che cosa ....?

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DAKI POV.
Dopo che Gyutaro mi ha detto quello che è successo stavo per piangere. Era davvero simile a noi. Decido di tenerla qui e di non farla trovare. Gyutaro starà con lei e la crescerà finché non sarà abbastanza forte per sopportare la trasformazione, a quindici anni dovrebbe essere pronta.
La porto nella stanza da bagno e la lavo, poi prendo una spazzola e inizio a pettinarla, di solito sono molto violenta, ma con lei sono molto dolce, solo perché mi ricorda il mio nee-chan. Non capisco proprio come fa a dire che è brutta, secondo me è una bellissima bambina.
Dopo avere finito vado a prenderle qualcosa da mettere. Trovo un kimono con un obi come il mio e il kimono è nero con dei serpenti bianchi. Glielo metto e le sta benissimo. La bambina non ha detto una parola per tutto il tempo, mi guardava con occhi sognanti, mi sa che non credeva che fosse a casa della Oiran. " Oiran...." mi chiama. " non chiamarmi così, puoi chiamarmi Warabihime" dico io e la bambina abbassa lo sguardi " tu e tuo fratello siete i primi che mi mostrano affetto" dice lei. Mentre le faccio una treccia. Aveva ragione Gyutaro.
GYUTARO POV.
Daki ha finito di preparare la bambina ora sta arrivando. La piccola indossa un kimono con un obi come quello di Daki e il kimono era nero con dei serpenti bianchi. La bambina continua a guardare mia sorella come se stesse sognando " sei davvero bella .... daki" Come fa a conoscere il nome di mia sorella? Lei le aveva detto di chiamarla Warabihime. Anche dallo sguardo di mia sorella capisci che qualcosa non quadra " come fai a sapere...." chiede Daki a TN "in realtà lo sapevo già, comunque sei molto più bella di come mia madre ti descriveva prima che mi buttare fuori di casa"
DAKI POV
Mi ha chiamato con il mio vero nome senza che io glielo dicessi..... questa bambina ha qualcosa che mi impedisce di fare qualsiasi cosa. " tu sei più bella di me" le ho detto cercando di cambiare argomento, non ha funzionato bene " daki.... perché ti fai chiamare dagli altri Warabihime?" Era insistente quella bambina, dentro di me volevo che quei quattro anni che avremmo dovuto sopportarla passassero in fretta, non so per per Gyutaro è lo stesso.
Ad ogni modo "io non sono bella, te lo ripeto. Non dire che sono bella solo perché vi faccio pena" dice la piccola. È strana. Come può dire certe cose senza battere ciglio? Si sta insultando da sola e non se ne pente. " no daki, non mi pento di insultarmi" risponde all'improvviso. " mi hai letto nella mente...." ero più che sorpresa. Questa ragazzina ha qualcosa che non va. " TN, mi puoi dire come hai fatto?" Le chiede mio fratello.
TN POV.
" in realtà non è volontario, sento i pensieri degli altri. Pensate che io sia stramba?" Chiedo io. Anche se dopodomani compio dodici anni, riesco a fare cose che quando avevo sette anni non riuscivo. Leggere il pensiero non lo ho mai saputo fare e adesso mi ritrovo a dire cosa pensano gli altri. Mi sento strana, come se mi stessi evolvendo.
" TN, vorremo portarti da una persona, per vedere di spiegare questa tua strana abilità" mi dice Gyutaro. " so già come si chiama quella persona e so come trovarlo, ma va bene, portatemi come se non lo sapessi" rispondo lasciandoli di stucco.

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