il passato

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Mi chiamo TN TC e vivo nella parte più ricca del quartiere a luci rosse, però ho un problema, sono nata con una cicatrice che stava all' estremità del mio labbro. Tutti mi hanno sempre bullizzata e picchiata, anche mia madre mi odiava e mi ha sbattuto fuori di casa, ho provato a parlare con mio padre adottovo di questo, ma mi sono solo ritrovata con una guancia dolorante per uno schiaffo. Io non ho mai conosciuto mio padre biologico e mia madre non le voleva parlare.
La mia vita era un inferno speravo che sarebbe finita. Una volta mi hanno anche tirato dei sassi addosso, ma oramai non mi importava più di queste piccolezze. Non avevo amici, tutti sparlavano di me alle mie spalle e mi prendevano in giro. Era orribile. Odio vivere qui, odio chi mi ha fatto nascere e odio tutti. Una volta ho provato a cercare lavoro come prostituta, con il solo effetto di essere rifiutata. Vivo per strada, come un animale abbandonato. La strada è la mia terra ormai.
Nessuno mi dava una mano e che avrebbe voluto poi? Ero solo una bambina di undici anni. Un giorno arrivò uno strano uomo. Sembrava essere palesemente ubriaco fradicio, tento che mi prese per i capelli che non taglio da un po' e quindi mi arrivavano al sedere. Già la mia vita era un inferno, non poteva fare altro. Quello stano tipo mi portò in una stanza di non so quale casa e mi toccò le gambe io gli tirai un calcio facendogli saltare qualche dente, stavo per andarmene, quando quello si è alzato e mi prende per i capelli. Ricomincia a toccarmi le gambe. Piango . Piango tanto, ma nessuno viene ad aiutarmi. Faccio l'unica cosa che ho sempre saputo fare. Mi abbandono al destino. Vedo poi in fermaglio per terra, lo afferrò e lo infilo della mano dell'uomo, quello non si arrende e così glielo metto nell'occhio accecandolo. Risco finalmente a scappare da lì. Capisco dopo che quello mi aveva portata nella casa della Oiran Warabihime. Ho sempre voluto vedere la sua bellezza, peccato che non accadrà mai. Ritorno nel mio vicolo poco trafficato e li continuo a piangere finché scende la notte e ad un certo punto sento qualcuno che mi prende per i capelli.

  BEVENUTA ALL' INFERNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora