la giornata è iniziata bene,ma non sapevo che poi sarebbe diventata una delle più brutte della mia vita.
mi sono svegliata con accanto il mio numero 19 che dormiva con la bocca socchiusa a petto nudo.
sembra un sogno.
starò qui fino a sabato,poi il 5 partirò di nuovo per parigi.
il 2 ci sarà il derby e quindi il probabile rientro di joaquin,non voglio perdermelo.
per non svegliarlo mi alzo piano piano e vado in cucina a preparare il caffè.-sha devo parlarti..- tucu era entrato da pochi minuti in casa dopo esser andato agli allenamenti mattutini.
-si dimmi che succede?-
-prima che tu arrivassi mi ha chiamato la mia ex,non chiara ma quella con cui era una cosa seria,quella dopo di lei cioè gaia-
faccio un cenno per farlo continuare.
-e niente è incinta di mio figlio..-
durante cinque minuti di silenzio nella mia testa rimbombava questa frase,tante volte come se sapessi solo questa.
non so cosa dire ne tanto meno cosa pensare,un'altra donna avrà un bimbo con il ragazzo che amo,io avrei voluto tanto essere la madre di suo figlio.
invece lo era gaia,la ragazza dopo chiara e prima di me..
-che farai?- dico con voce spezzata e una lacrima che scende sul mio viso.
-non lo so,sicuramente se lei lo terrà voglio essere il miglior padre per mio figlio o mia figlia,ma ti amo..so che non cambiera le cose-
-mi stai lasciando?-
-no voglio che sei tu a lasciarmi perché sarò legato ad un'altra donna-
-io non voglio lasciarti cazzo!-
-non credo tu voglia vivere con la madre di mio figlio,me e il mio futuro bambino!-
-andrai a vivere da lei?..- sto cercando di non crollare davanti a lui,perciò mi sto lasciando ad un semplice pianto liberatorio.
-per forza,tu hai un futuro a parigi-
è vero,ho una specie di occasione per un futuro da fotografa all'inter con lui come mio marito e nostro figlio ormai andato a farsi fottere ma che fa?
-la ami?-
-a gaia?-
-eh-
-no certo che no io amo te-
comincia a piangere anche lui,si avvicina a me e mi stringe al suo petto,posando una mano sul fianco e l'altra sui capelli.
stiamo piangendo insieme,abbracciati,forse sarà l'ultimo momento così dolce e triste insieme.
-mi dispiace-
-preparo la valigia-sto chiamando mio padre per farmi aprire.
non serve che vado a casa mia li non ho nulla,denver l'ho lasciato a tommy.
-papà mi apri il portone? è da mezz'ora che suono!-
-scusa amore ma non ti aspettavo-
subito sento lo scatto elettronico del portone e con una spinta entro,trovando la porta aperta.
dietro si rivela lui con un sorriso a 32 denti che sfanisce quando vede le mie condizioni.
-eiei che succede amore?- scoppio di nuovo a piangere nelle sue braccia,quelle braccia che sapevo mi avrebbero protetta e fatta sentire a casa sempre,un po' come prima lo pensavo delle sue braccia.
entraiamo dentro casa e mi aiuta con la valigia.
-vuoi la vodka o il vino?-
-vino-
-come lo vuoi?-
-rosato- non mi andava la vodka mentre dovevo parlare con lui,dopo sicuramente l'avrei bevuta.
-ecco- mi porge un calice di vino rosato,il mio preferito.
-allora? che ha fatto joaquin?- mi conosce troppo bene.
-la sua ex è incinta di suo figlio..- comincio a raccontargli tutto quello che era successo.
-che farai?-
-il 5 riparto,farò li un mese e chiederò prima il foglio per poter lavorare come vera fotografa e desiner all'inter,se me lo danno bene altrimenti dovrò portare a termine altri 2 mesi di college,sperando poi me lo diano-
-al derby verrai?-
-certo non posso mancare,nel caso vincessimo ci sarò anche alla finale-
l'inter sta facendo schifo ultimamente,dalla partita 0-2 del liverpool a quella 0-0 col genoa.sono in camera mia,quella che lo era quando avevo ancora 18 anni e vivevo con mio papà.
stasera il napoli ha vinto contro il lazio,un gol insigne e uno annullato per fuorigioco e un altro gol fabian,ovviamente lore mi ha chiamato con tutti che festeggiavano nello spoiatoio.
ha aggiunto anche ciro che lo ha mandato a fanculo.
non ho fatto uscire il discorso,ci penso già abbastanza,lo spiegherò più in là sicuramente.
adesso devo solo riposare.
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sono sempre io [joaquin correa]
Romansaanche dopo anni,l'effetto che ha su di lei è sempre lo stesso; ||la storia certe volte non è basata su persone reali||