La mattina seguente, al termine del suo ultimo esame dell'anno, Ellie uscì dalla Sala Grande insieme agli alunni delle quattro le case, e trovò sua madre e Regulus ad aspettarla, accanto alla professoressa Mcgonagall.
Tutti restarono a guardare, mentre la Vicepreside si avvicinava ad Ellie.
"I tuoi genitori hanno richiesto al preside di ritirare te e i tuoi fratelli da scuola prima della fine dell'anno, signorina Black. Il professor Silente ha accettato la loro richiesta, e ovviamente sarete promossi all'anno seguente."
Ellie restò in silenzio, così la Mcgonagall le posò una mano sulla spalla, e continuò.
"Gli elfi hanno preparato tutte le vostre cose." la informò.
Poi rifletté per alcuni secondi, e le strinse la spalla leggermente nel punto in cui la sua mano si era posata. "Abbi cura di te, mi raccomando, Elladora." le intimò, quasi sottovoce.
Ellie fissò le espressioni tese dei Malandrini, e di Narcissa, che aveva ascoltato attentamente le parole della professoressa.
"Sirius, Elladora." Walburga richiamò i figli con il suo naturale tono duro.
"Andiamo, forza."Ellie deglutì, guardò Remus, James e Peter, che erano visibilmente impalliditi.
Sperò che avessero inteso il suo sguardo come un saluto.
Afferrò il braccio di suo fratello, che era rimasto immobile, e lo tirò con lei.
Walburga allargò le braccia, afferrando le spalle dei suoi figli maggiori, come per tenerli meglio sotto il suo controllo.
"La ringrazio professoressa Mcgonagall. Porti i nostri saluti al Preside."
La Mcgonagall annuì cordialmente, e lanciò un ultimo sguardo preoccupato ai tre ragazzi.
"Troverete una carrozza ad aspettarvi qui fuori, vi porterà aldilà dei cancelli. Da lì potrete Smarerializzarvi."Walburga annuì velocemente e trascinò i suoi figli fuori dal Castello.
Ellie si guardò indietro un'ultima volta.
Anche Andromeda e Bellatrix erano scese nella Sala D'Ingresso, e li stavano fissando con espressioni irrequiete.
**********
Quando tornarono a casa, Walburga non impartì ulteriori ordini, e Sirius, Regulus ed Ellie scivolarono nelle loro camere, lasciando le valigie a Kreacher.
Si sedettero tutti e tre sul letto di Ellie, e si fissarono per alcuni secondi.
"Cos'è successo? Mi sono svegliato questa mattina e quando sono uscito dai sotterranei nostra madre era lì." Regulus lanciò uno sguardo tagliente a suo fratello, che lo ricambiò.
"Guarda che non centro niente." sbuffò, massaggiandosi la fronte. "Oggi pomeriggio c'era la partita... a James prenderà un colpo."
"Povero Potter." commentò Regulus sprezzante. "Ti ricordo che anche io ed Ellie avremmo dovuto giocare a quella partita."
Ellie sperava che il pavimento la inghiottisse. Voleva mettersi a piangere.
"E poi lo scherzo... ci perderemo anche quello." Sirius si portò le mani sul viso.
"È colpa mia." Ellie guardò i suoi fratelli negli occhi. "È tutta colpa mia." ammise.
Si tolse le scarpe e si rannicchiò sul suo letto, appoggiando la schiena alla spalliera.
"Che cosa hai fatto, Ellie?" Le chiese Regulus, ma la sua espressione non la convinse affatto che lui volesse veramente sapere.
Ellie guardò Sirius. "Ieri notte... io e Remus ci siamo baciati."
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wires || remus lupin
FanfictionSEQUEL DI "R U MINE - SIRIUS BLACK" per comprendere la storia avrete bisogno di leggerne l'inizio; potete trovarla sul mio profilo. Elladora Cassiopea Black, primogenita ed erede insieme a suo fratello Sirius della Nobile e Antichissima Casata dei B...