"E ora che era pronto a prendere la mia mano per avventurarsi nell'ignoto, sapevo con certezza che avremmo superato i tronchi degli ostacoli che sarebbero caduti per bloccare il nostro percorso, saltandoli insieme."
-Fonte: Tumblr"Alexis, va tutto bene?" gli accarezzo delicatamente le dita, giocherellando, così lui alza lo sguardo su di me e mi scruta attentamente ma un po' assente "Ti vedo un po' giù... ok che non ci conosciamo da molto, ma è lampante il cambiamento del tuo umore."
Lui sospira appena e poi incastra la sua mano tra i miei capelli, posando il palmo sulla mia guancia. "Va tutto bene. Sono solo un po' stanco, ma stare con te mi rilassa veramente."
Non mi dà nemmeno il tempo di ribattere che posa la sua bocca sulla mia e mi bacia. La mia mente smette immediatamente di farsi domande, entrando in uno stato di confusione come ogni volta che entriamo in contatto. Non so come sia possibile una cosa del genere. Non so come sia possibile perdere contatto con la realtà ed entrare in una dimensione quasi paradisiaca.
Io metto le braccia intorno al suo collo e poi mi sdraio sul divano di casa mia, facendogli fare lo stesso. Si sistema sopra di me, stando attento a non pesarmi con il suo corpo, poi sposta la bocca dalle mie labbra e inizia a torturarmi il collo. Sento immediatamente la pelle venire colpita da miliardi di brividi, mentre le sue labbra salgono fino alla mia mandibola e poi scendono di nuovo sul mio collo.
Accarezzo il suo petto e poi afferro i lembi della sua felpa nera e gliela tolgo. Mi guarda dritto negli occhi, sicuramente perché ho preso l'iniziativa, e poi sorride in quel suo modo che mi fa realmente sciogliere il cuore.
"Allora ti piaccio." ironizza, come se non fosse già abbastanza evidente "Menomale, perché mi piaci molto anche tu e avevo paura di non essere corrisposto." mette su una finta espressione triste e io lo bacio immediatamente, mentre ridacchiamo entrambi, facendo così rilassare il suo volto.
"Non sai nemmeno quanto, Alexis." sentendo le mie parole il suo sguardo si fa serio e mi fa alzare la schiena qualche secondo per potermi togliere il maglioncino grigio che ho addosso. Dopodiché si blocca a osservarmi e con il dito traccia la linea del mio profilo, giocherellando poi con il pizzo del mio reggiseno. Mi sento così esposta sotto i suoi occhi azzurri, come se potesse leggermi dentro, leggermi nel mio essere più profondo.
"Sei veramente bellissima." sussurra con un tono di voce estremamente serio e sincero "Non so cosa tu mi faccia. Mi sei entrata dentro in modo così naturale e un po' mi spaventa."
"Non deve spaventarti, io non ti farò del male, così come sono certa che tu non ne farai a me." sarei pronta a scommetterci, quello che emana non è nulla di cattivo che potrebbe ferirmi. Anche solo stargli vicino mi fa sentire meglio, rilassata, protetta... forse non si accorge nemmeno, ma penso abbia una specie di potere nel riuscire a trasmettere la serenità.
Annuisce consapevole, trovandosi evidentemente d'accordo con le mie parole, mentre riprende a baciarmi. Ora il bacio è più passionale rispetto a prima, e fa scoppiare un intero spettacolo di fuochi d'artificio nel mio petto. Vorrei che tutti potessero sentire dentro la felicità che sento io in questo momento. È come morire e vivere allo stesso tempo.
Mi sgancia i pantaloni e io faccio lo stesso con lui, ma continuando a guardare i suoi occhi azzurri che mi seguono in qualsiasi movimento e mi fanno aumentare maggiormente i battiti cardiaci.
"Sei sicura di volerlo fare?" me lo chiede con dolcezza, per assicurarsi che io sia certa, ma comunque vedo il desiderio ardere nel suo sguardo, e mi basta questo per annuire come se fossi completamente rapita.
Gli rubo un bacio, inarcando la schiena, mentre ci liberiamo del resto dei vestiti, lanciando tutto per terra fregandocene. Al momento nulla ha importanza per me all'infuori di lui, di ciò che mi fa sentire, all'infuori di questo sentimento che cresce dentro me dalla prima notte che mi ha aiutata.
