La Divina Commedia (per noi) Sfortunata (per loro)

Capitolo 25

Ho passato un giorno piuttosto appagante con la mia migliore amica, e anche gli altri due, ebbene si ormai é l'ultimo giorno e voglio andare da Azy non passo del tempo con lui da un po'.

Lo cerco nella sua camera e per fortuna lo trovo lì, dato che ha la porta aperta vedo lui e Baal giocare a poker, quindi preferisco non disturbarli, ma dato che oggi é l'ultimo giorno in cui rimango qui voglio salutarlo.

"Buonasera Azy"

Lui mi guarda di traverso, sorride e mi ricambia il saluto.

"Sai, in questa settimana non abbiamo parlato molto e lo so che probabilmente sto facendo la stronza, ma siccome oggi é l'ultimo giorno in cui rimango ci tenevo a passarlo con te"

"Bene, gioca con noi allora"

"Oh mi dispiace che tu te ne vada Katrine siediti a giocare con noi, certo Azy con piacere se solo sapessi giocare"

I due mi guardano e io dico:

"Beh in effetti siete demoni cosa devo aspettarmi, anche se alcuni sono diversi, poi siccome sono stata tutto il tempo con Asmodeus mi sembrava scorretto andare da te dato che prima avevo paura di lui ma ora tutto il contrario e quindi pensavo che eri arrabbiato con me o che insomma non ti andava bene tutto ciò, quindi se non ti sei affezionato a me posso capirlo"

".. Ma ti rendi conto che stai facendo tutto tu e che ti fai troppi problemi?"

"... Si"

"Stai parlando come se non mi avessi più calcolato"

"Beh no, però..."

"Siediti vah, prima che ti caccio via per le scemenze che dici"

"Va bene" dico sorridente

"Buonasera che succede qui?" Dice Asmodeus con il braccio appoggiato sull'entrata della porta.

"AMORE MIO CIAO, CHE HAI FATTO OGGI?" gli dico mentre lo abbraccio.

"Niente di particolare cuccioletto" dice mentre mi accarezza la testa e ricambia l'abbraccio e dice :

"UH ma state giocando a poker, mi aggiungo"

"Non immaginavo che ti piacesse il poker"

"Io vivo per il poker"

"Ah bene"

In fondo da quanto ho capito é il demone che insegna aritmetica e geometria, cose in cui si applica la logica, quindi è ovvio che ama questo gioco, poi deve anche essere bravo a contrastare la psicologia altrui, quindi si, avrei dovuto immaginarlo.

"Dai cuccioletto gioca anche tu, siediti sulla mia gamba"

"Eh... Veramente preferirei una mia sedia, grazie"

Azy fa come ho richiesto creandone una

"Comunque non gioco, non ne sono capace"

"Te le insegno io" dicono i due fratelli per poi guardarsi in faccia

"No, perderò constatemente perché ci metto poco impegno, tanto se lo imparassi non ci giocherei più"

Azy inarca il sopracciglio e dice:

"Perché?"

"Perché dici così?" chiede Asmodeus

"Perché dato che sto molto simpatica al vostro FrAtElLoNe dubito che verrò qui un altra volta, o almeno non tra 100 anni"

"*ghigna * ma smettila per Anita farà uno strappo, magari una volta all'anno puoi venire a dormire e una volta al mese puoi venire a fargli visita" dice Azazel