Non era un incubo, ma Jacopo lo guardava accigliato, con le braccia incrociate e la pianta del piede che sbatteva ritmicamente al suolo. Senza azzardarsi a dire neanche una parola. Simone era lì, di fronte a lui, in piedi ed incapace anche di muoversi. La voglia di spiegazioni internamente lo agitava, mentre esternamente non riusciva a muovere un dito e la cosa era frustrante.
Come a contrastare quell'immagine – solo in apparenza – silente, un tonfo fece svegliare Simone di soprassalto. Accanto a lui c’era Gianmarco che russava senza ritegno, quasi completamente sommerso dalle coperte, mentre Simone si ritrovava al di sopra di esse, senza niente a coprirlo e anche un po' infreddolito.
Sospirò stropicciandosi gli occhi, provando poi a mettere a fuoco la stanza attorno a sé. La camera da letto di Gianmarco era abbastanza grande per contenere un letto matrimoniale, eppure lui aveva voluto metterci un letto ad una piazza e mezza perché "mi piace sentire il calore umano quando qualcuno dorme con me".
A Simone, invece, no. Non piaceva per niente. O semplicemente al calore umano non era abituato. Manuel non era mai stato tipo da coccole o abbracci dopo il sesso – non che le sue esperienze con lui si contassero su più di due dita di una mano – mentre con Michelangelo era sempre stato Simone a rifiutarle, e all'altro stava anche bene.
Ognuno è fatto in modo diverso, diceva.
La sera precedente, prima di addormentarsi, Simone si era subito confinato all’estremità del materasso, senza neanche aspettare che Gianmarco cadesse in un sonno profondo, sperando non si offendesse per quella presa di distanza brusca e improvvisa. Provò a girarsi alla sua destra ma si accorse di essere praticamente sul bordo, rischiando quasi di cadere. Si aggrappò in tempo cercando di non fare rumore e tornò in posizione supina, mettendo le braccia lungo il corpo e le gambe chiuse e ben strette. Un morto.
E a proposito di morti…
Perché Jacopo nel sogno gli aveva rifilato quell'occhiataccia? Uno fa tanto per tornare – in qualche oscuro e spaventoso modo – dall’aldilà e invece di creare al fratello dei ricordi felici, seppur fasulli, si limita a comportarsi come la versione in miniatura di Dante Balestra con la faccia da copia sputata di Simone Balestra? Quello sguardo inquisitorio probabilmente l'avrebbe tormentato per tutto il giorno, aveva paura si sarebbe trasformato in una sorta di grillo parlante, di voce della coscienza, di un misto tra angelo e diavolo di quelli che ti appaiono sulla spalla per convincerti a prendere decisioni opposte – e che alla fine mandi a fanculo perché nessuno ti dice che cosa fare, manco la tua coscienza.
Si sarebbe volentieri rimesso a dormire per provare a ritornare nel sogno e chiedere al fratello cosa cazzo guardi Ja? ma un lieve movimento dell'uomo che gli dormiva accanto attirò immediatamente la sua attenzione.
Okay Jacopo per favore, non volevo essere brusco con te ma pensaci tu, vagli in sogno e trattienilo lì, non farlo svegliare.
Passò qualche secondo in apnea e Gianmarco non dette segno alcuno di risveglio; quindi, Simone gettò fuori l’aria e si posò una mano sulla fronte, mettendosi in una posizione meno statuaria rispetto a quella precedente.
Bello, il sesso con Gianmarco. Dolce all'inizio, selvaggio nel mezzo, totalizzante alla fine. Oppure selvaggio all'inizio, totalizzante nel mezzo e dolce alla fine. Forse. Forse era totalizzante all’inizio, dolce nel mezzo e totalizzante alla fine?
Boh.
Non se lo ricordava.
Bello il sesso con Gianmarco, ma Simone non era lì. Né con la mente, né col corpo, né con lo spirito. Non era mai stato lì e non ci voleva stare. Perché non era il suo posto. Dov'è il mio posto? Con una persona che non mi vuole? Controllò nei files delle risposte relegati in una cartelletta della sua mente, ma purtroppo con quelle parole chiave non c'era nessuna risposta che lo soddisfacesse. La risposta in realtà non ce l'aveva affatto, l'unica cosa che aveva era la certezza che quello non era e non sarebbe mai stato il suo posto.
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Di piccoli grandi ficcanaso e vino rosso | Simuel
FanfictionTra Lacryma Christi e Sangue di Giuda, due anime potrebbero tornare ad incontrarsi.