"Te l'ho detto, Alexis. Mi fido ciecamente di te." il suo sguardo sembra incupirsi davanti alle mie parole, ma poi sorride come riprendendosi e mi convinco che sia stata solo una mia impressione. Magari le mie parole lo hanno solo scosso un po', posso capirlo, non è una cosa da tutti i giorni trovarsi così coinvolti con qualcuno che conosci appena.
"Lo so." fa impigliare i nostri occhi e capisco immediatamente che mi sta chiedendo se sono pronta, così faccio un cenno sicura con il capo. Sono pronta e sono sicura di volerlo fare con lui, non mi importa da quanto ci frequentiamo. Io lo desidero e so che lui desidera me.
Appena si perde in me, gli bacio la spalla destra e passo le dita sulla sua schiena, mentre lui non smette di guardarmi nemmeno per un instante. Il gioco di sguardi rende tutto più complice e mi scuote dentro ancora di più.
Afferra i miei polsi e tiene le mie mani ferme facendomele sollevare sopra la testa, baciandomi poi sulle labbra. Dopodiché fa intrecciare le nostre dita, mentre i nostri respiri si fanno più corti e non riesco a non pensare ad altro che a quanto mi senta viva in questo momento. Mi sento viva come non mai. Sento ogni parte di me rinascere a contatto con lui, rinascere per ciò che sto provando, qualcosa di indescrivibile e che, sono certa, non potrò mai scordare.
Alexis
La sua voce affannata mi manda fuori di testa, più di quanto potessi immaginare. Vorrei vivere in questo momento per sempre. Come se prima di ora non l'avessi mai fatto, forse perché, per quanto assurdo possa sembrare, prima di adesso non l'avevo mai percepito in questo modo.
Essere dentro lei, essere unito con lei, è come se fosse così naturale che un po' mi spaventa, tutta l'intensità di ciò che è nato con lei mi spaventa, ma non mi importa assolutamente, voglio viverla completamente. Voglio godermi ogni singolo secondo senza preoccuparmi del futuro e farmi bloccare da ciò che potrebbe andare male.
Sentirla fare il mio nome più e più volte mi manda ancora di più in estasi, intensifica tutto maggiormente. Lei è così bella anche in questo momento e non riesco a smettere di guardarla, per questo mi obbligo a tenere sempre gli occhi aperti e apprezzo che lei faccia lo stesso, è come se mi stesse invitando direttamente nel suo modo.
Il suo viso arrossato e imperlato di sudore, con i capelli appena spettinati e sparpagliati sul divano e le sue labbra semichiuse... questa visione non me la toglierò mai più dalla testa. Una vera e propria visione idilliaca.
Sento dentro di me esplodere milioni di emozioni e mi chiedo da quanto il sesso sia così. C'è qualcosa in più con lei, qualcosa che ha a che fare con i sentimenti, o tutte quelle cose che ho sempre pensato facessero parte solo delle canzoni o dei film d'amore. Invece ora mi sta succedendo davvero ed è più reale che mai.
"Emi..." glielo sussurro all'orecchio, con un filo di voce, mentre lei cerca la mia bocca, girando il viso, e facendo sì che io la baci. La accontento subito, mettendo da parte la gentilezza e la dolcezza e dimostrandole quanto mi faccia completamente impazzire.
Con lei dimentico tutto. Dimentico chi sono. Dimentico la bugia che le ho raccontato e il mondo fittizio che mi sono dipinto intorno. Dimentico ogni singola cosa. Non c'è nulla di sbagliato al momento, ci siamo solo noi, ed è così che vorrei restare per sempre, tenendo lontano ogni cosa che potrebbe farci del male e sporcare quello che c'è tra di noi.
Nota: 20:13 ehi raga, ecco il nuovo capitolo di questa storia. Spero che vi piaccia, aspetto commenti.
Vi auguro una buona serata. Baci, Ele🤍
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Semplicità||Alexis Saelemaekers
FanficEsmeralda è una ragazza semplice che per mantenersi fa la cameriera in un bar di Milano. Ha una vita ordinaria e pochi amici, ma si reputa felice e soddisfatta per ciò che ha. Una notte, mentre torna da lavoro, viene seguita da dei ragazzi ubriachi...