Capitolo 15

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ELIZABETH POV'S

31 OTTOBRE 2021

Mi ero svegliata praticamente da sola nel letto. T/N non aveva mezze misure: o si svegliava presto di sua spontanea volontà o si lamentava perché gli altri la svegliavano presto.

Mi metto la felpa, perché stamattina sentivo più freddo del solito e mi dirigo giù in cucina.

Non era in cucina, non era in bagno e non era nemmeno in giardino. Dove diamine è andata a finire?

Accendo la macchinetta del caffè e poi noto un post-it.

"Buongiorno raggio di sole, non ti arrabbiare, ma sono andata a prendere la colazione per noi. Torno il prima possibile."

Nemmeno due minuti dopo fa ingresso T/N in casa.

"Oh buongiorno Elizabeth!" - La raggiungo e l'aiuto con quella che presumo debba essere la colazione.

"Ciao T/N! A che ora ti sei svegliata?"

"Alle 8.00, mi sono vestita e sono andata a prendere la colazione per noi."

"Ci hai messo 1 ora a prendere la colazione?"

"Sì! No okay, sono passata dalla pasticceria di Evan, quella dove siamo andati venerdì sera a prenotare i pasticcini per dopo e ci siamo messi a chiaccherare un po'. Quindi, prima di andare dai tuoi passiamo un attimo lì. Prima che te lo chieda, ho preso delle brioches da loro che sono la fine del mondo e ci hanno preparato dei cappuccini. Ora, senza fiatare, prendi tutto e inizia a mangiare. Io arrivo subito!"

Qualche minuto dopo ritorna e si accomoda di fronte a me, iniziando a sorseggiare il suo cappuccino e mi sorride.

"Ciao Lizzie!" - mi manda un bacio volante e io continuo a guardarla impassibile. - "Uhm... tutto bene?"

"Io davvero non capisco come funzioni..."

"In che senso?" - La sua faccia era in preda alla confusione.

"Nel senso che ti lamenti se qualcuno ti sveglia presto, ma poi ti svegli presto per fare tutte le tue cose."

"Quindi?"

"Non ha senso quello che fai!"

"Perché no?"

"Perché ieri mi hai mangiata viva, perché ti ho obbligata a svegliarti presto."

"Lizzie, sei consapevole che non l'ho fatto apposta vero? Ci eravamo addormentate tardi e volevo solo riposare, ma ho apprezzato la nostra mattinata al mercato."

"Apprezzato è una grande parola, visto che hai attaccato i miei ex."

"Stamattina ti sei svegliata con il piede sbagliato?"

"Sono sempre la stessa..."

"Okay, se lo dici tu..." - Lancia la sua brioches nella busta e si alza dalla sedia.

"Non mangi più?"

"No, non ho più fame... fanne quello che vuoi!" - Prende solo il suo cappuccino e va in giardino.

THE NIGHT WE METDove le storie prendono vita. Scoprilo ora