Ineffable Parents ( IN CORSO)

🔴Primi Dentini E Svezzamento 🔴

AZIRAPHALE'S POV

Gennaio volò e arrivò febbraio. La mia bambina ormai era cresciuta parecchio e amava gattonare per casa biascicando qualche parolina. Spesso era Crowley a giocare con lei con piccoli pupazzi o marionette.

Però da qualche giorno la piccola aveva iniziato a piangere disperatamente soprattutto quando si metteva un dito in bocca. Non riuscivamo a comprendere quello che le stava succedendo. Provavamo in ogni modo a calmarla ma niente.

La portammo dalla pediatra e lei confermò i nostri dubbi: le stavano crescendo i primi dentini. Per me fu una gioia e una grandissima emozione.

Le comprammo dei piccoli giocattoli da mordere e lei ne fu veramente felice. Fu un sollievo per le nostre orecchie.

Il 10 febbraio fu il compleanno di David e Matthew. Compivano quattro anni e avevamo preparato una festa speciale. Una festa che non avrebbero dimenticato facilmente. Nei giorni precedenti mi ero organizzato con la loro scuola per poter passare una settimana a Disneyland Paris e i loro insegnanti avevano accettato. Anche perché avevano ottimi voti e per qualche giorno non si sarebbero persi molto.

Così avevo preparato le loro valigie più anche le mie e quelle di Crowley. Loro furono abbastanza confusi dal mio comportamento ma feci in modo che nessuno dei due scoprisse la verità.

Quel 10 febbraio li andai a svegliare con il sorriso sul volto.

«Auguri, ometti! Oggi è il gran giorno, siete curiosi di scoprire il regalo che vi abbiamo fatto?»

Si alzarono velocemente dal letto e videro una torta millesfoglie con le candeline accese. Si sedettero ai loro posti e prima che le spegnessero scattai una foto. Erano veramente bellissimi e mi ero accorto che erano cresciuti veramente tanto in quell'ultimo periodo. Essendo umani non avrebbero avuto vita eterna come noi e ciò mi faceva sentire triste. Erano i miei bambini e lo sarebbero sempre stati. Li guardai. Erano ancora piccoli ma allo stesso tempo così grandi. Mi sentii male avvertendo un dolore al petto e un tremore interno. Alcune lacrime uscirono dai miei occhi e non erano di felicità. Pensai che una volta adulti si sarebbero fatti una vita loro, avrebbero avuto una famiglia e magari dei nipoti per poi morire di vecchiaia. Il tremore si fece più intenso e non riuscii a respirare. Avrei dovuto seppellire i miei stessi figli. Pensando a ciò divenni pallido come un fantasma.

«Angelo, stai bene? Sei bianco come una mozzarella.» Mi chiese Crowley ma lo sentii lontano come in un tunnel. Svenni.

Rivenni poco dopo sul divano e Crowley era preoccupato.

«Azi, sei svenuto. Cosa ti è successo?»

Immediatamente il pensiero dei miei figli sottoterra ritornò nella mia mente e ricominciai a piangere. Crowley non capiva quello che mi stava succedendo ed era nel panico. Riuscì a calmarmi abbracciandomi.

«Ho pensato ai nostri figli in una tomba e noi che li seppelivamo. Non voglio che succeda Crowley. Essere immortali, da questo punto di vista, è terrificante. Vorrei poter morire prima di loro.» A quella mia affermazione il demone iniziò a sudare e parve anche lui molto triste. «Angelo, purtroppo non possiamo farci nulla. Il tempo ci sarà sempre nemico. Non possiamo chiedere a Dio di farci diventare mortali...» lo interruppi con una faccia confusa.«Perché non possiamo? Lei mi ha fatto avere Lily Olive potrebbe anche farci diventare degli esseri umani.» Lui mi guardò serio in volto.«Diventeremo cenere. Io non voglio perderti Aziraphale Fell. Ti amo più di qualunque altra cosa e l'idea di non averti più con me...» lasciò la frase in sospeso e compresi. Mi venne un'idea.«E se diventassimo umani quando Lily Olive diventerà adulta? Potremo finalmente morire in pace insieme ai nostri figli.» Lui fece incrociare i nostri occhi e sospirò.«Ne sei veramente sicuro Aziraphale? Ma proprio sicuro?» Annuii. Per i miei figli avrei fatto di tutto.