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«Draken?»

Mi accascio a terra, sconvolto. «Manjiro?!» Chifuyu accorre da me. «Ehi, che succede?» Sembra preoccupato, mi dispiace, ma risentire il suo nome ad alta voce mi ha distrutto.

Non riesco neanche a rispondergli, così mi porta sul divano e va a prendere un bicchiere d'acqua. Dopo averlo bevuto torno ad essere gatto. Non riesco a parlarne e questo è il modo più veloce per scappare da situazioni scomode.

«D'accordo, me lo dirai quando sarai pronto.» Si mette a coccolarmi. Mi chiedo come faccia a capire sempre ciò che vogliamo noi gatti.

Ho notato fin dal primo giorno che lui ha una forte sintonia con i felini della zona e sembra più bravo a parlare con gli animali che con le persone. Beh, come dargli torto, noi siamo meno complicati degli umani e anche più carini.

Chifuyu si mette a leggere mentre mi accarezza. Proprio come faceva lui, ogni cosa mi riporta alla memoria quel coglione; dovrei odiarlo ma non ci riesco.

Passa un'oretta e non prendo sonno, troppi pensieri, troppa angoscia, troppa preoccupazione… Sono irrequieto, non riesco a stare fermo.

Chifuyu sembra preoccupato, ma so che non mi sforzerà a parlare. È troppo buono. «Mikey, ti va di mangiare qualcosa?» Infilo sotto una coperta e torno umano. «Cosa c'è di buono?»

Mi sorride, è sollevato; proverò a tirarmi su il morale con dello squisito cibo preparato dagli umani. Il biondo va in cucina, iniziando a preparare le pietanze, io intanto mi vesto.

Davanti a questi due evito di farmi vedere completamente nudo, come forma di rispetto verso la loro relazione.

Vorrei avere un amore come questo, sembrano così legati…

Corro da lui. «Cosa stai preparando?» Domando affamato. «Della semplice pasta, non ho molto in frigo.» Ahh, che buona! «Mi piace, mi piace.» Mi siedo al tavolo e lo osservo.

Dopo un po' finisce di cucinare e mette il tutto in due piatti. «Pranziamo insieme.» Prende dei bicchieri, delle forchette e dei tovaglioli; apparecchia come si deve e mi porge del formaggio. È così saporito! Buono! Buono!

Ne metto a quantità industriale e mangio, sbavando dietro al buon cibo. «Sei bravissimo Chifuyu!» Riesco a dire tra un boccone e l'altro. «Non è niente di speciale.» Ridacchia mangiandola anche lui.

Prendo coraggio e parlo al biondo. «Chi è questo Draken?», «Un amico d'infanzia di Baji, perché?» Grande Mikey, tu si che hai fortuna. Uff, magari non è lui… «Com'è fatto?»

Intanto finiamo di mangiare e, mentre mette a posto, inizia a descriverlo. «Ha i capelli biondi, che porta praticamente sempre raccolti in una treccia e ha un inconfondibile tatuaggio di un drago.» Merda, è lui!

Smetto di parlare e fisso il vuoto. Ci sono nuovamente legato, credevo di essermi allontanato abbastanza…

«Ehi, vuoi spiegarmi il perché di queste domande?» Mi chiede Chifuyu con un tono pacato e gentile.

«Lo conosco e lo odio.» Dico tranquillamente. Il biondo rimane a bocca aperta a guardarmi. «Ti ha fatto qualcosa?» Sembra più sconvolto lui di me-

«Chifuyu…»
«Hm?»
«Semplicemente mi sono innamorato ma mi ha spezzato il cuore.»
«Cazzo. Mi dispiace.»

Gli accenno un sorriso e vado in bagno. Una volta dentro chiudo bene la porta e mi accascio a terra, appoggiandomi ad essa. Inizio a piangere silenziosamente.

Non ero mai riuscito a dire della mia "cotta" ad alta voce; che poi, definirla tale è riduttivo. Lo amo e questo sentimento non se ne andrà tanto presto.

Vorrei poter spegnere le emozioni a comando, troppe volte mi sono affezionato a persone sbagliate. Speravo che almeno sta volta avessi un buon padrone e dargli tutto il mio amore.

Ora ne ho due, ma il mio preferito rimarrà sempre lui. Non mi importa se mi ha distrutto, ci ho passato i momenti più belli della mia vita e non voglio dimenticarli.

Quando Baji tornerà a casa avrà il suo profumo, deve starmi lontano finché non avrà lavato i vestiti, sennò potrei piangergli addosso. Almeno ai suoi occhi voglio sembrare forte.

Non voglio risultare patetico, piangere non è mai stata una cosa che mi appartenesse, ma da parte quando Ken-chin è nella mia vita succede fin troppo spesso.

Faccio velocemente i miei bisogni, mi lavo le mani, mi sciacquo la faccia ed esco dal bagno. Chifuyu stava parlando a telefono ma appena mi ha visto ha riattaccato, non sono riuscito a capire con chi stesse parlando.

«Non volevo disturbarti. Scusa.» Mi affretto a dire. «No no, non era niente di importante.» Sembra nervoso. «Oi, tutto bene?», «Sì sì, guardiamo qualcosa in TV?» Cambia immediatamente discorso.

Decido di accontentire, distrarmi mi sarà sicuramente utile. Ci mettiamo sul divano ma, neanche il tempo di scegliere il film che…

Il mio umano preferito [DrakenxMikey]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora