Capitolo 9

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Chishiya

Il piano era pronto, ora bisognava solo metterlo in atto, dissi ad Arisu di restare in camera finché non fossimo tornati ed io e Kuina partimmo all'attacco.

-Comincio ad essere un po' nervosa Chishiya - mi disse Kuina camminando al mio fianco

-No, tranquilla tu servi solo di supporto, nel caso inizia a sospettare allora vai all'attacco -

-Spero per te che la tua intenzione non sia quella di scaricarmi li -

-Ahah ma no, non potrei mai lasciarti li con lui -

- Dopo gli ultimi avvenimenti ho tutto il diritto di pensare il contrario -

- Grazie della frecciatina ma se sto facendo questo è proprio per rimediare al mio errore -

Arrivammo nel corridoio dei lottatori ma quando arrivammo alla stanza di Niragi non c'era traccia né di lui né di Usagi.

-Dove l'avrà portata?- disse Kuina.

-Che fate qui? - un lottatore alle nostre spalle ci parlò autoritario.

- Sono un membro esecutivo posso andare dove voglio, comunque dov'è Niragi? - gli dissi.

- È nel deposito armi perché?- risponde lui.

-Nulla che può interessarti, grazie - presi per mano Kuina e ci allontanammo.

-Aspettiamo che torni, non possiamo agire in pubblico -

-Chissà dov'è Usagi - disse Kuina

- Sicuramente è con lui, quindi aspettiamo -

Restammo seduti alla fine del corridoio in attesa e finalmente dopo quasi un ora vedemmo Niragi passare con Usagi al suo fianco, lui a torso nudo e la sua camicia la stava indossando Usagi, per fortuna che non c'è Arisu, questa sarebbe stata la volta buona che mi scoppiava in lacrime qui su due piedi...

-Ok vai - dissi velocemente a Kuina che si allontanò.

-Heilà- dissi salutando mentre mi avvicinai ai due.

- Questa giornata stava andando fin troppo bene in effetti...- disse Niragi mentre vedevo Usagi fissarmi senza dire nulla con un'aria imbarazzata, per via della camicia immagino...

Usagi

1 ora prima...

Mi svegliai tra le lenzuola del letto di Niragi e voltandomi, lo vidi seduto sul tavolo sotto la finestra a torso nudo che stava lucidando il suo inseparabile mitra.

-Ben svegliata - mi disse appena si accorse di me.
Ero nuda e coprendomi con il lenzuolo nero iniziai a guardarmi attorno alla ricerca del mio costume.

-Ho detto a Saiko di portarlo in lavanderia, puoi mettere la mia camicia nel frattempo, è lì accanto a te - disse lui. Non avendo altre opzioni, presi la sua camicia che era sul letto e la indossai, mi vestiva lunga come se fosse un abito coprendomi fino a metà coscia.

-Grazie Niragi ma potevo portarlo io in lavanderia..-

- Ti sono venuto addosso, mi disgustava che lo indossassi sporco -

- Guarda che non c'è nulla di male a dire che volevi farmi un favore - gli dissi con un piccolo sorriso e lui ghignando tornò a pulire il fucile.
Mi alzai finendo di abbottonarmi la camicia e mi avvicinai a lui.

Pericolosa attrazione // NiragiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora