Mi svegliai in preda al panico più o meno alle 3 di notte, avevo appena fatto un incubo terribile. Guardai il telefono, ero piena di messaggi da Ivan e un solo messaggio da Gioia che mi chiedeva se stavo dormendo. Mi alzai e andai in camera sua, stava dormendo, era bellissima. Mi stessi a letto vicino a lei.
G:" ehi"
C:" so che forse non vuoi che io sia qui, ma ti prego fammi restare" penso avesse notato il panico e il terrore nella mia voce perché mi fece restare, mi abbracciò e mi disse che con lei ero al sicuro, mi addormentai tra le sue braccia. Il mattino dopo ci svegliamo abbracciate.
G:" buongiorno baby"
C:" buongiorno Gioia"
G:" ah già, scusa ma sono abituata a chiamarti così"
C:" togliti questo vizio. Mi aiuti con Ivan?"
G:" va bene, prima però mi racconti che è successo questa notte" Le raccontai del mio incubo che raffigurava me mentre venivo picchiata a sangue e Gioia che restava a guardare, senza poter fare nulla.
G:" cazzo"
C:" già, ma vorrei distrarmi, mi aiuti con Ivan?"
Prendiamo il mio telefono e cominciamo a leggere tutti i messaggi che mi aveva mandato. Erano pieni di scuse in cui diceva che non mi avrebbe mai più picchiata, io volevo provare a perdonarlo ma Gioia (ovviamente) mi diceva di non farlo. Decisi di chiamarlo.
I:" ehi, grazie per avermi chiamato"
G:" si può fidare?"
I:" ehi Gioia, certo che può, mi conosci, sai come sono"
G:" ti conosco talmente tanto che dal sapere che non faresti male a una mosca al fatto che picchi la mia ex"
I:" era un momento di rabbia, ti arrabbieresti anche tu se scoprissi che la tua ragazza si scrive con la sua ex che ha amato come non mai"
C:" beh, ha ragione"
G:" tu stai zitta"
C:" Gio per favore, voglio dargli un'ultima possibilità *metto in muto la chiamata* ti giuro che ogni giorno ti dirò se mi ha picchiata o anche fatto solo una cosa che mi faccia male *riattivo il microfono* diamogli un'ultima possibilità"
G:" e va bene"
I:" grazie Gio" Metto giù la chiamata.
G:" Chiara, non mi fido molto"
C:" ti prometto che ogni giorno ti dirò cosa mi fa. E cambierò password"
G:" sarà meglio"
Prendo quelle poche cose che mi ero portata e vado a casa di Ivan. Arrivata lui mi abbraccia subito e mi prende in braccio.
I:" scusami se ti ho fatto del male, perdonami"
Sembrava pentito.
C:" okay va bene, ma adesso lasciami che non respiro". Entrammo in casa e guardammo un film, ovviamente scelse 365 days e ovviamente ci misimo a scopare per far vedere che noi eravamo più bravi. Quella sera non facemmo molto altro, ero molto stanca dato che quella notte non l'avevo passata benissimo. Quando arrivò il momento di metterci a letto mi misi con la testa appoggiata sul suo petto e lo abbracciavo, mi accarezzava i capelli e mi promise che non mi avrebbe più fatto del male, non mi fidavo molto ma volevo dargli quest'ultima possibilità.
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Questa Volta Non La Lascerò Andare
Romance⚠️CONTIENE CONTENUTI ESPLICITI⚠️ È una storia bella. Fidatevi.