"Non starai lavorando troppo Rose?"
Le domandò Minho mentre con il cappuccio dell'accappatoio si sfregava i capelli bagnati.
Sebbene fossero stati assunti da poco, alla ragazza e al suo partner di pubblicità era stato assegnato l'ennesimo incarico importante e per quanto ne fossero entrambi entusiasti, la pressione lavorativa stava iniziando a farsi sentire."Tu trovi?"
Gli rispose mantenendo lo sguardo fisso sulla scatola dei Pepero al cioccolato al centro del tavolo.
"Va bene portare soldi alla fine del mese, ma quelle occhiaie non sono per nulla sane"
Minho si sedette accanto a lei, afferrò quella scatolina marrone e l'aprì bruscamente, venendo subito prima fulminato e poi letteralmente assalito dalla bionda, che con veemenza si fiondò sulla confezione strappandogliela di mano."Ma che cazzo?"
"Non puoi aprirli! Sta arrivando Hyunjin!"
"E le due cose sono connesse perché...?"
"Perché questi Pepero sono l'oggetto della nuova pubblicità e come tu ben sai ha una sua teoria riguardo i nostri progetti"La guardò in silenzio aspettando che le spiegasse quale fosse questa decantata teoria, tuttavia, non ricevette alcuna delucidazione bensì uno sbuffo.
"Lasciami lavorare in pace, non capiresti"
Il ragazzo non si stizzì a quella frase, ma anzi sorrise e senza fare troppi complimenti riaprì il pacchetto, questa volta stando attento a non spiegazzare i bordi all'apertura.
"Minho...!"
"Ne voglio uno soltanto! Poi prometto che non ti disturbo più"
"Non se ne parla, Hyunjin è superstizioso e crede che se non verrà usato ai fini del progetto, questo sarà un fallimento!"
"E tu ci credi?"
"Finora assecondarlo mi ha portato elogi e riconoscimenti perciò..."Enunciò pavoneggiante Rose.
Il suo coinquilino però, non era affatto propenso al rinunciare a quello stuzzichino tanto invitante.
Era praticamente dai tempi del liceo che non vedeva dei Pepero da così vicino.
No, decisamente non poteva rinunciarci."Mmm e se lo usassimo a fin di bene?"
La ragazza si voltò lentamente sulla sedia, un'espressione curiosa ed enigmatica sul volto.
"Cioè?"
Senza risponderle a parole, fece scivolare un bastoncino di cioccolato fuori dalla carta argentata, richiuse il pacchetto e lo ripoggiò sul tavolo.
Si infilò in bocca lo stecchino e la guardò inclinando la testa."Allora?"
"Allora che?"
"Hai detto che praticamente posso mangiarlo solo se a scopo didattico"
"Continuo a non capire"
"Eddai Rosie avvicinati, non hai mai giocato al Pepero game?"La bionda capì all'istante e appena comprese, scoppiò a ridere.
"Vuoi fare il gioco del Pepero con me solo per mangiarti uno stecchino di cioccolato?"
"Esatto"
"E se per sbaglio ci dovessimo baciare?"
"Non accadrà perché lo mangerò prima di arrivare a toccarti le labbra e poi non sei il mio tipo"Lei gli fece una smorfia prima di riprendere ad obiettare.
"Ma così non avrò l'ispirazione che mi serve per il progetto"
Minho sorridendo in modo malefico, fece spallucce.
"E va bene, non penso ci siano problemi se è per il lavoro,no?"
Rose fece schioccare la bocca preparandosi ad appoggiarla dall'altro lato del bastoncino.
"Cavolo, ma è buono davvero"
"Lo so"Stavano per iniziare a morderlo quando una furia fece irruzione nel loro appartamento, spalancando la porta d'ingresso con una forza al pari di un tornato.
"FERMATEVI SUBITO!"
Hyunjin strillò come una cornacchia e dopo aver lasciato cadere la sua borsa sul pavimento corse a dividere i due proprietari di casa.
"Si può sapere che cavolo stavate facendo qui?"
"A te cosa sembrava?"
"A me sembrava che tu, caro il mio Minho, stessi per sabotare l'intero progetto mio e di questa sconsiderata!"
"Ah io sarei una sconsiderata??? Guarda che lo stavamo facendo per..."
"Per...?"Minho, non interessato al resto della discussione, si alzò, si riempì una tazza con dell'acqua e poi la infilò nel microonde.
Hyunjin invece, polemico e più che mai coinvolto da quella controversia, restò muto come un pesce e, con un sopracciglio alzato, reclamava la sua risposta."Per trovare l'ispirazione! In fondo i Pepero servono a questo! E noi li dobbiamo anche pubblicizzare proprio per il Pepero day! Ti stavamo facendo un favore ecco"
"Un favore...?"Domandò dubbioso il più alto, squadrando i due da capo a piedi.
"E perché tu sei in accappatoio?"
"Non posso nemmeno farmi la doccia nel mio appartamento adesso?"Gli disse sarcastico per poi riaprire lo sportello del micro e inserire una bustina di tè nella tazza.
"Se dite che serva per l'ispirazione... Posso anche starci, ma saremo io e Rose a fare il Pepero game!"
Rose si morse il labbro inferiore.
"Perché vuoi fare quel gioco con me? Che senso ha ormai?"
"Come sarebbe ormai? Non l'avete fatto, vi ho interrotto io appena in tempo! Su, mettitelo in bocca"La bionda imbarazzata dalla frase ambigua e dall'intera situazione si toccò le guance che sentiva scaldarsi pian piano.
"Hyunjin non mi pare una bella idea"
"Sì, Hyunjin non mi pare una bella idea"Si intromise Minho.
Era ovvio che l'avesse detto solo per irritare il moro, lui infatti avrebbe fatto l'esatto opposto.
Si stava proprio divertendo, lui."Oh quante storie per un po' di cioccolato, inizio io"
Prese il suo Pepero e si espose verso Rose, la quale un po' titubante, appoggiò le labbra sull'estremità al biscotto.
Solo in quel momento Hyunjin realizzò la circostanza equivoca in cui si era andato a cacciare lui stesso.
Il quadro fu ancora più completo quando vide la bionda chiudere gli occhi e dare un piccolo morsetto al bastoncino.
Il suo cuore sussultò.
Lei fece un secondo morso lasciandolo così indietro di due.
Il ragazzo la osservò mentre con la sua bocca rosea riduceva la distanza tra loro.
All'improvviso qualcosa lo spinse ad imitarla e chiudendo gli occhi addentò il suo primo pezzetto.
Via via arrivarono a sentire il respiro reciproco ognuno sul proprio viso, segno che da lì a poco avrebbero potuto baciarsi.
Preso dal panico spalancò gli occhi e notando le guance rosse di Rose, percepì anche le sue andare a fuoco.
Addentò con forza l'ultimo pezzetto e agitato, iniziò a gesticolare con le mani."Bene, è stato intenso, ora vado a casa a disegnare"
La bionda, che fino a quel momento, come rapita da quelle strane sensazioni non aveva ancora riaperto gli occhi, si alzò in piedi, scioccata.
"Vai a casa???"
"Sì, sono ispirato, non voglio che le muse mi abbandonino, sai come funziona"Rose lanciò un'occhiata alla borsa del moro sul pavimento e la indicò.
"Non hai portato con te la tavoletta grafica?"
Hyunjin ancora più in panico di prima, sbatté contro ogni mobile della casa fino a raggiungere a fatica la porta.
"Sì, beh, l' ho scordata, ti saluto Rosie, ci vediamo domani a lavoro, stasera ti mandò il risultato"
"O-okay"Rose in balìa di mille emozioni, lo salutò con la mano, seguendo con lo sguardo il ragazzo lasciare l'appartamento.
"Vuoi anche tu un bel tè caldo?"
Minho riapparve al suo fianco, stavolta con indosso il pigiama.
"Sì, grazie, ma dimmi... Ho fatto qualcosa di strano?"
L'amico sghignazzò e si coprì la bocca con la mano.
"E chi lo sa"
Replicò lui, mettendole davanti la cassetta di legno con dentro le bustine di tè.
"Menta... O classico?"
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•Quando gli opposti si attraggono• Hwang Hyunjin
Fanfiction"Chissà voi due come vi divertite fuori dal lavoro eh? Siete una coppia fantastica!" Rose è entrata nella NAP per mostrare al mondo il frutto dei suoi studi, Hyunjin, per dare un senso alla sua creatività. Rose è l'esatto opposto di Hyunjin e Hyunji...