e di conseguenza lo feci anche io, era così semplice e.. piccola. Mi allungai verso di lei portandole una ciocca dietro all'orecchio, a quel mio gesto sorrise nuovamente senza staccare però gli occhi dal gioco.

Mi alzai avendo improvvisamente sete e, dato che non c'era l'acqua e non mi andava quella della fontana, mi versai un po' di succo mentre guardai fuori.

Improvvisamente cominciò a girare tutto e andai a sbattere contro il frigo per cercare equilibrio, ultimamente dormivo poco per paura che potessi fare altri incubi, così come per il cibo, mangiavo poco per paura di altri rifiuti.

«ho vint.. oddio, tutto bene?» abbassai gli occhi sul bancone della cucina e mi maledii mentalmente, avevo completamente mancato il bicchiere.
«oh? certo certo, mi sono distratto» andai verso il tavolo afferrando della carta e poi mi inginocchiai a terra per cercare di rimediare, ma mi venne la nausea.

Mi alzai e senza dire nulla corsi per andare andare in bagno, nel mentre salivo le scale sentivo Rose chiamarmi, così come Scott che era entranto per il trambusto.
Una volta che mi chiusi in bagno mi abbassai vicino alla tazza del water per vomitare ma fu invano, non rigettai assolutamente nulla.

Sbuffai mentendomi seduto a terra con la schiena vicino al muro «è normale, stai bene da poco.. è normalissimo» mi alzai e, una volta essermi sciacquato la faccia, ritornai giù sorridendo.

«scusate se sono corso via ma beh, avrò ingoiato l'acqua del lago» sorrisi falsamente buttandomi sul divano, sarebbe andata meglio.

POV ROSE
Non mi fidavo tanto di quello che diceva, ormai lo conoscevo e sentivo quando c'era qualcosa che non quadrava, e in quel caso sicuramente non andava qualcosa. Legai i capelli mentre portai lo sguardo su tutti i miei amici, quest'ultimi erano tornati da poco dal supermercato e, nemmeno il tempo di posare le cose nel frigo, che si erano butti tutti sulla torta.

Portai un pezzo di quest'ultima in bocca dando una piccola occhiata al mio ragazzo, quest'ultimo aveva voluto una fettina molto piccola ma nonostante ciò, non ne aveva mangiato nemmeno un pezzettino. Scott capiva la mia preoccupazione e, di tanto in tanto, lo vedevo osservare l'amico, senza però dire niente. Probabilmente per evitare reazioni spiacevoli.

«comunque ragazzi, tra due settimane inizia la scuola» mangiai un'ultimo pezzetto mentre li guardavo sott'occhi «sisi, lo sceriffo ce l'ha detto.» portai il bicchiere con l'aranciata alle labbra annuendo, io e i ragazzi avevamo un gruppo con lo sceriffo per avvisarlo di come stesse suo figlio e beh, saputo di quello che era successo voleva leggermente più attenzione.

«ve l'ha detto? avete il numero di mio padre per caso?» tossii, se Stiles lo avesse scoperto si sarebbe sicuramente arrabbiato, e ora aveva bisogno di relax «non è ver-» «certo.» portai una mano alla bocca per non imprecare, Malia era decisamente troppo impulsiva.

«ah.. inaspettato direi» lo guardai mettendo poi una mano sulla sua «hanno il numeri perché i loro genitori hanno detto così, tranquillo» mi guardò diritto negli occhi e, dopo aver dato una rapida occhiata anche a gli altri, annuii. Anche se si vedeva che fosse poco convinto mi rilassai leggermente, almeno potevo dire che i litigi mancavano ancora, per ora.

On The Most Beautiful. [SEQUEL]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora