Uso l'eyeliner come uno stilo

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Quando Michael tornò a casa, quel pomeriggio, ero sul divano a guardare la tivù insieme a Thomas e Fuoki. Avevamo trovato una serie TV che piaceva a tutti e tre - un poliziesco - così ci eravamo messi tutti lì. Io ero avvolta in una coperta con la borsa dell'acqua calda sulla pancia.

La pasticca aveva fatto effetto e non faceva più tanto male, ma era piacevole il calore della borsa. Mi rilassava, tanto da impedirmi di pensare a cosa stesse facendo Michael con quella ragazza. Non sapevo perché - e ciò era alquanto irritante - ma il solo pensiero di lui che pomiciava - o peggio - con quella ragazza mi provocava una fastidiosa stretta allo stomaco.

Thomas e Fuoki erano sdraiati sulla penisola. Li trovai teneri, perché erano sdraiati sotto lo stessa coperta e s'ingozzavano di patatine. Thomas guardò l'orario sul cellulare. - É quasi ora di cena - lo disse svogliatamente, probabilmente non aveva voglia di cucinare. - Michael dovrebbe già essere qui, é il nostro turno in cucina.

"Forse si sta ancora trastullando nel letto di quella ragazza" pensai, con una fastidiosa stretta allo stomaco. Mi rimproverai subito dopo. Perché diamine mi dava così fastidio? E quando si sarebbe innamorato davvero? Quando si sarebbe trovato una ragazza che amasse davvero?

Non potevo continuare a sentirmi così, era una cosa infantile. Anche se si fosse trovato una ragazza, cosa avrebbe fatto con lei non erano fatti miei e non avevo nessun diritto di essere gelosa. Non era una mia proprietà. - Arriverà, dagli un altro po' di tempo - decisi di dire.

Infatti, dopo neanche due minuti, la porta si aprì. Mi voltai verso la porta e lo vidi: era voltato di spalle per appendere il giacchetto di pelle all'attaccapanni. Quando si voltò verso di noi, il mio cuore saltò un battito. Mi ritrovai a osservare il modo in cui la luce del corridoio disegnasse una specie di cerchio sui suoi capelli neri, più scompigliati del solito.

Indossava una felpa bianca che faceva contrasto con la sua pelle umana ramata, leggermente più scura di quella che avevamo io e gli altri, e i suoi capelli neri. Un'occhiata stanca verso di noi e ci raggiunse, così potei guardare i suoi begli occhi azzurri contornati da folte ciglia nero corvino.

Con dispiacere, notai anche le labbra rosse, come se le avesse usate molto, e un segno rosso sul collo. Oh, mio Dio, un succhiotto! La stretta sul mio stomaco divenne più stretta, tanto che mi ritrovai a distogliere lo sguardo quando mi rivolse il suo. - Ti senti meglio?

Mi venne difficile rispondere, ma cercai di rivolgergli un sorriso. Non volevo che notasse nulla di strano in me. - Sì, ora é sopportabile - abbassai lo sguardo, incapace di sopportare il suo sguardo ancora. Perché il mio cuore faceva male? - Allora, com'é andata? Sei riuscito a fare le foto?

Mi lanciò una lunga occhiata e annuii. Sembrava esausto. Si sedette accanto a me e sospirò, passandosi una mano nei capelli. - Sì, sono riuscito a fotografare tutti i libri in soggiorno - confermò guardando Fuoki, che annuì soddisfatta. Il mio amico tirò fuori il cellulare dalla tasca della felpa e smanettò un po'. - Te le mando, così le avrai a portata di mano.

Fuoki annuì. - Bene, comincerò a lavorarci stasera - annunciò, poi controllò l'ora sul cellulare. - É meglio che cominciate a cucinare, il mio stomaco sta brontolando - non potei fare a meno di concordare. Anche io avevo fame, anche se non ero del tutto sicura di riuscire a mangiare.

Di solito farlo mi faceva tornare il dolore e quella fastidiosa stretta allo stomaco non accennava a mollare. - Hai ragione, ma prima devo chiedervi una cosa - gli rivolgemmo tutti la nostra attenzione. Qualunque cosa fosse, non sembrava piacergli molto. - Bianca mi ha chiesto se vi va di andare a un party di Halloween nel locale dove canta. Che ne dite?

Questo mi sorprese. Perché aveva invitato anche noi? Era curiosa di conoscerci? Fuoki e Korall si scambiarono uno sguardo e annuirono. - Perché no - disse Thomas tirandosi a sedere. - Non dico mai di no a una serata in disco.

Fuoky e Korall: Missione TerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora