The night we met

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Dopo tanto duro lavoro, finalmente ci sono arrivata, sarò la protagonista di un film!
Oggi mi sono imbarcata presto per Los Angeles, dove dovremo incontrarci tutti insieme per discutere della storia, non conosco nessuno dei miei futuri compagni, ma spero di avere a che fare con gente semplice come me, sennò sarebbe davvero un problema.
"The kissing booth" il nome mi ha incuriosito subito e non potevo rifiutare di certo un provino, al quale sono stata sorprendentemente presa come ruolo principale, sono al settimo cielo.
Verso le sei atterriamo, io e la mia manager ci dirigiamo verso l'uscita dove notiamo subito una macchina, venuta a prenderci.
Arriviamo così nell'hotel,in cui ci affidano le chiavi delle nostre camere e andiamo così a darci una rinfrescata.
Era da tanto che non facevo un bel bagno in una vasca e poi che bagno,una meraviglia! Non riesco ancora a credere che tutto ciò stia prendendo vita, il sogno che ho sempre voluto realizzare.
Decido di indossare una camicetta a quadri bianchi e neri e dei jeans, copro un po' le occhiaie con del fondotinta e aggiungo del mascara per poi uscire.
La mia manager mi informa che mi ritroverò al tavolo 5 con gli attori e i registi, sarà una cena semplice, lei nel mentre uscirà a fare una passeggiata. Raggiungo così la sala ristoro e mi siedo al tavolo attendendo l'arrivo degli altri.
"La prima donna in orario che incontro" Esordisce un ragazzo dai capelli castani  "piacere sono Joel, tu devi essere Joey" continua allungandomi la mano
"piacere mio" rispondo mentre lui si accomoda al mio fianco
"Sei agitato?" Chiedo dopo aver preso un po' di confidenza durante l'attesa
"Onestamente? Sì, ma succede sempre quando si fanno nuove conoscenze, la prima però, è molto gradita" mentre continuiamo a conversare ci raggiunge anche Vince, il regista del film, insieme a due co registe.
"Buonasera, ragazzi, scusate il ritardo, vedo che non siamo ancora tutti, ma arriverà. Allora, ditemi, come state?" Esordisce lui sedendosi di fronte a noi
"Oh, bene grazie, per me è un sogno che si avvera" rispondo io fantasticando
"anche per me" continua Joel
Mentre siamo intenti a chiacchierare si avvicina a noi frettolosamente un ragazzo dalle spalle larghe e terribilmente sexy.
"Scusate il ritardo, sono arrivato poco fa" Dice lui sedendosi al fianco di Vince
"Figurati, Jacob, l'importante è che tu sia arrivato"
Joel e il ragazzo si stringono la mano e così facciamo anche io e lui poco dopo.
"Non voglio trattenermi molto, questa serata era stata per lo più decisa per conoscervi meglio, quindi mi raccomando godetevela, buona serata" conclude il regista alzandosi seguito dalle donzelle.
"Questo posto è troppo chic che ne dite di una pizza?" Propone Jacob poco dopo l'uscita di Vince
"mi hai letto nel pensiero"
Usciamo così dall'hotel e girovaghiamo per Los Angeles in cerca di una pizzeria appartata e nel mentre ne approfittiamo per chiacchierare.
"Aspetta cosa, sei australiano?" Domanda Joel stupito
"Ci puoi scommettere" risponde Jacob indicando una pizzeria perfetta per le nostre esigenze.
Poco dopo siamo già al tavolo ad attendere ciò che abbiamo ordinato.
"Sei silenziosa" Dice ad un certo punto
"Io?"
"Mmmh mmh" continua facendomi salire l'ansia
"Non ho nulla da raccontare, vediamo....quindi io sono la tua migliore amica" spiego indicando Joel e cambiando discorso
"ma sono innamorata di te" continuo facendo la stessa cosa con Jacob
"Gli scherzi del destino!" Si intromette il cameriere lasciandoci le pizze e anche un sorriso sul viso.
Iniziamo così a mangiare di gusto, ad approfondire la nostra conoscenza e senza rendercene conto quando facciamo ritorno in hotel siamo già a nostro agio, come se stessimo parlando con qualcuno che conosciamo da tempo.
Solo mentre prendiamo l'ascensore, però, mi rendo conto di non aver preso le chiavi, cavolo!
"Che succede?" Chiedono i ragazzi vedendomi preoccupata
"Potrei aver lasciato le mie chiavi in camera..." spiego pian piano
"A che piano sei?" Domanda Jacob
"Quarto"
"Anche io, camera?"
"321"
"Perfetto, io 320, posso passare dal balconcino, entrare e aprirti la porta"
Dopo aver programmato il piano e aver lasciato Joel alla sua stanza, raggiungiamo quella di Jacob.
"Se vuoi vado io, posso farcela"
"Vedi, se ti ferisci tu, il film non si fa proprio, se mi ferisco io, si troverà un altro cattivo ragazzo bello" spiega ironizzando
"Grazie" gli dico accennando un sorriso mentre mette in atto ciò programmato poco prima.
Grazie alla sua agilità e forse anche un po' di fortuna, Jacob riesce nel suo intento, lo invito così a bere qualcosa nella mia stanza per poi salutarci.
"È stata una bella serata" dice mentre lo accompagno alla porta
"eh già" rispondo sorridendo
"grazie per l'aiuto" commento ancora
"figurati, se hai bisogno basta che dai un colpo sul muro, buonanotte" risponde lui gentilmente dileguandosi.
Sulla luna, ecco come mi sento con lui al mio fianco, lo conosco da poco, ma la sua dolcezza ha ormai invaso il mio cuore, questa maledetta serata, mi ha rovinata!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 04, 2022 ⏰

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