capitolo 6

4.8K 147 17
                                    

dopo essermi preparata tornai in cucina. alcuni ragazzi erano già in piedi altri invece ancora no.
mi avvicinai al bancone dove trovai Christian farsi un caffè, mi sedetti di fronte a lui, che era davanti ai fornelli.

"buon giorno Chri"
"ciao May, hai delle novità" mi guardò beffardo.
"emh -tossii leggermente- si -aspettai e poi continuai- abbiamo dormito insieme. sul divano ovviamente"
" oh si lo sapevo" disse tutto tranquillo.
"ah ok - poi capii cosa aveva detto- no aspetta cosa?!"  rimasi scioccata come lo sapeva .
lui rideva, e capii al volo.
"Alberto"
e lui anuii, mannaggia a quel cantante lo faccio liscio appena lo vedo.
"chi altri lo sa?"
"tutto il mondo credo" e rideva.
non è il momento di ridere Christian.
"tipo chi?"
"tranquilla solo il gruppo dei boys"

i "boys" erano Christian, Alberto, Luigi, Alex e Luca.

"Allora non lo sa nessuno" feci un sospiro di sollievo
"noi lo sappiamo" fece un occhiolino
"ma a voi lo avrei detto quindi non cambia niente "
"quindi c'è lo avresti detto eh" chiese luigi, unendosi alla conversazione, appoggiando i gomiti sul tavolo.
"si ve lo avrei detto Luigino"
"Non lo sapremo mai "  disse Christian
"vabbè io e Chri andiamo a lezione"
"come?" chiese Chri
" tesoro, buongiorno il sole è alto nel cielo sono le 6 e 40 sei ad Amici e alle 7 abbiamo la lezione di classico"
"si mamma arrivo"
"bravo" gli dissi e ridemmo tutti e tre.

dopo le lezioni del giorno tornai a casa insieme a Carola e ci mettemmo a cucinare.

" Carolina  ballerina, che cuciniamo "
dissi mentre lei era alle mie spalle, e  ci avviammo verso la cucina.
"Non saprei"
"facciamo la polenta?"
"sai farla o va a fuoco la cucina?"
"ma che simpatica che sei Carolina ballerina"

iniziammo a cucinare e mentre carola mescolata la polenta io iniziai a fare lo spezzatino, c'era un profumino delizioso, mi sarei quasi mangiata anche la pentola.

iniziarono ad arrivare tutti, io e Carola avevamo già apparecchiato.

"questa volta ha cucinato Maya quindi se state male è colpa sua" disse Carola
"grazie Carolina ballerina"
"perchè mi chiami così?"
"perchè fa rima "

mi sedetti di fianco ad Albe come ieri sera, e di fronte avevo sempre Nunzio.

"Non iniziare a fissarlo" mi disse Albe vicino all'orecchio
"ma va, ti pare ... io fissarlo... naaah"
"si si certo"
"il pranzo è molto buono Maya" ci interruppe lui.
"mi fa piacere ti piaccia" gli sorrisi.

"sarebbe proprio una donna da sposare - Christian  si interrose  ma poi continuò- non credi Nunzio"

mi andò di traverso l'acqua che stavo bevendo.

non sembrava che la domanda lo avesse turbato.

"mai detto il contrario" rispose a Christian e mentre lo faceva mi stava guardando.

ci guardammo negli occhi per qualche secondo, fino a quando io distolsi i miei e mi misi una ciocca ti capelli dietro il mio orecchio e alzando appena le iridi lo vidi sorridere.

Sentii una sensazione insolita nello stomaco, ma da quando c'era lui era diventata frequente, avevo le farfalle nello stomaco. Lui è solo lui riusciva a farmi arrossire e sentire questa sensazione, ma non sapevo se a lui facevo lo stesso effetto o se glielo avrei mai fatto.

angelo dagli occhi scuri || Nunzio amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora