In Piscina

2.5K 9 0
                                    

Partiamo che siamo in piscina e siamo gli ultimi rimasti, quando tutti stanno andando via e vogliamo farci l'ultimo bagno allora te entri in acqua e ti tuffi, visto che non c'è nessuno mi chiami perché desideri fare il bagno con me, nel mentre che mi chiami, togli sia reggiseno che il pezzo di sotto e rimani nuda in piscina. Quando sento che mi chiami, mi affaccio al bordo e vedo i tuoi due pezzi che galleggiano, vedendo ciò mi tolgo anche io il costume e mi butto in piscina, con te che sei appoggiata al muretto pensando. Io ti arrivo da dietro e con le mie mani ti abbraccio da dietro dolcemente, sposto i tuoi capelli e inizio a mordicchiare il collo facendoti avere dei piccoli brividi che ti fanno muovere tutta mentre con il tuo corpo sei attaccata al mio. Le mie labbra percorrono il tuo collo e iniziano a baciarlo mentre la mia mano va a stringerti il collo dolcemente mentre la tua testa cade all'indietro sulla mia spalla mentre inizi ad ansimare dolcemente, poi l'altra mia mano libera dal tuo collo delicatamente passa sui tuoi seni e li accarezza per farti venire la pelle d'oca ma dopo scende ancora sulla tua fighetta e inizia a giocare piano con il tuo clitoride. Così facendo inizieresti ad ansimare ancora più forte e ti lasceresti totalmente andare a me, in tutto questo, piano piano sentiresti il mio cazzone che si appoggia sul tuo culo che piano diventa sempre più duro, ti prendo una mano e la appoggio sopra così potresti iniziare a segarlo dolcemente. Quando sento i tuoi gemiti sempre più forti ti giro e le mie labbra vanno sulle tue e inizio a baciarti appassionatamente mentre con le tue gambe mi avvolgeresti la vita e le tue unghie andrebbero sulla mia schiena a piantarsi mentre la mie mani andrebbero sul tuo culo a stringerlo forte , quando desidero ti prendo e ti faccio sedere a bordo piscina, mi metto fra le tue gambe e le apro piano, inizio a baciare le tue cosce e piano piano le mie labbra arriverebbero alla tua fighetta che in tutto ciò si è bagnata e inizio a leccarti il clitoride piano per farti inarcare la schiena e costringerti a mettere una mano tra i miei capelli e stringerla, poi le mie labbra andrebbero dritte sulla tua piccola fighetta e la mia lingua entrerebbe e inizio a leccartela dentro per farti colare tutta la fighetta mentre la tua mano mi accarezza e mi stringe, tutto ciò fino a quando non sento il tuo respiro pesante e un tremito che ti percorre tutta mi fa capire che sei venuta, solo allora uscirei dall'acqua, ti prenderei per il collo e ti distenderei, aprirei le tue gambe, prenderei il cazzo e piano inizio a passarlo fra le tue labbra e quando meno te lo aspetti lo metterei dentro, prima piano poi tutto fino alle palle, inizio piano e vado a fondo fino a sbattere con la punta sul tuo utero, quando ti sento ansimare forte una mia mano andrebbe sul tuo collo e lo stringerebbe per toglierti il fiato mentre l'altra ti blocca i polsi e inizio ad andare fortissimo, con te che emetti degli urletti soffocarti, ti guardo negli occhi che iniziano a lacrimare e ti lascio andare le mani che andrebbero sulla mia schiena a piantare le unghie chiedendo di andare ancora più forte e così facendo mi faresti arrivare al limite e ti verrei dentro riempendo la tua fighetta di tanta sborra e amo vederla colare però non dovresti sprecarla, anzi dovresti usare le tue dita per leccarla, dopo questo ti faccio mettere in ginocchio e mi faccio pulire per bene il cazzo, te lo lascio leccare tutto, tutto bello duro e rasato con le sue venature che si scontrano con la tua lingua e iniziano a ridarti voglia, allora alzeresti lo sguardo e con degli occhioni mi chiederesti di scopare ancora. Con questa tua richiesta ti metto a pecorina, mi metto dietro e appoggio il cazzo alla tua fighetta e lo metto dentro subito tutto e forte per toglierti il fiato in un colpo e darti una sensazione di exstasi mentre tutto il tuo corpo trema. Poi a sorpresa ti prendo per i capelli e inizio a tenerti per quelli mentre con l'altra mano inizio a schiaffeggiare il culo per farlo diventare rosso sangue con te che continui a gemere e chiedere sempre di più. Però ad un tratto farei lo stronzo e lo tolgo dalla tua fighetta, lo prendo e lo punto sul tuo culetto e piano inizio a farlo entrare, prima la punta che piano ti apre il culo e te inizieresti ad ansimare piano piano entrerebbe la cappella e te avresti un sussulto fino a quando non entra tutto e il mio cazzo ti apre per bene il culo e te lo allarga, allora inizio a scoparti il culetto bello rosso mentre la mia mano andrebbe sulla tua testa e la schiaccerebbe per terra mentre gemi e tremi e il tuo culo viene rotto. Alla fine dopo averti scopata per bene lo tiro fuori con te che gemi, ti faccio distendere e inizio a farmi una sega, poi vengo sulle tue tettone inondandoti e te dopo tutto puliresti le tue tette con le dita dandomi lo sguardo di sfida quasi a chiedere il terzo round.

In PiscinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora