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𝐂𝐨𝐧 𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨.

<<Ragazzi tutti sulle gradinate!>> Affermò Maria dal microfono della casetta.

Eravamo tutti lì,su quei gradini con davanti un televisore.
Ero seduta tra Carola e Mattia, con quest'ultimo nei due giorni avevo sviluppato un amicizia fantastica, sulle gradinate aveva la mano sulla mia spalla.

<<Allora,iniziamo con la categoria ballo, c'è una busta blu>>
Sospirai di sollievo alle parole della conduttrice.

<<Secondo voi per chi è?>> dice successivamente, noi ballerini ci guardiamo.

<<Carlotta, è per te valla a prendere>>
Mi alzai e andai a prenderla.

<<Allora,è da parte della maestra Celentano e dice:
"Ho osservato bene Carlotta,una ragazza da molti talenti e un ottimo movimento. In questi giorni mi sono accorta di questa sua paura ad esprimersi cosí le assegno una coreografia sempre sulle sue corde ma con tanto da dimostrare, da questa coreografia voglio eleganza, stile e tanta espressività, quella che cerco di vedere in Carlotta. Buon lavoro. Maestra Celentano.">>

La De Filippi finí di leggere la lettera,dopo le sue parole seguí un pò di silenzio. Poi ci fece vedere il video della coreografia che dovrò eseguire.

<<Che ne pensi?>> Mi chiede Maria.

<<No,in realtà sono daccordo sulla cosa di questa mia paura ad esprimermi. Riguardo la coreografia posso semplicemente svolgerla.>>dissi.

<<Carlotta,visto che ci conosciamo da poco, vuoi dirmi perchè hai questa paura ad esprimerti?>> Mi chiese la conduttrice.

Pensai due volte a cosa dire e poi risposi
<<Certe volte tengo ad avere questa paura,anche perchè a volte quando ballo non riesco a vedermi. E quindi cerco di non oltre passare quel mio limite per non mostrarmi troppo. Anche perchè agli altri potrei pure piacere,ma a me no. E' questa la cosa.>>

<<E perchè dici non riesco a vedermi.>>

<<Perché certe volte mi vedo in un modo e certe volte in un altro. E quindi cerco di mostrarmi poco.>>

Il discorso con me finisce e vengono fatte altre assegnazioni.

Appena Maria toglie il collegamento ognuno si alza e torna a fare ciò che stava facendo.

Io mi alzo e vado a prendere un pò d'aria nel giardinetto sul retro. Apro la porta e mi siedo su quei divanetti a fissare il cielo.

Sento la porta aprirsi e non mi giro neanche a vedere chi è. Si siede accanto a me Luigi che mi passa una sigaretta. Io rifiutò e lui mi dice

<<Ca tutto bene? Sai che con me puoi parlare si?>>
<<Si Gigi, ma non so proprio cosa dire.>>
sospiro e dico
<<Qui è tutto diverso, non mi ci sono ancora abituata.>>
<<Hai ragione.>> risponde.

<<Ora però,lasciati un pò andare Carlo, sei ad Amici.>>
Quasi mi scappa un sorrisino per le sue parole.

<<Hai visto che sei carina quando sorridi>> questa volta il sorriso mi apparve davvero.

Luigi per me è un fratello maggiore, certe volte è lui ad incoraggiare me ed alcune volte sono io a doverlo spronare.

Carola, amica molto importante per me mi ha confessato di provare qualcosa per Luigi, e lei sa quanto io e il ragazzo siamo amici cosí mi ha chiesto di aiutarla e farò di tutto per far nascere qualcosa tra i due.

Sono le 18:05 e siamo tutti in cucina, io sono seduta sulla sedia e sto parlando con Mattias e Luca, in realtà loro due stanno parlando, io sono dispersa tra i miei pensieri.

Infondo tutto quello che volevo || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora