Capitolo 1

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Mattia's pov
Mattia non riusciva a credere ai suoi occhi,si trovava nello studio di Amici,si sarebbe dovuto esibire di lì a poco per ottenere l'unico banco messo a disposizione dalla scuola di Amici.Si sarebbe dovuto sfidare con altri due ballerini,Nunzio e Andrea.Tutti e tre si esibirono,venne scartato solo Andrea.Il maestro Todaro chiese di poterli osservare per ancora una settimana prima di prendere una decisione definitiva.Vennero perciò accolti in casetta,avrebbero dovuto seguire tutte le lezione come gli altri fino alla settimana successiva,ovvero quando Todaro avrebbe scelto chi far rimanere.Mattia fu ugualente soddisfatto della sua performance,inoltre era comunque entrato nella scuola di Amici,doveva solo fare in modo di rimanerci.

Durante la puntata,tra l'agitazione ed altri mille pensieri,Mattia non si concesse una panoramica di coloro che avevano già ottenuto il banco,non contò nemmeno quanti fossero e se ci fossero più ragazze che ragazzi.Promise a se stesso di non farsi distrarre da sciocchezze che avrebbero potuto allontanarlo dal suo unico obiettivo,ovvero vincere Amici.Avendo solo diciassette anni non poteva aver avuto chissà quali esperienze amorose,inoltre seppur abbastanza estroverso e gentile,rimaneva un ragazzo timidissimo.Non aveva nemmeno idea di come si approcciasse con una ragazza,infatti non ne aveva mai avuta una,questa cosa lo destabilizzava delle volte,era triste per lui vedere i suoi amici uscire e divertirsi con delle bellissime ragazze.Ciò che non riusciva a capire era perché non riuscisse mai a provare una forte attrazione per qualcuno,c'era una sua compagna di classe davvero simpatica e carina,spesso chiacchieravano assieme accanto alle macchinette durante la ricreazione;spesso parlavano del più e del meno,oppure commentavano professori o voti che ricevevano,ma delle volte si erano ritrovati a parlare di questioni personali.In una tiepida mattinata di Aprile,durante il loro classico incontro alle macchinette,lei dichiarò a Mattia di essersi fidanzata con un ragazzo del quinto che aveva puntato alcuni mesi prima.Mattia stette ad ascoltare,seppure un pò annoiato,tutto il racconto del racconto della sua compagna di classe con questo tipo di quinta.Ciò che scioccò maggiormente Mattia,fu che non si sentì geloso,infastidito o irritato da tutta quella situazione,eppure era convinto che le piacesse Ginevra,alcune notti aveva sognato loro due assieme,come una coppia e l'idea lo elettrizzava.Quando realizzò che invece non ci aveva sofferto così tanto per la notizia,mise in dubbio questa cotta.Arrivò alla conclusione che probabilmente non era la ragazza giusta e il suo cuore l'aveva già recepito ed accettato,proprio per tale motivo non si era sentito geloso.A Mattia sarebbe piaciuto incontrare una bella ragazza in casetta,magari avrebbe potuto dare il suo primo bacio di lì a breve.In effetti le sue previsioni si dimostrano corrette,ma non tutto accadde come lui aveva pianificato.

Entrato in casetta fu accolto da diversi allievi,due di questi erano Carola e Christian,entrambi ballerini,lei di classico,lui specializzato nell'hip hop e nella break dance.
"Tu dovresti essere Mattia,piacere,io sono Christian."
"Piacere di conoscerti!"
Fu in quel momento che Mattia notò per la prima quel ragazzo dall'aspetto cupo e misterioso.Capelli mori e lisci gli incorniciavano il viso dai bellissimi lineamenti,un taglio degli occhi così particolare da renderlo magnetico,lentiggini sparse per tutto il volto,un naso semplicemente perfetto,un fisico magro e slanciato.Mattia ebbe quasi un sussulto dopo una lunga ed attenta osservazione del ballerino,realizzò che era davvero bellissimo e lo invidiò con tutto se stesso.Uno così avrebbe avuto una fila di ragazze ai suoi piedi,non come Mattia che a malapena riusciva ad approcciare con una sua coetanea.Dopo le presentazioni con gli altri allievi della casa,posò i suoi bagagli nella stanza a lui assegnata e con stupore si rese conto che sarebbe stato vicino di letto con il ballerino incontrato poco prima.

Mattia si appartò sui divanetti all'esterno della casetta,rimase per alcuni minuti in silenzio ad osservare le stelle,preso però da mille pensieri:la sua permanenza all'interno della scuola,le lezioni con Todaro,la sfida con Nunzio per ottenere il banco,tutto questo lo turbava.Improvvisamente sentì qualcuno tozzargli la spalla,per paura Mattia tentò di tirare un ceffone a questa persona per difendersi,nonostante non ci vedesse perché era abbastanza buio.
"Ma sei coglione o cosa?"Disse lamentandosi l'unica voce che non avrebbe voluto sentire,quella di Christian.
"Cazzo,scusa,mi sono spaventato,è buio e si vede poco.Mi dispiace così tanto."Seppur a Mattia quel ragazzo all'apparenza non stesse particolarmente simpatico,il suo animo gentile verso chiunque ebbe la meglio in quella situazione.Christian era stato colpito con forza su una guancia e si ritrovò l'impronta della mano di Mattia impressa sul volto.
"Fa molto male?"
"Direi!"
"Come posso farmi perdonare?"

Non era nei piani di Mattia passare la prima notte all'interno della scuola a tenere del ghiaccio istantaneo sulla guancia di un allievo, a lui non particolarmente simpatico, colpito accidentalmente da uno schiaffo da parte di Mattia.
"Sono davvero maldestro,mi spiace molto."
"Non preoccuparti,può capitare."
"fa ancora male?"
"Un pò".
"Come ti sembrano gli altri allievi?"
"Luca,Carola e Luigi hanno già il mio cuore."
"Addirittura?"Disse Christian con sguardo divertito.
"Mi sembrano semplicemente molto simpatici e socievoli,tutto qui."
"Comunque mi piace molto il modo in cui ti muovi,sei davvero molto bravo per avere solo 17 anni."
"Grazie!Anche tu mi sei sembrato bravo da quel poco che ho visto,sei molto energico e riesci a trasmettere la tua voglia di ballare anche a chi ti guarda,non è roba da poco."
"Grazie per tutti questi complimenti,non me li aspettavo.Pensavo mi odiassi,nonostante non abbia ancora capito perché."Disse Christian leggermente imbarazzato.
Mattia si immobilizzò,non poteva dire che lo trovava bello ed era invidioso di questa cosa,lo avrebbe scambiato per un maniaco.
"Ma non è che mi stai antipatico,solo che il tuo sguardo mi mette un pò d'ansia"
"Ma sei serio?Non mordo mica,in realtà sono una persona abbastanza estroversa,semplicemente mi apro dopo un pò con le persone,mi fido poco."
"Ora che ti ho tirato uno schiaffo sicuramente ho perso punti."
"No invece,almeno è stato un pretesto per parlarci."
"Hai ragione sai.Tu quanti anni hai?"
"Ho 18 anni,vengo da un piccolo paesino in provincia di Bergamo e da come si può capire il ballo é tutta la mia vita,specialmente hip hop e breakdance."
"Ora sembri meno misterioso,grazie per esserti presentato nonostante ti abbia colpito in pieno volto."
"Smettila di scusarti,davvero.Sono cose che succedono,almeno ti sei scusato e ti sei fatto perdonare."
"Solo per averti mantenuto la sacca del ghiaccio sulla guancia?Mi sembra il minimo."
"Invece non è una cosa da poco.Ho parlato più con te ora che con tutti gli altri che sono già qui,sei davvero gentile e,se posso permettermi,anche tenero."
"G-grazie,tu invece sei meglio di ciò che pensavo."Mattia non capì perché prese a balbettare e ad arrossire,era un semplice complimento fatto da un ragazzo che conosceva da poche ore.
"Che hai?"
"Ho paura da non farcela,di uscire la settimana prossima."
"Io non credo proprio,sai?Non ne capisco molto di latino perché non è il mio stile,però ti trovo molto più preparato di Nunzio,sei anche più attraente quando balli,riesci a tenere gli occhi del pubblico su di te per tutta l'esibizione."
"Davvero?"
"Certo.In più,per spronarti a dare il massimo e per far si che tu rimanga nella scuola,pensa che avremo lo stesso insegnante,quindi potremmo fare alcuni lezioni assieme,in più siamo vicini di letto.Questi sono tutti i motivi validi per restare."
"Mi piacciono tutti."Disse Mattia con sguardo incantato e sognante.Non faceva altro che osservare il movimento delle labbra del moro,per poi ispezionare ogni singola lentigine che aveva sul volto.
"Ti fa ancora male male la guancia?"
"Si."
"Dove precisamente?"
"Qui."
Mattia schioccò un delicato bacio sul punto della guancia indicato dal più grande.Solo dopo quel gesto e la reazione scioccata di Christian si rese conto di ciò che aveva appena fatto,AVEVA BACIATO CHRISTIAN SULLA GUANCIA?Come gli venne in mente una cosa del genere,specialmente perché lo conosceva da poche ore.Ora davvero penserà che sia un manico.
"Ho avuto la conferma che sei tenero.Che ne dici se andiamo a dormire?"
"Penso sia giunta l'ora."

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