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Sadie's pov

Mi incammino verso la classe della professoressa Miller, la mia professoressa di arte, poiché sono già in ritardo. Cammino ma mi fa male la pancia, lo uccido quel figlio di puttana di mio fratello la prossima volta, mi fa male ma continuo a camminare verso la stanza, la strada verso quella porta sembra infinita, la porta rimane sempre alla stessa distanza anche se sto andando avanti, sembra di essere su un fottuto tapis roulant e non posso scendere. Mi fermo un attimo perchè vedo tutto nero per un secondo, mi appoggio alla parete e, dopo un minuto, arrivo finalmente in classe

Sadie: Buongiorno, scusi per il ritardo, vado subito al mio posto

Miller: Buongiorno, sicura di sentirsi bene signorina? La vedo pallida, è successo qualcosa?

Sadie: Non si preoccupi professoressa, sto bene.

Mi siedo ed inizio a seguire la lezione su Van-Gogh e su i sui dipinti più famosi, fino a quando non sento Millie che mi chiama da dietro

Millie: Ehi! Ehi! Tutto apposto, appena sei entrata sembravi una morta resuscitata

Sadie: Non lo so! Sarà il raffreddore

Millie: Ah cavolo vero! Comunque per domani non ti preoccupare, vieni comunque alla festa, non ti devi per forza bagnare!

Sadie: Grazie mille Mills

Mi giro per continuare a seguire la lezione e a prendere appunti, mi è sempre piaciuta l'arte, è un hobby bellissimo che che mi fa sentire libera, poi la storia dell'arte è ancora più bella, vedere tutti i più piccoli dettagli di ogni opera realizzata sempre per raccontare una storia, un evento, un amore o una storia triste. Molti mi hanno reputata pazza per questa passione che ho nei confronti dell'arte, ma non posso farci nulla, è l'unica cosa che mi fa veramente rimanere su questa terra, nei periodi più duri dipingo, nei momenti felici dipingo ed anche quando penso al peggio dipingo, forse è meglio dire che dipingo in qualsiasi situazione possibile.

La professoressa Miller ci assegna diverse pagine da studiare per la prossima settimana, penso di iniziare a studiarle già oggi pomeriggi visto che non ho scuola domani.

Esco dalla classe e vado verso gli altri per parlare un po' con loro e per vedere se qualcuno verrà in classe con me

Mi avvicino verso gli altri che stavano già insieme poiché la classe di arte è lontana dagli armadietti

Sadie: Hey ragazzi

Noah: Ehi Sadiee, come va?

Sadie: Tutto bene! Tu?

Quel "Tutto bene" è una delle affermazioni più false che abbia mai detto in tutta la mia vita, in realtà mi sento morire, ma questo non si può dire a nessuno perché ci saranno sempre le persone che diranno di sopportare qualcosa di peggio oppure che non è grave come sembra, queste tipo di persone non le capirò mai, hanno sempre da dire tutto per tutto, non puoi neanche dire di aver fatto un traguardo poiché le persone diranno "Io l'ho fatto meglio!" .

Con lo sguardo mi perdo nel vuoto pensando a questo, gli altri parlano e ridono, invece io sono lì che guardo il nulla pensando a quanto le persone possano essere sempre stronze nella vita, a volte anche troppo.

Finn: Sadie? ehiii, sei con noi o sulla luna? Terra chiama Sink, Terra chiama Sink

Sadie: Ci sono Wolfhard, ci sono

Finn: Tutto bene?

Sadie: Si si, stavo pensando solo alla prossima lezione, ho inglese credo, voi?

Finn: Anche io inglese

𝑵𝑼𝑴𝑩𝑬𝑹 𝑵𝑬𝑰𝑮𝑯𝑩𝑶𝑹 || FᴀᴅɪᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora