Capitolo 21

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Pov's Mattia
Sono le 9;00 di sera,Luca mi ha insegnato a leggere l'orario non è così difficile .,io sono fuori casa di Alice mentre Luca è dentro che gioca un po' con il piccolo JamesLuca e guarda Alice cucinare,lei non lo può vedere mentre a me si quindi rimarrò qui seduto fuori la porta ...vorrei distrarmi facendo qualcosa o pensando a qualcosa ma i miei pensieri vanno solo a quei due occhi verdi e quelle lentiggini sul viso...ogni volta che provo a pensare a qualcosa penso a Lui ,inizia a diventare strano non ho mai pensato una persona così tanto .,vorrei tornare trasparente solo per stargli accanto senza che lui se ne accorga ma so che non è possibile...mentre ero nei miei pensieri sento qualcosa colpirmi la testa,abbasso lo sguardo e vedo un sassolino vicino il mio piede,lo prendo e Cavolo chi lancia pietre?!mi girai e vidi due ragazzini più piccoli di me prendersela con un altro ragazzo avevano si e no 17 anni ...cavolo 2 contro 1 odio vedere queste cose.Mi alzai e mi avvicinai a quei ragazzi dove c'era un ragazzino alto come me con i capelli scuri e il viso Tirato quasi coreano??vabbe che teneva per le braccia un altro ragazzo dagli occhi color ghiaccio e il ciuffetto biondo e poi c'era il ragazzo davanti a loro molto muscoloso pronto a tirare un pugno nello stomaco all'altro ragazzino non fece in tempo a tirarlo che mi misi davanti fermandogli di colpo la mano a pugno,davanti i miei occhi non ci sarebbero state Risse .-
Ragazzo:Chi cazzo sei?spostati!
Mattia:Senti ti do 5 € se te ne vai e lasci in Pace questo ragazzo.
-i due ragazzi scoppiarono a ridere bene !mentre il ragazzino dagli occhi azzurri mi guardava quasi come se mi stesse supplicando .-
Mattia:okey...l'avete voluto voi!
-avevo perso le ali,avevo perso tutto quindi usai le arti marziali che mi avevano insegnato al corso preparatorio per angeli militari...lo feci per 2 annetti quindi sapevo cavarmela.Feci una scivolata colpendo violentemente le gambe del ragazzo davanti a me che cadde con la schiena a terra,mi girai in fretta e colpì con un pugno in pieno viso il ragazzo che teneva stretto il ragazzino dagli occhi azzurri ma dopo il pugno lo lasciò subito andare.,il ragazzino dagli occhi azzurri rimase dietro di me mentre gli altri due ragazzi mi guardarono fino a quando non iniziarono a venirmi contro ma riuscì a parare tutti i loro pugni e calci fino a quando...non sentì una voce...Quella voce!mi girai e lo vidi mera lì che correva verso di me ma mi colpirono in pieno ,mi fecero cadere e iniziarono a colpirmi forte non riuscivo a difendermi e tantomeno a non sentire dolore,sentivo dolore ed era forte.,non capì molto ma quando i due ragazzi videro christian si fermarono subito ,mi alzai con una mano appoggiata al fianco e li guardai.-
Christian:Sul serio John?Adesso te la prendi pure con i bambini?!Vattene e giuro che non dirò niente .
John:Vaffanculo Christian!
-il ragazzo di nome John sputò a terra sulle scarpe di christian e poi si girò e se ne stava per andare ma...-
Christian:PULISCI!
John:Cosa?
-i due ragazzi si girarono e guardarono christian che aveva una posa da duro,le mani in tasca e gli occhi puntati in quelli dei due ragazzi,non aveva paura di loro anzi li stava sfidando o meglio comandando...-
Christian:Che c'è devo dire a tuo padre che sei diventato Frocetto in prigione?O vuoi un bel servizietto violento?Eh?!
-Christian si avvicinò a lui senza abbassare mai lo sguardo ,sentivo l'aria farsi sempre più calda ,christian era una bomba che stava per scoppiare .-
John:sc-Scusa...
Christian:Non ho sentito bene ,potresti ripetere ?
John:Scusa!non rompere il cazzo.
Christian:vattene e lascia in Pace Tommaso.Se vedo che lo ritocchi solo una volta ,una sola volta .,le uniche cose che ti fanno uomo te le taglio e ci faccio là brace sai i miei animali mangiano tutto...
-I due ragazzi senza dire niente si girarono e se ne andarono...cavolo christian era davvero un demone.Si girò verso di noi e si avvicinò al ragazzo vicino a me lo guardò prendendogli la faccia tra le mani e .-
Christian:Tommy stai bene?
-il ragazzo dagli occhi azzurri di nome "Tommaso" annuì e abbracciò christian .,aveva 16 anni si vedeva dal viso che era piccolo ,si staccò da christian e .-
Tommaso:Grazie Zio Chri!e grazie anche a te..
-Tommaso mi guardò io gli sorrisi ancora indolenzito dal dolore e ...-
Christian:piccolo vai in macchina ti accompagno a casa .
-christian gli passò le chiavi a Tommaso che le prese mi salutò facendomi un cenno con la mano e se ne andò.Eravamo rimasti solo io e christian non molto distanti dalla casa di Alice ,si avvicinò a me guardandomi negli occhi e appoggiò la sua mano sulla mia che era appoggiata al mio fianco sinistro,sobbalzai,mi guardò e fece un piccolo sorriso,fece scivolare la mia mano lungo il mio corpo e .-
Christian :Mettici un po' di ghiaccio e passerà il dolore
-eravamo molto vicini e non c'era bisogno di parlare ad alta voce per ascoltarci perché i nostri sguardi parlavano da soli.-
Christian:piccolo angelo...grazie per quello che hai fatto.
-si allontanò da me e se ne andò senza mai voltarsi indietro tantomeno abbassare lo sguardo cavolo e se era bello...lo era e anche tanto.Ma non provava ciò che provavo io-

Anche gli angeli sanno amare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora