Heart || Encanto Story [Completa]

11.Il segreto di Benita!

Divai pov.

La cerimonia del piccolo Camilo era appena finita, ed io come tutti gli altri, gli avevo fatto i complimenti, abbracciandolo e dandogli qualche bacino in testa.
Non vedendo più mia sorella, chiesi a mamma se sapeva dove fosse, lei mi rispose di no, chiesi a Julietta e Pepa, ma anche loro non sapevano dove fosse, anzi, anche loro stavano cercando Bruno.
Quindi ad un certo punto guardai Julietta negli occhi ed ci intendemmo subito.

Julietta <sarà con...>,

La bloccai.

Divai <sarà con Bruno...>,

E lei poi bloccò me.

Julietta <e lui sarà con Diana, quindi, facendo due più due...>,

Si è poi vidi le due sorelle guardarsi con sguardo malizioso, chissà, forse aveva capito dov'erano e cosa stavano facendo quei due, ma poi Julieta tornò in sé, notando sua figlia Isa che veniva verso di me, io non la vidi, la notai, quando era già arrivata difianco a me.
Perché nel mentre, ci eravamo allontanati, lei era dentro la camera col cugino, invece io ero rimasto fuori, appunto, per cercare Diana, avevo paura che Felipe, fosse arrivato pure qui.
Ma se è con Bruno, sono più sicuro.

Isa arrivò difianco a me e si attaccò al mio braccio, dopo di che ci guardammo e fu davvero mozzafiato, ogni volta che incrociavo il suo sguardo, rimanevo folgorato dalla sua bellezza.

Julietta <noi due poi, dobbiamo parlare del rapporto tra te e mia figlia!>,

Mi disse guardandomi con sguardò che normalmente farebbe un maresciallo, quando sta indagando su un sospettato.
Inutile dire, che mi mise un po in soggezione, anche perché poi ci si mise di mezzo anche Augustin.
Stavo anche per rispondere, cercando di fare capire a Julieta ed Augustin, che mai e poi mai avrei fatto soffrire loro figlia, ma Isa mi bloccò.

Isa <mammaaa, papaaà>,

La vidi rispondere un po timida ed implorando i suoi genitori di smetterla.

Ma poi la convinsi ed andammo a mangiare qualcosa.

Isa <comunque...Non le posso sopportare!>,

Mi disse mentre raggiungevamo il tavolo del cibo, con un pelino di nervosismo nella voce.

Divai <cosa mi amor?>

E lei arrossì.

Isa <le occhiatate che ti gettano le ragazze del paese! Dimmi...Con quante sei stato?>,

Si era gelosa.

Divai <anche se te lo dicessi, mi amor, non importerebbe e poi, non ti basterebbe una serata a dirtele tutte>,

Gli feci l'occhiolino, a questo punto, volevo proprio vedere quanto fosse gelosa.

Isa <a si, bene, allora sai che ti dico...Mangia da solo!>

Ok, era chiaro che fosse tanto, ma tanto gelosa.

Io la seguì, anche perché mi aveva lasciato indietro, la presi di nuovo per i fianchi e gli dissi:

Divai <Estaba bromeando mi amor, perdóname>

Lei girò la testa verso la mia e mi rispose:

Isa <e va bene, ti perdono, ma tu la devi smettere di essere così attraente!>

Mi tolsi dal abbraccio e la guardai.

Divai <ma sei seria?>,

Gli dissi scherzoso, pavoneggiandomi un po, lei mi venne vicino e mi baciò.