Reincarnazione (Jinmin)

Capitolo 17 "La cura"

I loro respiri si stavano sincronizzando, il cuore aveva rallentato i battiti, la sudorazione era cessata e la febbre era scesa.
Era bastato quel semplice contatto a farli stare bene, quel succhiasangue e quel licantropo, si erano ritrovati.
Due nemici, avrebbero dovuto odiarsi, stare distanti, eppure loro se stavano a distanza perdevano il controllo del loro stesso corpo.

"Perché doveva essere lui la sua cura". Disse tristemente JK osservando suo fratello.

"Purtroppo non è stata nemmeno una scelta di Jimin". Disse Yuri accarezzando il pelo di suo fratello ancora sottoforma di lupo.

"Cosa facciamo adesso?". Chiese Tae.

"Starà qui per la notte e poi lo riporterò al castello". Disse deciso JK.

"E se starà di nuovo male?". Chiese preoccupata Yuri.

"Da quanto ho visto ci vogliono alcuni giorni perché arrivino a stare così male entrambi. Ho bisogno di pensare, ma non lo voglio qui il vampiro, non lo voglio vicino a Jimin. Penserò ad una soluzione". Disse infastidito, sembrava l'unico spaventato di avere un vampiro nel branco.

"Ti aiuteremo a cercare una soluzione ma se non la troviamo per il bene di Jimin dovrai accettare il tuo nemico". Disse Yoongi con tono calmo.

"Non voglio pensarci, voglio trovare un'alternativa". Disse nervosamente JK.

"Stasera faremo io e Yuri la guardia a loro due. Hai bisogno di riposare JK". Disse deciso Yoongi.

"Va bene". Disse sbuffando JK. Non voleva riposare, aveva bisogno di calmarsi di allontanarsi da quella realtà. Ogni volta che vedeva quel vampiro pensava alla morte dei suoi genitori.
Non riusciva ad accettarlo.

Uscì dall'abitazione e si trasformò in lupo per iniziare a correre verso la foresta.
Potevano trasformarsi senza problemi, gli abiti che indossavano gli erano stati regalati da degli stregoni per averli salvati proprio dall'attacco dei vampiri.
Scomparivano sottoforma di lupo e riapparivano quando ritornavano umani.

Il vento gli scompigliava il pelo, correva sempre più forte, voleva stramazzare al suolo per non pensare più a niente.
Si fermò ululando, facendo uscire il suo dolore, iniziò a piangere, ripensando ai suoi genitori.
Aveva dovuto crescere più in fretta essendo il maggiore, non si era goduto niente, caricato da responsabilità che lo opprimevano e ora doveva affrontare anche tutto questo.

Tutto il branco udì il suo ululato e rispose ululando in risposta, volevano fargli capire che non era solo, che loro erano una famiglia, lo avrebbero sempre sostenuto.
Lui aveva sempre fatto tanto per loro, adesso era giunto il momento di contraccambiare.
Sarebbero stati disposti ad accettare il vampiro se questo voleva dire salvare Jimin, non doveva preoccuparsi di essere lasciato solo.

Lo raggiunse Tae, udendo il suo arrivo si trasformò in umano, lui aprì le braccia per accoglierlo, si lasciò abbracciare e iniziò a piangere sulla sua spalla.
JK era sempre stato forte, si era sempre tenuto tutti dentro per non crollare.
Ma aveva bisogno di sfogarsi per non esplodere.

Come poteva trovare una soluzione per una cosa che non conosceva, per una cosa a cui non sapeva fare una spiegazione.

Ritornarono entrambi al villaggio, Tae obbligò JK a riposare, e lui sfinito lo fece.
Tae invece fece la ronda, era preoccupato anche lui per Jimin, ma stranamente non aveva timore per quel vampiro.
Se avesse voluto uccidere Jimin lo avrebbe fatto tempo fa, eppure era ancora vivo.
Tra di loro c'era qualcosa che non capiva, uno strano legame, non sarebbero stati così male entrambi se non avessero nessuna connessione.

Yoongi e Yuri avevano fatto la guardia come avevano detto, Yuri si era assentata per sfamarsi e Yoongi ebbe un colpo di sonno, bastò quei pochi secondi.
Sentì una folata di vento alle sue spalle, si voltò di scatto e vide che nel letto c'era solo Jimin, il vampiro era scomparso.