Ehi Tommo

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"Cazzo Cazzo", giravo in quella stanza da almeno dieci minuti facendo avanti e indietro come un cazzo di imbecille.

"Ehi Tommo, oh cazzo Lou che stra cazzo stai facendo", come non riconoscere quella voce, mi girai per osservare la figura del biondo entrare in quella misera e stretta stanza, arrivò vicino a me con passo esagerato per poi spingermi dalle spalle forzandomi per sedermi, mi guardò negli occhi e poi..."ti ricordi perché sei qui Tomlinson?, beh te lo ricordo io testa di cazzo, hai un fottuto gesso al piede e tu cosa fai?, cammino come se nulla fosse?, ti ricordo che hai anche una fottutissima squadra da portare ai campionati e non intendiamo farlo senza di te", mi gridò contro con tutta la sua forza iniziando a gesticolare, lo guardavo si, ma con sguardo completamente perso, senza una vero apprendimento delle sue parole, ansi una sola parola avevo compreso, i campionati, dovevo portare a casa la mia squadra.

"Si scusa Niall, mi sono fatto un po' prendere la mano", mi scusami mentre iniziai a realizzare della situazione in cui ero.

"Cosa stracazzo mi stai cercando di dire Lou eh?", la sua vena all'incasso del collo iniziò a pulsare mentre i suoi occhi color cielo iniziarono a lasciar spazio al nero delle pupille.

"Niall non iniziare a fare il drammatico soltanto per depositare le tue cazzate su questo discorso, ho avuto problemi più gravi di un semplice gesso al piede, e sono sicuro che passerà va bene?, sono semplicemente preoccupato", mi inizia ad alterare ma rimanendo seduto per colpa del piede pulsante, "Louis Tomlinson preoccupato?, dai Lou sentiamo questa cazzata", mi disse facendo una risata fin troppo sarcastica incrociando le braccia.

"Niall non fare il cazzone su, non ha senso lamentarmi per un minimo dolore al piede quando ci sono realmente persone che soffrono ogni giorno, e non importa se è per cose inutili.
Qui ho sentito realmente una storia e per la prima volta mi sono sentito, inutile, inutile di fare qualcosa, qui non è come una partita di calcio dove fuori dal campo ogni uno ritorna alla propria vita, no caro Niall non è così, qui le persone anche se varcano quella porta si ritrovano nella stessa situazione di quando sono entrati in questo posto micidiale".
Finii il mio discorso con il fiato spezzato, non mi accorsi e non realizzai neanche delle parole che dicessi, tutta la mia vita stava iniziando a girare attorno al riccio.
E questa cosa non andava assolutamente bene.No.

"Cazzo Lou, devo chiamare gli infermieri, cosa ti hanno dato Lou?, che tipo di droga?, c'è uno spaccio qui dentro?, devo informare Zayn?", e da qui una lunga lista di domande che mi fece iniziando ad avvicinarsi a me con sguardo completamente serio.

Almeno lui non mi abbandonava, o almeno lo speravo in quel secondo.

Gli sorrisi e senza pensarci una seconda volta, lo abbracciai, mi serviva semplicemente il mio migliore amico in quel momento, e lui era lì.

"Grazie grazie grazi Niall", gli ripetevo a distanza di qualche millimetro dal suo orecchio, "cazzo tu hai realmente assunto qualcosa".


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Ecco il capitolo tanto atteso ahahah<3

vi avviso da adesso che il prossimo sarà da prepararsi psicologicamente eh.

vi sta piacendo la storia?<3

aspettative?

alla prossima<3

Waiting for fateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora