Parte 28 - Ti amo

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Nicolò è sceso in campo un po' emozionato per l'idea che da qualche giorno gli frullava nella testa. Non poteva fare a meno di pensarci e più lo faceva più la sua agitazione saliva. Aveva progettato una sorpresa fantastica per la sua fidanzata, ma non era sicuro che sarebbe riuscito a portare a termine il suo piano. Per farlo doveva segnare e in quella partita la palla sembrava stregata e non voleva proprio entrare. Ha colpito un palo e una traversa e il portiere avversario ha fatto un paio di parate strepitose per negargli ancora una volta la gioia del gol. Nonostante la sfortuna, che quella sera sembrava perseguitarlo, il ventidue è riuscito comunque a servire due assist vincenti per il suo compagno Tammy Abraham. Più scorrevano i minuti sul tabellone e più la sua impazienza cresceva. Quest'ansia gli impediva di pensare lucidamente e gli faceva sprecare un'occasione dopo l'altra. "Cosa succede Nico?" gli ha chiesto Pellegrini durante una pausa di gioco. "Devo assolutamente fare gol... ho preparato una sorpresa per Sere" ha risposto il ventidue bevendo un sorso d'acqua. "Rimani concentrato e non essere ossessionato dal gol, prima o poi arriverà" lo ha rincuorato il suo capitano prima che l'arbitro ordinasse a tutti di riprendere a giocare. Nicolò si era un po' demoralizzato, ma come sempre il numero sette giallorosso aveva ragione e poco dopo gli è capitata tra i piedi un'ottima occasione. Proprio allo scadere la Roma è uscita dalla sua metà campo con un contropiede a dir poco perfetto, Nicolò è entrato nell'area, ma un difensore lo ha fermato irregolarmente e l'arbitro ha concesso il calcio di rigore. Il giovane ventidue sapeva che non sarebbe dovuto essere suo compito batterlo, ma se lo era procurato e in più era la sua ultima occasione per portare a termine il suo piano.
Tammy gli si è avvicinato con la palla sottobraccio. "Tieni" gli ha detto porgendogli la sfera con un sorriso. I due amici si sono stretti in un abbraccio sincero: Tammy era arrivato a Roma da poco e lui e Zaniolo avevano subito legato. Erano due giovani della stessa età e la loro sintonia era percepibile sia fuori che dentro il campo. Nicolò ha sistemato il pallone sul dischetto, ha preso la rincorsa, ha fatto un bel respiro e ha calciato quasi ad occhi chiusi. Un mix di emozioni lo ha invaso e senza neanche accorgersene le sue gambe lo hanno spinto sotto la Curva Sud.

Nicolò aveva sfiorato il gol più e più volte e aveva regalato ai suoi tifosi una performance spettacolare condita da due assist. Nonostante questo però sembrava scontento e deluso da sé stesso e continuava a spingere al massimo nonostante il vantaggio di due reti a zero.
Quando finalmente lo ha visto segnare il suo cuore è esploso di gioia assieme a quello di migliaia di romanisti come lei. Il suo fidanzato ha corso a perdifiato verso di lei per festeggiare insieme ai suoi tifosi e ai suoi compagni. Prima di tornare in campo però si è girato un ultima volta e ha tirato su' la maglietta per mostrarne un'altra, ancora più speciale di quella della Roma.
Le parole "ti amo" stampate in rosso su uno sfondo bianco spiccavano davanti agli occhi di tutti. La folla è impazzita pensando ad una dichiarazione da parte del ventidue nei confronti della curva e della squadra, ma Serena sapeva di essere la destinataria prediletta del suo ragazzo.

Quando Nicolò si è alzato la maglia per mostrare a tutti il suo amore verso la sua fidanzata si è sentito in paradiso. Sapeva che il suo gesto avrebbe fatto felice molti tifosi, ma in cuor suo sapeva anche che Serena avesse capito che la dedica era per lei. Ha mandato un ultimo bacio nella sua direzione e poi è tornato in campo tutto fiero. Qualche minuto dopo l'arbitro ha fischiato la fine e la squadra è tornata sotto la curva per festeggiare quella vittoria importante che portava la Roma al terzo posto. I giocatori si sono arrampicati sulle barriere che li dividevano dagli ultras e hanno lanciato loro le maglie. Nicolò ha cercato un po' tra la folla e quando l'ha vista un sorriso gli ha illuminato il volto.

Serena si è fatta spazio tra i ragazzi del gruppo "Roma" che occupavano la parte inferiore della curva. Ormai era risaputo che fosse la fidanzata di Zaniolo e il fatto che, nonostante l'opportunità di vedere la partita comodamente seduta in tribuna d'onore, fosse rimasta comunque in Sud, faceva di lei una figura rispettata. I ragazzi incaricati di far partire i cori l'hanno aiutata a issarsi sulla balaustra così da poter avvicinarsi al suo ragazzo. "Questa è per te" ha detto Nicolò lanciandole la maglia. Lei se l'è stretta al petto e gli ha lanciato un bacio. Indossava ancora la scritta ti amo e prima di andarsene si è girato ancora una volta per darle la conferma che fosse per lei. Una volta usciti dallo stadio Francesco ed Alessandro si sono offerti di accompagnarla e hanno aspettato che il suo ragazzo uscisse a sua volta per accompagnarla a casa in macchina.

"Ciao Nico" lo ha salutato Stephan salendo sul suo Range Rover. Nicolò ha ricambiato e poi si è avviato verso la sua Lamborghini dove Serena lo attendeva. Si è immediatamente fiondato sulle sue labbra e l'ha sollevata leggermente da terra circondandola con un abbraccio. "Ti è piaciuta la sorpresa?" le ha chiesto scostandole una ciocca di capelli dagli occhi senza lasciarla allontanare dal suo petto. Lei ha annuito e ha ricambiato il suo bacio. "Ti amo anche io" ha sussurrato accarezzandolo dietro alla nuca in quel modo che lo faceva impazzire. Sarebbe rimasto così per sempre, ma ad un tratto ha finalmente notato le due figure sbucate da dietro la sua macchina.
Non capiva che cosa ci facesse Alessandro lì con lei, ma sapeva che doveva comportarsi bene per non rischiare di perderla ancora una volta. Ha stretto i pugni cacciando indietro tutte le brutte parole che gli bruciavano in gola e si è avvicinato sforzandosi di sorridere. Avere Serena al suo fianco lo tranquillizzava e sapeva che sarebbe riuscito ad avere una conversazione civile e magari anche a perdonarlo. Hanno parlato del più e del meno accanto alla macchina nera del calciatore per qualche minuto senza ripensare al terribile litigio di quella notte a capodanno.
Sembrava che Alessandro l'avesse superato e a Nicolò andava bene così.
Fino a quando Serena sarebbe rimasta con lui tutto sarebbe stato migliore perché il loro amore era speciale, proprio come lei.



Hey ecco finalmente un nuovo capitolo!
Siamo arrivati quasi alla fine di questa storia e penso che la prossima sarà l'ultima parte...
Grazie a tutti per il supporto💕🤗

Voglio solo star con te❤💛- Nicolò ZanioloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora