" Soli "

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Nico aveva preparato la sua valigia felice, quando Ciro gli aveva mentito sulla motivazione della loro partenza.
Quando erano tornati a casa, Lisa aveva visto per la prima volta gli occhi di Don Salvatore brillare, alla vista di Nico. appena si era presentato come suo nonno, Nico aveva aperto un sorriso, guardando sua madre come a ringraziarla. Nico non immaginava neanche cosa sarebbe potuto succedere se fossero stati più veloci di loro.
Lei e Ciro a malapena si guardano, mentre Lisa saluta Francesca e Silvia.
- mi raccomando - le dice  Silvia, tirandosela fra le braccia. Le tre ragazze si stringono in un abbraccio, a cui si aggiunge Nico, lasciando la mano di Ciro.
Qualcosa in lei di nuovo si smuove: si lascia cadere in lacrime sulla spalla di Francesca, stringendola più forte.
- per qualsiasi cosa chiamate pure, vi chiamo appena arrivo così lo salvate- le avvisa, sciogliendo piano l'abbraccio. Silvia si asciuga una lacrima, al contrario di Francesca, che le lascia cadere. Annuiscono entrambe e Nico ritorna al fianco di Ciro, stringendogli la mano.
- ciao, ci vediamo presto mh?- mormora, trascinando la sua valigia fuori dalla porta, insieme al suo corpo.
Si asciuga le lacrime, mentre la porta si chiude alle sue spalle e Nico le afferra la mano, stringendola. rimane lì, in mezzo a lei e a Ciro, stringendo le mani di entrambi mentre iniziano a scendere le scale.
- dove andiamo quindi pà?- Lisa nota lo stupore, farsi poi felicità negli occhi di Ciro a sentire quella parola.
- è na sorpres - gli risponde, facendo poi l'ultimo scalino per uscire fuori. escono dal cancello, dirigendosi verso la BMW nera di Ciro.
Nico lascia la mano dei suoi genitori e quasi saltellando, entra in auto, nei sedili posteriori.
Ciro chiude la portiera, mettendo le valigie dentro il cofano, aspettando che Lisa gli dia anche la sua.
- gli hai mentito, vero?- domanda piano, per non farsi sentire. Ciro le toglie dalle mani la valigia bordeaux, mettendo anche questa nel bagagliaio e chiudendo con un tonfo quest'ultimo.
- e spiegaccill tu, no?- domanda acido ma con tono tranquillo. Lisa lo ignora, pensando che dovrà passare con lui chissà quanto tempo e quindi già stanno partendo col piede sbagliato.
Ciro si mette subito alla guida e Lisa sale al suo fianco, mettendosi la cintura.
- va piano per favore, adesso c'è tuo figlio qui - lo avvisa, mentre mette per terra, fra i piedi la sua borsa. Nico nel frattempo si è avvicinato, stirando le braccia ai lati dei sedili di Ciro e Lisa, guardando i due. Ciro volta lo sguardo a suo figlio e ride, seguito subito da Nico.
- è na scassa cazzo, papà- esclama Nico, facendo voltare Lisa improvvisamente verso di lui mentre Ciro ride,  guidando con lo sguardo dritto sulla strada.
- tu da quando dici queste cose?- lo rimprovera subito, tornando poi col volto sulla strada.
Percorrono tutto il quartiere fino a uscire, per immergersi al centro di Napoli, presi subito dal traffico.
- arriveremo prima di mezzanotte - la informa Ciro, con lo sguardo dritto sulle macchine, per poi ripartire. Lisa non risponde e volta lo sguardo fuori dal finestrino, mentre Ciro abbandona la parte civile di Napoli, dirigendosi verso le varie zone di mare che Napoli ti regala.

Appena riconosce subito le curve che ti conducono a Bagno Sirena a Posillipo , volta subito gli occhi su di lui, sperando sia uno scherzo.
Ma Ciro continua a guidare con lo sguardo serio, un braccio teso a tenere il volante e un'altro appoggiato sul finestrino, senza neanche guardarla.
Per Lisa è impossibile che lui non si ricordi di questo posto.
- che posto!- esclama Nico guardando fuori dal finestrino - perché non ci siamo venuti mai mamma?- le domanda, guardando estasiato il mare di fianco a loro.
Solo adesso Ciro la guarda e Lisa sa a cosa sta pensando: non gliel'hai mai portato perché non ci vieni da quella volta e non ci sei più voluta andare, senza me. Lisa interrompe i loro sguardi, mentre casa di suo nonno si fa sempre più vicina, come il rombo dell'SH di Ciro, nei suoi ricordi, quando per la prima volta l'aveva portata qui. stranamente le si apre una strana sensazione di malinconia, proprio al centro del petto, mentre Ciro ferma l'auto davanti a quel portone. Tutto sembra stato ristrutturato, a differenza dell'ultima volta. questa volta Ciro non provvede a sfondare la porta, anzi tira fuori una chiave, scendendo dall'auto e andando ad aprire il cancello.
- non vedo l'ora di farmi un bagno, tu mà?- le domanda Nico, sporgendosi in avanti per guardarla. Lisa guarda suo figlio, sorridendo.
- certo, sarà la prima cosa che facciamo domani mattina, d'accordo?-
Ciro ritorna dentro l'auto e entra dentro il piccolo spazio, fermando poi l'auto a pochi metri dalla porta.
- siamo arrivati - annuncia più a Nico che a lei. Entrambi scendono e Nico si affianca subito a Ciro che provvede a prendere tutte le valigie, nonostante Lisa reclami la sua.
- arap - le dice, lasciandole la chiave per poi voltarsi a guardare Nico.

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