(warning: stessa storia dell'altra volta, qualcosa di spinto, ma niente di descritto troppo nello specifico, se vi da fastidio in qualche modo potete saltare)
Sunoo
"Uh?" mi risponde teneramente
"Ti fermi qui o no?" chiedo di nuovo dondolandomi un pochino sulle mie gambe leggermente impaziente
"Mando un messaggio ai miei" risponde come una scheggia mentre prende il telefono dalla tasca dei pantaloni.
In pochi minuti la porta di casa mia viene chiusa alle nostre spalle e con una velocità disumana finiamo in camera mia e non so nemmeno come siamo riusciti a non cadere per le scale.
Tutto accade molto velocemente e mi ritrovo schiacciato sul mio letto con il mio fidanzato che comincia a lasciarmi baci su tutto il collo facendomi sentire come se potessi andare a fuoco. Non mi aspettavo fosse così sicuro di sé data la sua solita riservatezza, ma di certo questa situazione non mi dispiace. La cosa migliore di tutto ciò è che i suoi gesti sono così naturali e in un certo senso comunque affettuosi e il mio cuore regge a malapena questa situazione. Sono abituato a essere io quello che mantiene le cose sotto controllo e che fa iniziare le cose, ma la voglia che ho ora di lasciare fare tutto alla sua fantasia è altissima.
Mi risveglio dalla mia trance e decido di corrispondere i suoi gesti ricevendo un responso positivo dal suo corpo.
Ci fermiamo solamente per recuperare fiato e dopo qualche piccola altra provocazione i nostri vestiti finiscono a terra da qualche parte.
Per tutta la sera lascio che Riki mi faccia stare bene e mi abbandono completamente a lui.
È tutto davvero magico, meglio di quanto la mia mente abbia mai immaginato.
Lo rifarei mille volte."Ti amo piccolo mio, sei tutta la mia vita" mi sussurra all'orecchio dolcemente mentre con una mano mi sposta i ciuffi, leggermente sudati, dalla fronte
"Ti amo anche io, non saprei nemmeno descriverti quanto" gli rispondo usando lo stesso tono, sentendomi d'improvviso stanco e lascio che lui mi abbracci fino a quando entrambi non ci addormentiamo, dimenticandoci completamente di non aver chiuso la porta.
...
3rd pov
"Sunoo! Sono tornata, scusami sono arrivata tardi, ma la mia collega mi ha chiesto se potevo accompagnarla a casa visto che non se la sentiva di prendere i mezzi perché non stava benissimo... Sunoo? Ci sei? Possibile che stai dormendo di già, non sono nemmeno le dieci e mezza" esclama la signora Kim entrando in casa e abbandonando la borsa e le scarpe all'ingresso.
'forse sta ascoltando la musica con le cuffie' pensa facendo spallucce e entrando in cucina per farsi una tisana rilassante. Accende il bollitore elettrico e mentre aspetta che faccia il suo lavoro decide di andare a salutare il figlio personalmente e a vedere cosa stesse facendo, le sembra strano che stia già dormendo a quest'ora, dato che spesso si ritrova a parlare con i suoi migliori amici fino a tarda notte.
"Sunoo dormi?" chiede ancora aprendo la porta della sua camera che era accostata e quello che vede per poco non le fa venire un mancamento. Suo figlio sta dormendo beatamente nelle braccia del suo fidanzato e fino a lì va tutto bene, ma quando si rende contro che sotto le lenzuola probabilmente sono come mamma li ha fatti e che ci sono degli indumenti a terra corre via dalla camera del figlio.
Riki
"Ma che è sto suono?" mi lamento stiracchiandomi mentre cerco la fonte di quel rumore fastidioso, che scopro essere il cellulare di Sunoo che ha sicuramente la sveglia impostata e mi rendo conto che si è fatta mattina il che vuol dire che abbiamo scuola. Appena realizzo i miei pensieri scatto in piedi, arrossendo mentre recupero i miei boxer da terra, e spengo la sveglia, che pare non aver mosso neanche un po' il mio bellissimo ragazzo che sta dormendo beatamente come un bambino.
"Piccolo? Amore mio? Tesoro? Ti devi svegliare, sei davvero bellissimo così, ma non possiamo fare tardi, dobbiamo anche lavarci" dico scuotendolo leggermente e fortunatamente ottenendo una risposta
"Tardi? Sono già le dieci? Mamma è tornata?" chiede ancora con gli occhi chiusi
"Piccolo sono le sette del mattino"
"Le cosa?!" spalanca gli occhi "oh merda mia mamma deve averci visto ieri sera, che imbarazzo aiuto" continua scattando a sedere e pentendosene dopo probabilmente visto che ha una smorfia di dolore in viso e mi rendo conto che sia parzialmente colpa mia
"Piccolo fa tanto male?" chiedo ma lui scuote la testa prendendo comunque le sue mutande da terra e io mi blocco come uno scemo a fissare le sue curve dolci
"Ne è valsa la pena" dice tranquillamente, come se due secondi fa non stesse sclerando
"Ma.." boccheggio io
"Dai amore, facciamoci una doccia veloce e poi andiamo a rischiare la vita di sotto, dobbiamo anche.. beh cambiare le lenzuola e poi andare a recuperare i tuoi libri, tutto in cinquanta minuti.. credo che entreremo alla seconda ora oggi"
In venticinque minuti siamo puliti e profumati e con timore scendiamo le scale di casa Kim entrando poi in cucina dove la proprietaria sta sorseggiando un caffè.
"Uhm.. ciao mamma.." accenna Sunoo facendola girare verso di noi
"Cari, noi tre dovremmo affrontare un discorsetto"
"Oh ti prego mamma, risparmiami" supplica lui in imbarazzo
"Mh.. almeno voglio una cosa.. da te Riki" si rivolge a me e io deglutisco spaventato
"Non fare del male al mio bambino, mai"
"Mamma smettila è imbarazzante"
"Non si preoccupi, suo figlio è e sarà sempre la mia priorità e non gli farei mai del male"
"Comunque ragazzi.. ai miei tempi si andava al sodo in troppo tempo.. quanto è cambiata la società.."
"Mamma! Noi ce ne andiamo, addio" urla trascinandomi via prima di poterla salutare
HELLOO
sono tornata
scusate per l'assenza ma ho fatto la terza dose e ho avuto due giorni di febbre altissima
rip
spero che il capitolo vi piaccia
domandine: qual è il vostro gruppo femminile preferito?
vi voglio tanto tanto bene
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can you hold my hand? - sunki
FanficÈ la storia di un Sunoo che ha una cotta colossale per il ragazzo più bravo del suo corso di danza a scuola e di un Riki che non sa relazionarsi con le persone, ripudia il contatto fisico e vive unicamente per la sua passione, ovvero ballare.