Domenica pomeriggio, Charleston accolse Electa con braccia calde e profumate. Alla Villa Powell, Pamela le aprì la porta e la salutò con un caloroso abbraccio. Electa si sentì di colpo sull'orlo di lacrime a lungo trattenute.
"Su, su, bambina. Perché queste lacrime?" chiese la governante richiudendo la porta.
"E che... Mi siete mancati tutti."
Fermandosi ai piedi della scalinata di marmo, Pamela la guardò e le sorrise piano.
"Miss Sienna è di sopra. Quel simpatico detective se n'è appena andato."
"Il detective Monroe?"
"Proprio lui."
"Ci sono novità sull'omicidio di papà?" chiese Electa, non potendo evitare di sentirsi in colpa.
Nelle ultime due settimane non aveva quasi mai pensato alla tragica morte di suo padre.
"Dovrai chiederlo a tua madre, tesoro. Cosa ne dici se ti faccio un caffè mentre tu sali da lei?"
"Molto bene... Grazie, Pam."
Electa salì velocemente nella stanza di sua madre. Aveva bisogno di un suo abbraccio per evitare di frantumarsi in mille pezzi.
"Electa! Tesoro mio... Che cosa ci fai qui?" esclamò Miss Sienna quando vide la figlia.
"Sono tornata a casa, mamma."
Miss Sienna guardò alle sue spalle, verso la porta.
"Dov'è tuo marito ? Dov'è Haroon?"
"Sono venuta da sola. Lui è rimasto a Sharjah."
"Mi sorprende che si sia separato da sua moglie così presto."
Electa non sapeva come darle la notizia. Niente poteva attenuare la verità. Alla fine, lo fece, senza troppi giri di parole.
"L'ho lasciato, mamma."
"Oh, bambina mia," esclamò Miss Sienna abbracciandola.
Lei chiuse gli occhi, accettando di farsi consolare, sciogliendosi nell'abbraccio di sua madre.
"Vuoi parlarne, tesoro?"
La compassione della madre minacciò di farla crollare. Voleva parlarne? Le passò per la mente che probabilmente nessuno meglio di sua madre poteva capire che cosa stava attraversando.
Dopotutto, come il suo matrimonio con Haroon, anche quello dei suoi era stato combinato per motivi di affari. Fino a quando Reagan aveva fatto innamorare Sienna Winthrop perdutamente. Come era successo a lei con Haroon.
Con una grossa differenza, e cioè che Reagan aveva convinto sua madre che lui l'amava, mentre Haroon non aveva fatto mistero di non volere una moglie... o un figlio. Di non volere lei...
"Non c'è molto da dire, mamma," rispose Electa. "Ma non mi va di parlare per adesso... Piuttosto, raccontami che cosa avete fatto mentre ero via."
"Quell'incantevole investigatrice, Leda Henderson, è venuta a farmi visita e ha parlato anche con la polizia. Anzi, il detective se n'è appena andato. I suoi sospetti si puntano su Joel Turner. Come sai, l'unico problema è che Turner ha un alibi... I suoi dipendenti sostengono che quella sera ha lavorato fino a tardi."
"Be'... Potrebbe averli pagati perché gli fornissero un alibi. Inoltre, c'è anche il piccolo particolare della sua auto nel parcheggio vicino agli uffici del 'Powell Group'."
"Ma nega di essere stato lui a lasciarcela."
"Molto strano... Starà mentendo. Che cosa ne pensa Leda?"
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SCELTA D'AMORE NEL DESERTO (5 LIBRO- LA SAGA DEI POWELL)
Chick-LitLA SAGA DEI POWELL - LIBRO 5/6 Electa Powell è certa che il matrimonio sia solo una seccatura, mentre una notte di passione è un'opportunità da cogliere al volo. Per questo non si lascia scappare l'opportunità di fuggire da Charleston con lo sceicc...