Cap.2:

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Marinette:
L'unica cosa che riuscivo a sentire era il continuo gridare degli invitati alla festa che cercavano una via di fuga e Alya che mi implorava di nasconderci per poter filmare la scena.
La sua idea era ovviamente folle e Adrien glielo fece notare dicendo di andare a cercate un posto sicuro e rimanerci fino alla fine dell'attacco akuma, idea che mi ricordó il fatto che dovevo nascondermi per i fatti miei dato il mio incarico di supereroina di Parigi.
Ma neanche il tempo di invetarmi una scusa per andare a trasformarmi che notai la persona akumizzata dirigersi verso Chloé.
Purtroppo, per quanto fosse allettante l'idea di lasciarla nelle sue grinfie, il mio senso etico e morale mi convinse di salvarla. Così, prima che fosse colpita, spintonai via Chloé dalla massa di ghiaccio sparata dall'arma dell'akumizzato in modo da deviare il colpo appena in tempo.
Rialzate da terra, Chloé non perse tempo a spingermi verso l'ultima vittima di Papillon akumizzata per salvarsi e scappare via.
Sentii Alya gridare il mio nome e con la coda dell'occhio vidi Adrien trascinarla fuori dalla sala per portare almeno lei al sicuro.

Tornando a me, ero bloccata nella mano dell'akumizzato senza avere la possibilità di trasformarmi e intanto lui aveva continuato a rincorrere Chloé che non so come stava schivando tutti i colpi mentre correva come una pazza senza guardarsi indietro. All'ennesimo attacco contro di lei, qualcosa paró il colpo.
Guardai verso dove era arrivato l'oggetto misterioso che aveva salvato Chloé e riconobbi il mio gatto preferito che riprendeva il bastone che aveva usato per parare l'attacco.

C: "Sai, non sapevo che fosse uscito il terzo film della saga di frozen. Tu saresti il mostro del primo film che proteggeva il castello?"
A quella battuta l'akumizzato ringhió.
B-I: "Io sono Beast-Ice e sono qui per vendicarmi di Chloé e prendere il miraculous tuo e di Ladybug!"
C: "Beh devi prima riuscire a prendermi!"

In questo scambio di battute Chloé non perse tempo a prendere l'uscita sulle scale di emergenza per scappare dall'edificio mentre io ero bloccata per colpa sua nella mano di Beast-Ice.

Quest'ultimo e Chat iniziarono a combattere e in tutto questo io cercavo un modo per liberarmi e per non essere colpita mentre questi due si dimenticavano della mia esistenza.
Pian piano il combattimento si spostò in cucina dove Chat subí un forte colpo all'addome che lo scaraventó contro una delle pareti della stanza. Beast-Ice non perse tempo nello sferrare una serie di colpi che Chat riuscì a schivare per un pelo, causando dei forti danni alla cucina. I muri iniziarono a rompersi e insieme ad essi le tubature che vi erano dentro. La stanza si riempì velocemente d'acqua mentre i due continuavano a combattere incessantemente finché Chat, con un colpo ben sferrato, riuscì a colpire Beast-Ice sul braccio facendogli aprire istintivamente la mano dove mi stava tenendo prigioniera.
Prima che Chat potesse tornare all'attacco, Beast-Ice aveva notato in strada Chloé correre senza sosta verso la sua limousine e, preso da una sete di vendetta, riuscì a parare in tempo il bastone tirato da Chat e a contrattaccare, facendo cadere il supereroe in tuta di pelle a terra.

In un battito di ciglia aveva serrato, grazie alla sua sorta di falce, la porta con una spessa lastra di ghiaccio.
B-I: "Scusate ragazzi, ma avrei una persona di cui vendicarmi e sono certo che avete i vostri di problemi da risolvere. Ci si vede, oppure no"
Detto questo Beast-Ice spaccó la finestra da cui aveva avvistato Chloé per poi ricoprirla di una lastra di ghiaccio spessa quanto quella della porta, lasciando me e Chat in balia dell'acqua che non intendeva smettere di salire.

Green In Blue Eyes (Marichat)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora