siamo proprio due universi a parte

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Harry e Louis avevano volato per delle ore lungo il sentiero oscuro che li aveva portati fino a quando
Dopo aver attraversato una foresta di alberi bruciati, Louis vide davanti a sé un lungo sentiero, contornato da alberi dalla forma strana.
Louis: il Viale dei Demoni
Harry: come?!
Louis: Siamo al Viale dei Demoni, pensavo che fosse una leggenda. Una volta ho sentito dire che si chiama così perché tanti anni fa, il regno delle fate fu minacciato dalla furia di esseri orribili: demoni dalle sembianze di giganti che distruggevano tutto sul loro cammino con il fuoco e la lava dal quale erano stati creati. Sarebbero arrivati a minacciare migliaia di fate e folletti se il re e la regina genitori della nostra regina Aurora non li avessero fermati. Dopo una battaglia estenuante, loro imprigionarono i Demoni al centro della terra. L'unico ricordo che si ha di loro sono le loro orride mani
Harry: vuoi dire che questi alberi contorti sono le mani di quei Demoni?
Louis: esattamente
Harry osservò gli alberi altissimi.
I rami sembrano effettivamente delle dita gigantesche con lunghi artigli. Sembrano le mani di chi al tempo stesso maledice e supplica. Le mani di un mostro.
Harry guardò lo smeraldo al suo collo e poi notò che Louis lo guardava con aria saccente.
Harry distolse lo sguardo seccato, incrociando le braccia. Adesso si mette a fare anche il saputello, pensò. Come se non desse già abbastanza sui nervi.
Louis scosse la testa e alzò gli occhi al cielo sbuffando.
Non era affatto nei suoi piani di rimanere bloccato in un regno fatto di tenebre e ombre a gestire un folletto ingenuo con uno smeraldo magico al collo.
Qualche ora dopo, i due si ritrovano in mezzo a una fitta foresta. Louis cammina al fianco di Harry, guardandosi intorno.
Harry: sei sicuro che stiamo andando nella direzione giusta?
Louis: vorresti fare tu da guida, saputello tutto fiorellini?
Harry: non chiamarmi così! Mi sembra solo curioso il fatto che abbiamo evitato le strade!
Louis: nel caso non te ne fossi accorto, saputello tutto fiorellini, siamo in un mondo dove nessuno è mai stato e siamo senza polvere magica per volare e siamo costretti a camminare
Harry: e allora?
Louis: abbiamo evitato le strade perché è proprio lì che Kate e le sue ombre si aspetterebbero di trovarti.
Harry: grazie dell'informazione! E ora spostati!
Il riccio lo spinge alla sua destra e continua a camminare in avanti mentre Louis lo seguì
Louis: che stai facendo, si può sapere?
Harry: trovo un modo per tornare a casa da solo!
Louis: e tu pensi di riuscirci così, camminando alla cieca senza sapere da che parte andare?
Harry: ah, puoi stare tranquillo, ho un ottimo senso dell'orientamento!
Louis: come dici tu!
Harry: senti un po' ma chi credi di essere tu? Tu non sai chi sono io e io non so chi sei tu! Oh, forse lo so: solo un insopportabile, egoista e sfacciato ragazzino!
Louis: hai dimenticato: unica persona che ti può aiutare a uscire di qui!
Harry: ah sì? E come credi di potermi aiutare? Insegnandomi a costruire palle di neve per lanciarle addosso alle ombre di Kate? Grazie, ma ho bisogno di qualcosa di meglio!
Louis: Certo che io e te siamo proprio due universi a parte, eh?
Harry: meglio
Louis: meglio

Angolo autrice

I Larry litigano

Ottimo *risata ironica*

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!

The Emerald Of Desires {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora