Kim Taehyung credeva che non sarebbe mai riuscito a sfuggire alla vita a cui era stato destinato, o per meglio dire costretto.
Jeon Jungkook credeva di aver ormai raggiunto il limite di dolore sopportabile da un essere umano, e che ormai sarebbe and...
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Taehyung's pov.
Sono davanti allo specchio. Scruto quell'immagine con attenzione scrupolosa, quasi a sperare che cominci a parlarlarmi ma non succede mai.
Finisco di abbottonare la camicia di seta color panna e afferro la spazzola per cercare di dare un contegno a quella matassa informe che chiamo capelli. Quando sono completamente pronto mi dirigo in cucina dove afferro la prima cosa che trovo nel frigo e la metto sotto i denti.
Il mio telefono comincia a vibrare e io lo prendo per controllare il mittente. Sospiro, è mio padre. Per quanto non abbia voglia di rispondere sono costretto a farlo; se lo rifiutassi sarebbe capace di venire qui di persona pur di accertarsi che lo ascolti.
<Salve padre, ha cosa è dovuta questa chiamata?> faccio, con la voce più melensa che mi esce.
<Taehyung, perchè non hai risposto subito? Stavi ancora dormendo? di la verità>
<in realtà ero occupato a fare colazione> continuo cercando di mantenere il mio tono costantemente calmo
Grugnisce in assenso<Mi hanno riferito che la tua media è calata>
Alzo gli occhi al celo. Non sono affatto sorpreso da questa sua affermazione, le poche, rarissime volte in cui si ricorda di chiamarmi è o per informarmi di un affare importante, o per monitorare il mio andamento universitario.
<È stato solo un 30 sporadico, dal prossimo esame in poi torneranno ad essere tutte lodi>
<Me lo augurò, altrimenti sarò costetto a cambiarti sede, sono stanco di vederti in giro col tuo amichetto frocio, esigo che ti concentri solo sugli studi>
Mi mordo la ligua, quasi al limite della sanguinazione, come osa parlare in questo modo di Jimin!
<Sono stato chiaro?!> mi chiede percependo il mio silenzio
<cristallino> sibilo.
Riattacca la telefonata senza neanche salutarmi. In un atto di rabbia sbatto il pugno sul tavolo sentendo subito dopo la parte lesa formicolare.
È così da quando mia madre ci ha lasciato, è da un lato posso comprenderlo, manca tremendamente anche a me, ma questo non gli da alcun diritto di comportarsi in questo modo. Vaglielo a spiegare, è più testardo di un mulo. Stupido vecchio.
Per fortuna è sempre via per viaggi lavorativi, si e no lo vedo una volta all'anno. Tutta la mia infanzia l'ho passata con la mia nonna materna a cui sono tremendamente affezionato. Ripensandoci, in questo periodo non ho avuto molto tempo per vederla, vorrei tanto avere l'occasione giusta per andare a trovarla, magari portarle un souvenir da seoul. Purtroppo la mia macchina è momentaneamente dal meccanico quindi anche volendo dovrò aspettare, mi manca tanto.
