ONE NIGHT ' ' geto suguru

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CANZONE CONSIGLIATA:
Lost in the Fire
Gesaffelstein ft The Weeknd

geto × t/n genere: smut
parole:1026

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L'unica cosa che T/n sentiva in quel momento era la musica che le rimbombava nelle orecchie. Le dava fastidio, ma si era ripromessa che quella sera avrebbe lasciato tutto alle sue spalle e si sarebbe dimenticata di tutto.

Era stanca di tutto, voleva smettere di vivere in quel modo, voleva smettere di essere l'unica che soffre nelle relazioni, l'unica a metterci il cuore, l'unica a provare funzionarle fino alla fine.

Era stanca di tutto ciò e non ne voleva più sentire, voleva per una volta sentirsi libera, sentirsi vivere, fare tutto quello che non aveva ancora fatto.

Voleva divertirsi.

E aveva intenzione di sfruttare quella sera al meglio. Si era messa tutta in tiro e quando si guardò per la prima volta allo specchio non voleva nemmeno lei credere di essere la stessa persona. Era consapevole che non le avrebbero trovato gli occhi di dosso.

E fu proprio così.

Una volta entrata in quel club maggior parte degli sguardi ricadrvano su di lei. Molti uomini cercarono di avvicinarsi ad T/n quando la videro da sola sulla pista da ballo, ma ogni volta lei ci ballava un po' e scappava via.

Semplicemente perché nessuno di loro era attraente e se avesse dovuto spassarsela con qualcuno avrebbe preferito che fosse un bell'uomo.

Finiva spesso per essere in pista da sola non le dispiaceva affatto, anzi, ne era compiaciuta in un certo senso, perché notava gli sguardi su di lei, notava come anche i ragazzi che erano insieme alle loro ragazze la guardavano dalla testa ai piedi.

E per creare un po' di movimento tra queste coppie, T/n faceva un occhiolino ai loro partner che venivano poco dopo rimproverati dalle loro fidanzate oppure se ne andavano mentre i loro ragazzi dovevano seguirle.

T/n si rese conto che non era poi così male uscire la sera e andare in discoteca, solo che ad un certo punto ballare da soli diventava noioso e la solitudine si faceva sentire.

Essendo stanca di ballare si diresse verso il bar prendendo così qualcosa da bere dato che le si era fatta sete.

Mentre guardava il barista che le preparava il drink sentì una mano che da dietro che le cingeva la vita, T/n roteò gli occhi preparandosi a scappare anche da questo tipo.

<<Prepari anche un mint julep e li metta entrambi sul mio conto.>> La voce si sentì giusto dietro le spalle di T/n, era davvero vicino a lei, però in quel momento non le stava dispiancendo, sperava soltanto che lui sia attraente quanto la sua voce. Quanto il suo profumo che in quel momento sembrava quasi la stesse intossicando e non voleva che smettesse per quanto fosse buono.

<<Dimmi tesoro, cosa ci fa una bella ragazza come te tutta sola?>> Domandò sconosciuto per poi avvicinarsi di più ad T/n, la quale in quel momento girò il volto per osservare chi le stesse parlando.

Quando il suo volto fu rivolto verso di lui,
T/n lo guardò giusto per un momento.

Era dannatamente attraente.

Indossava una camicia nera gli ultimi bottoni di essa aperti, tralasciando così intravedere il un po' del suo petto e il ciondolo che cadeva si di esso. Inoltre il contrasto del colore della camicia con quello della sua pelle bianca era evidente, però era quello che metteva in evidenza i suoi tratti.

I suoi capelli, lunghi, scuri, alcuni raccolti dietro, altri lasciati cadere sulle spalle mettevano in evidenza il suo volto.

I suoi occhi erano del medesimo colore dei capelli, scuri anch'essi, che la scrutavano in ogni minimo dettaglio, in fin dei conti non era solo lei a pensare che fosse attraente.

<<Potrei chiederti la stessa cosa,
non pensi?>> Domandò T/n, mentre un leggero sorriso si formò sul suo volto.

<<Touché... Allora che ne dici se ci tenessimo un po' di compagnia io e te questa sera?>> Chiese lui mentre prese una ciocca dei capelli di T/n e la roteo tra le dita.

<<Se mi offri da bere va bene.>> Disse T/n in tono scherzoso, facendo sorridere anche lui che ormai si era seduto al suo fianco.

<<Tutti i drink che vuoi tu tesoro.>>
Le fece un occhiolino con quel suo solito sorriso in volto.

Tra un drink e l'altro la notte arrivava lentamente, ma T/n non aveva intenzione di andarsene, non adesso che aveva trovato un tipo attraente come lui, le aveva detto come si chiama, ma per via di tutti i drink che si era bevuta non l'aveva ritenuto chissà quanto.

Ma poco le interessava, sarebbe stata una serata e via.

Lo trascinò con sé sulla pista da ballo, aveva voglia di ballare o meglio dire, sentirlo vicino a sé, sentire quel suo muscoloso corpo contro il suo mentre avrebbero "ballato" insieme.

Le sue mani sul suo corpo, scendevano e salivano con ogni mossa che T/n faceva, piano piano il ballare si era trasformato in strusciarsi a vicenda uno contro l'altra.

Si sentiva il desiderio che c'era tra loro due.

T/n non ragionava più ed era quello che voleva fare da inizio della serata, alzò lo sguardo verso di lui.

La stava guardando.

Lei lo guardò e sorrise leggermente, per poi prenderlo per il colletto della camicia e tirarlo leggermente in giù, dato che era più alto di lei, per portarlo così alla sua altezza.

<<Che ne dici se ci divertiamo un po'?>>
Ormai era l'alcool al suo interno che parlava, in fin dei conti era quello che voleva ed era proprio in quel momento che stava iniziando a sentirsi nuovamente viva.

Sentendo le parole di T/n, non disse niente, sorrise nuovamente per poi chiudere la poca distanza che si era creata tra loro due per merito di T/n.

Il bacio tra i due all'inizio era molto leggero, ma in un lasso di pochissimi secondi diventò qualcosa di incredibilmente appassionato.

Il sapore forte di menta e whisky del suo cocktail, con quel bacio, iniziarono a prevalere su i sapori di T/n, il suo profumo in quel momento era diventato particolarmente più forte.

E sembrava come se ad ogni sua carezza tremasse come una foglia.

E ancora non le aveva fatto niente.