Questa Volta Non La Lascerò Andare

CAPITOLO 24

G:" mi spieghi come ti è saltato in mente il pensiero di un regalo del genere....c'è...È UNA CASA"
C:" quando siamo tornare dalla vacanza io non volevo più lasciarti andare e appena entrai in casa mi venne in mente il fatto che i miei genitori avevano messo in vendita questa casa dove tempo fa abitavamo e da cui ci siamo trasferiti perché era troppo piccola per quattro persone ma perfetta per due. Così ho chiesto a mia madre se la casa fosse ancora disponibile e come vedi lo era. Mia madre mi ha detto che ci aiuterà con tutto, dentro casa c'è già tutta la cucina e un letto"
G:" da quanto tempo stavi architettando questa sorpresa?"
C:" te lo ho detto, da quando siamo tornate da quella vacanza. Dopo che mi hai fatto la proposta non volevo più lasciarti andare"
G:" tu sei completamente fuori di testa" disse per poi ricominciare a baciarmi. Era un bacio molto dolce che però in poco tempo diventò non molto casto.
C:" ehi ehi ehi, entriamo in casa almeno"
G:" va bene ma sbrighiamoci che ti voglio"
Entrammo in casa e andammo immediatamente in camera e salimmo subito sul letto, io a cavalcioni sopra di lei. La spinsi delicatamente per farla stendere mentre io restavo sopra di lei.
⚠️⚠️SCENE ESPLICITE, SE NON VOLETE LEGGERE PASSATE ALLA PARTE DOVE CI SONO ALTRI "SEGNALI"⚠️⚠️
Dopo un po' che ci baciavamo cominciai a scendere lentamente lasciandole dei baci lungo la mandibola e il collo, mentre le baciavo il collo presi la fine della sua maglietta e la tirai su per togliergliela e lei fece lo stesso con me. Tolte le magliette ricominciai a baciarla lungo il corpo fermandomi sui suoi seni. Le slacciai il reggiseno e cominciai a torturarlo il seno, ma con delicatezza. Dopo poco ricominciai a scendere fino ad arrivare all'altezza del bacino, non esitai un secondo dal toglierle i pantaloni e le mutande, cominciai infilando due dita mentre le torturavo il clitoride con la lingua, sentirla ansimare e godere mi fece sentire molto soddisfatta. Si sollevò con la schiena, mi prese la testa fra le mani facendomi fermare.
G:" molto brava ma adesso tocca a me"
Mi prese per i fianchi, mi tirò su e mi mise con la schiena sul materasso e cominciò a fare a me quello che le stavo facendo io fino a pochi momenti prima. Con lei il piacere era sempre assicurato.
⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️FINE SCENA⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️
Dopo qualche ora ci fermammo e ci stendemmo una di fianco all'altra, lei con la schiena sul materasso e io su un fianco con la testa appoggiata sulla sua spalla e una mano sul suo petto mentre le facevo i grattini sulle clavicole. Passammo circa mezz'ora messe così e in silenzio fino a quando Gioia parlò.
G:" amore?"
C:" si?"
G:" sei sicura di voler stare con una come me?" Mi tirai su e mi misi appoggiata sui gomiti.
C:" perché me lo chiedi?"
G:" perché sono un casino dentro e non vorrei mai che tu mi lasciassi per questo"
C:" Gioia non so se ti è chiaro ma io ti amo e amo tantissimo anche quel casino che hai dentro"
G:" si ma se abitando insieme tu ti stancassi di questo mio casino?"
C:" non mi stancherò mai e sai perché?"
G:" perché?"
C:" perché è stato proprio quel casino che hai dentro che mi ha fatta innamorare cosi tanto. Tu sei una persona meravigliosa in tutto e per tutto. Nessuno è perfetto e tutti hanno un casino dentro...certo c'è chi è più incasinato di altri...ma con le persone giuste quel casino che sembra un problema enorme si riduce ad essere una piccola e semplice parte di noi"
G:" come fai?"
C:" a fare cosa?"
G:" a farmi spuntare un sorriso anche quando sono triste, a farmi dimenticare di tutti i miei problemi..insomma, come fai a fare tutto quello che mi fa stare bene?"
C:" penso di riuscirci perché se devo dire qualcosa faccio parlare il cuore e se devo fare qualcosa faccio fare al mio istinto"
G:" hai ragione. Sai cosa mi dice di fare il mio istinto adesso?"
C:" no cosa?"
G:" mi sta dicendo "dacci dentro che è ora del secondo round""
C:" beh io direi di ascoltarlo" Ridemmo per qualche secondo per poi cominciare a baciarci e farlo per la seconda volta.
C:" Gioia..."
G:" si?"
C:" ti amo"
G:" ti amo anche io"